Italian Hockey League, un turno estremamente interessante

Italian Hockey League, un turno estremamente interessante

Torna in pista la IHL che offre un turno estremamente interessante tra sabato e domenica, con tanti big match e derby. Da vedere chi tra le prime cinque, al netto del big match tra Caldaro e Aosta, rallenterà il passo e se dietro Pergine e Valpellice possano riaccorciare. Ci si gioca tanto nel derby trentino tra Fassa e Fiemme, due squadre che vogliono accendere la loro stagione passando da questo scontro storico.

Si comincia alle 18 con due sfide, una di queste è Bressanone-Varese. Gara che si annuncia spumeggiante, con i Falcons che sono squadra capace di segnare parecchio ma al contempo offre spesso il fianco in difesa. I due match consecutivi a punti dei brissinesi sono comunque un segnale cui il Varese deve fare grande attenzione, perché dopo sette vittorie consecutive i mastini non possono sbagliare se vogliono tenere il passo delle altre big.

Stessa ora per Como-Feltre, con i padroni di casa nuovamente tornati in fondo alla classifica ma decisi a sfruttare il vantaggio del fattore pista e mettere insieme dei punti. Il 3-1 subito a Caldaro ha confermato quanto e come i lariani siano una squadra diversa dall’andata, quando persero subendo molte più reti dai lucci, quindi Ambrosoli e compagni cercano l’ennesimo sgambetto stagionale a una squadra sulla carta più forte. Questo è un Feltre che, scampato il pericolo con il Bressanone, vuole ripartire subito con tre punti per tenere un passo importante. Oltre ai gol della prima linea, i veneti stanno iniziando a trovare sempre più consistenza anche dagli altri blocchi e puntano al bottino pieno.

Alle 20 partita molto interessante a Dobbiaco, dove i padroni di casa ospitano un Pergine avanti di tre lunghezze in classifica. Con le ultime due vittorie consecutive i pusteresi sono risaliti in nona posizione e si trovano assolutamente in corsa per un posto al Master Round, ma devono confermarsi soprattutto tra le mura amiche. Appiano e Fassa sono state superate in maniera diversa, ora il Dobbiaco va a caccia del tris contro un Pergine in difficoltà e sconfitto in quattro delle ultime cinque gare. Dopo l’ottima partenza le linci hanno rallentato il passo e necessitano di un colpaccio, magari proprio a Dobbiaco, per ritrovare solidità difensiva e confidenza. 

Alla stessa ora ecco forse la partita più importante di tutta la prima fase di IHL: Aosta-Caldaro. Seconda contro prima, miglior attacco contro miglior difesa, estro contro solidità. Si può leggere in tanti modi la sfida, alla quale l’Aosta arriva da 11 vittorie consecutive e almeno sei partite di fila con sette gol fatti: numeri devastanti per le avversarie, sempre maltrattate da un attacco capace di segnare a raffica soprattutto con De Toni e Nardella. L’ultimo stop dell’Aosta? Proprio quello con il Caldaro, vincitore 6-3 della sfida d’andata e capace di ritrovare tutta la sua solidità dopo l’unica sconfitta subita dal Varese il 10 novembre. Da allora i lucci hanno vinto quattro match consecutivi tornando a dominare le partite senza concedere praticamente nulla agli avversari. I soli 26 gol subiti sin qui dal Caldaro sono un messaggio chiaro a tutti, ma valgono altrettanto i 101 fatti dall’Aosta, quindi il match si preannuncia apertissimo a ogni possibile soluzione.

Alle 20.30 sfida casalinga per l’Alleghe che riceve il Valpellice e, dopo lo stop interno contro l’Appiano, cerca subito una scossa per rimettersi in carreggiata. Le civette hanno due punti in meno dei torresi, quindi ci si gioca molto per la classifica, e sicuramente l’arrivo di Diego Iori ha aggiunto tanta consistenza all’attacco agordino. Lui e i compagni guideranno l’assalto a una Valpe riposata dopo non aver giocato giovedì e vogliosa di chiudere la striscia di tre sconfitte di fila. I torresi, che lamentano diversi infortuni, sanno di dover piazzare un’impresa ma hanno le carte in regola per provarci.

Domenica alle 18.30 ecco il derby trentino Fassa-Fiemme, sfida ricca di fascino e storia che rimette a confronto due squadre incapaci sinora di trovare continuità ma con tante potenzialità nei loro roster. I fassani, reduci da tre stop di fila, hanno una prima linea molto efficace con il finlandese Salo leader assoluto che proverà a trascinare anche domenica la squadra al successo. Di contro però c’è un Fiemme che a Varese ha dimostrato di potersela e volersela giocare con chiunque grazie alle sue quattro linee offensive. Anche i ragazzi di Felicetti non stanno vivendo un momento semplice, ma chiedono a questo derby la spinta per ripartire.

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