Lugano sconfitto (3-5). Dopo i gol iniziali di Jenni e Marco Müller, gli ospiti assestano un micidiale uno-due nel giro di 9”grazie ai gol di Fahrni e Allenspach, allungando poi con Kristof. Thürkauf riduce lo scarto, ma il gol dello statunitense Malone mette il punto esclamativo alla prestazione dei Tigers. Ininfluente la rete di Aebischer.
Reduce da prestazioni altalenanti, il Lugano sfrutta nel peggiore dei modi l’incontro casalingo con il Langnau (una sola vittoria nelle ultime sette uscite) incassando una pesante sconfitta (3-5).
Dopo una fase iniziale di studio senza occasioni degne di nota, i Tigers cominciano a mettere pressione agli avversari, impensierendo Schlegel con un diagonale di Malone. Gli ospiti ci riprovano subito dopo con una deviazione di Rohbach, ma sono i bianconeri ad avere le opportunità migliori con Schultz e Fazzini ma, in special modo Aebischer, che colpisce il palo. A scattare avanti per prima è però la formazione allenata da Thierry Paterlini, grazie a una veloce combinazione tra Rohrbach e Timo Jenni, la cui conclusione si infila tra i gambali del portiere avversario (0-1) al minuto 08:19, che, più avanti, grazie al suo intervento decisivo nega la gioia del gol a Rohrbach, giunto tutto solo nei pressi dell’area di porta. Dopo un altro rischio corso sulla conclusione di Saarela, favorita peraltro da un disco perso da Sekac, i bianconeri riescono a raggiungere il pareggio grazie alla freddezza di Marco Müller, ben posizionato davanti allo slot (1-1) al minuto 12:44. Prima della pausa è di nuovo il palo a frenare un tentativo di Thürkauf, con i bianconeri incapaci di sfruttare una superiorità numerica, generata da una penalità alla panchina bernese per troppi uomini sul ghiaccio.
Nel periodo centrale, Cadonau, ben servito da Phil Baltisberger, costringe subito a una difficile parata Schlegel. La reazione dei bianconeri si materializza poco dopo con una conclusione dalla distanza di Meile, controllata con qualche difficoltà da Charlin (il portiere ospite poco prima si era lasciato sfuggire pericolosamente il disco sul tocco di Joly). Nel giro di 9”, però, arriva l’imponderabile ,con i Tigers capaci di infilare per due volte la porta bianconera, grazie ai gol di Fahrni (1-2) e Allenspach, il primo dei quali favorito da una colossale distrazione della difesa bianconera. Dopo il time-out prontamente chiesto da Gianinazzi, il Lugano spreca una buona occasione in contropiede con Fazzini mentre, poco dopo, è Charlin a neutralizzare la conclusione di Arcobello. I padroni di casa si spingono avanti con grande decisione, ma anche il potente tiro scagliato da Alatalo difetta di precisione. Quando i bianconeri si vengono a trovare con un uomo in meno dopo la bastonata di Arcobello, che non cela tutto il suo disappunto, è invece Marco Müller a sprecare in contropiede la ghiotta occasione di dimezza lo svantaggio. I bernesi, alla fine, non riescono a capitalizzare il primo power-play della serata, solo per difetto di mira di Saarela che manca il bersaglio da ottima posizione. Al minuto 37:32, ci si mette anche il nervosismo, che prende il sopravvento nella fila dei bianconeri. A farne le spese è Luca Fazzini, relegato in panca puniti per 10’ per comportamento anti-sportivo. I Tigers questa volta ottimizzano la situazione favorevole, firmando il poker con lo slovacco Kristof (1-4) al minuto 39:10. La rete spazientisce la tifoseria bianconera presente alla Corner Arena, che accompagna i propri giocatori con una salve di fischi durante il rientro negli spogliatoi.
Il Lugano si ripresenta in pista con Dominic Nyffeler tra i pali al posto di Schlegel potendo godere subito dell’uomo in più per il fallo di Brian Zanetti su Arcobello. L’occasione è propizia e Thürkauf non se la fa sfuggire realizzando con un tocco sottomisura (2-4) al minuto 42:29. La fortuna non aiuta poco dopo i padroni di casa che colpiscono il terzo palo della serata con Reichle a Charlin battuto. I bianconeri tentano il tutto per tutto per rientrare in partita ma anche il backhand di Sekac non trova fortuna. Constatata la difficoltà ad uscire dal proprio terzo difensivo, Paterlini chiama a sua volta un time-out e, dopo il rientro sul ghiaccio, i Tigers tornano a farsi pericolosi con un diagonale di Saarela. Il colpo di grazia per la squadra di casa arriva al minuto 49:56, quando Malone realizza in tuffo la rete del (2-5). La penalità per bastone alto di Schultz fa poi il resto, mettendo i bianconeri con le spalle al muro. I bernesi hanno così buon gioco e, utilizzando al meglio lo scorrere del cronometro, portano a casa tre punti preziosi scavalcando in classifica i rivali che con Aebischer realizzano la rete del (3-5) utile ormai ai soli fini statistici. La sfida in programma venerdì prossimo a Porrentruy con l’Ajoie diventa così un ulteriore spartiacque per la stagione fin qui deludente dei ticinesi. Per i Tigers, tornati alla vittoria dopo due passi falsi, ci sarà invece l’impegno casalingo con l’Ambrì per continuare la corsa verso la post-season.
Le interviste di Roberto Vedani
HC Lugano – SCL Tigers 3-5 (1-1; 0-3; 2-1)
Marcatori : 08:19 (0-1) Jenni (Rohrbach-Phil Baltisberger); 12:44 (1-1) Marco Müller (Schultz-Fazzini); 26:02 (1-2) Fahrni (Allenspagh-Malone); 26:11 (1-3) Allenspach (Malone-Mathys); 39:10 (1-4) Kristof (Malone) PP1; 42:29 (2-4) Thürkauf (Carr-Schultz) PP1; 49:56 (2-5) Malone; 58:13 (3-5) Aebischer (Arcobello-Canonica);
Penalità : HC Lugano 3 x 2 + 1 X 10 SCL Tigers 3 x 2
Arbitri : Marc Wiegand – Phillip Ströbel Linesman : Eric Cattaneo – Georges Huguet
Spettatori :
HC Lugano: Schlegel(Nyffeler); Guerra-Schultz; Carr-Thürkauf(C)-Joly(PF/TS); Jesper Peltonen(A)-Aebischer; Verboon-Marco Müller-Fazzini(A); Alatalo-Hausheer; Sekac-Zohorna-Arcobello; Meile-Patry; Reichle-Canonica-Marco Zanetti. All.Gianinazzi
SCL Tigers: Charlin(Boltshauser); Brian Zanetti-Saarijärvi; Saarela(PF/TS)-Kristof-Julian Schmutz; Phil Baltisberger-Mathys; Pascal Berger(A)-Flavio Schmutz(C)-Rohrbach; Meier-Paschoud; Allenspach-Malone-Fahrni; Cadonau-Jenni; Lapinskis-Felcman-Petrini. All.Paterlini