Dopo la pausa si rivede un Lugano rivitalizzato

Dopo la pausa si rivede un Lugano rivitalizzato

Bienne sconfitto (6-3). Kneubuehler risponde a Fazzini, mentre Canonica rilancia le azioni dei padroni di casa. Nel periodo centrale, le doppiette di Rajala e Jesper Peltonen lasciano immutato il divario, ampliato poi nel finale dai gol di Joly, a porta vuota e Verboon.

La pausa per gli impegni delle squadre nazionali rivitalizza il Lugano, che si ripresenta davanti ai propri tifosi superando (6-3) il Bienne grazie ad una prestazione convincente.

Effettuato l’ingaggio iniziale, un passaggio errato di Zryd consente subito a Zohorna di battere a rete, ma la sua conclusione non impensierisce Janett. Dopo soli 32” di gioco, però, il Lugano sfrutta nel migliore dei modi una superiorità numerica per l’uscita di Yakovenko, realizzando la rete di apertura con Fazzini (1-0). Non paga, la formazione di casa potrebbe subito raddoppiare ma il tiro effettuato dalla distanza di Dahlström finisce di poco fuori. Gli ospiti, particolarmente fallosi, incappano in una nuova penalità (ostruzione di Burren su Zanetti) ma questa volta riescono a difendersi con ordine, nonostante le due buone opportunità costruite da Fazzini e Marco Müller. I seeländer, però, hanno il grande merito di capitalizzare la loro prima vera occasione, centrando il bersaglio grazie all’assolo di Kneubuehler (1-1) al minuto 09:41, sfiorando addirittura il vantaggio, dopo la ripresa del gioco, con un diagonale di Zryd. Qualche minuto più avanti, una distrazione a centro pista di Fazzini, per poco non crea i presupposti per il gol in contropiede di Hofer., la cui conclusione ravvicinata viene neutralizzata da Schlegel. Sul ribaltamento di fronte, sono invece i bianconeri a trovare il gol del nuovo vantaggio, con un gran tiro sotto la traversa di Canonica, che gli arbitri convalidano solo dopo aver rivisto le immagini, in seguito al coach’s challenge richiesto dalla panchina ospite per un presunto offside (2-1) al minuto 15:51. Pur menomato dalla conseguente inferiorità numerica, il Bienne ha la grande chance per riportarsi in parità, ma la conclusione di Nicolas Müller si “stampa” sul palo.

Nel periodo centrale, Janett ferma subito un diagonale da posizione ravvicinata di Patry ma, nell’azione successiva, Rajala elude la marcatura del nuovo arrivato Schultz, fulminando Schlegel con un preciso tiro rasoghiaccio (2-2) al minuto 22:01. I bianconeri rispondono con Carr, ma è di nuovo il Top Scorer finlandese dei bernesi a fare centro ottimamente servito da Fabio Hofer (2-3) al minuto 26:12. Incassato il pesante uno-due nel giro di soli 4’, il Lugano non si perde comunque d’animo, riuscendo a riequilibrare il risultato con il gol di Jesper Peltonen (3-3) al minuto 28:17. Sicuramente però, i bianconeri devono registrare qualche meccanismo soprattutto in chiave difensiva perché, alla ripresa del gioco, solo un intervento prodigioso di Schlegel evita il gol di Schläpfer, giunto inspiegabilmente a tu per tu col portiere avversario. Gianinazzi intuisce la difficoltà del momento e chiama prontamente un time-out anche se, dopo la ripresa delle ostilità, sono proprio i ticinesi a dover fronteggiare la prima inferiorità numerica della serata, per la penalità inflitta ad Arcobello (aggancio ai danni di Delemont). Il Lugano non paga dazio, anzi, sono proprio i bianconeri a sfiorare la rete del vantaggio in contropiede con Carr, fermato al limite del fallo da un recupero prodigioso di Christen. Il gol è  solo rimandato all’azione successiva quando, un diagonale tutt’altro che irresistibile dello stesso Jesper Peltonen, sorprende Janett, la cui visuale è “oscurata” dalla presenza nello slot di Joly (4-3) al minuto 35:41.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti si spingono subito avanti nel tentativo di riequilibrare il risultato, ma Kneubuehler manca la deviazione al volo assistito da Hofer. I bianconeri presidiano con grande attenzione il proprio terzo difensivo e Schlegel è  bravo a non farsi sorprendere dalle conclusioni insidiose di Sallinen, innescato da Nicolas Müller, e Lias Andersson, in una fase di gioco caratterizzata da parecchie interruzioni. I padroni di casa non disdegnano comunque sortite offensive e, in un paio di occasioni, si distingue lo svedese Dahlström con conclusioni dalla linea blu. Al minuto 52:32, l’intervento falloso di Blessing ai danni di Joly, potrebbe essere utile d‘aiuto ai bianconeri per determinare l’allungo decisivo ma un duro intervento di Arcobello nei confronti di Lias Arcobello, bilancia di lì a poco a la situazione numerica e, così, sono invece i bernesi a sfiorare la rete del pareggio con le deviazioni ravvicinate di Fabio Hofer e Sallinen. Nei 3’ finali, Zryd sfiora il palo con un tiro dalla linea blu e dopo una conclusione fuori misura di Rajala tocca a Filander  chiamare un time-out. Con Janett richiamato in panchina, è un tiro millimetrico di Joly a condannare gli ospiti alla sconfitta (5-3) al minuto 58:29. Dopo soli 10” la rete di Verboon, fissa il definitivo risultato finale sul (6-3) rilanciando così le quotazioni dei ticinesi che salgono così al nono posto della classifica scavalcando l’Ambrì. I bianconeri torneranno in pista per la sfida domenicale in programma a Rapperswil, mentre i seeländer ospiteranno domani alla Tissot Arena il Langnau.

Le interviste di Roberto Vedani 

HC Lugano – EHC Bienne 6-3 (2-1; 2-2; 2-0)

Marcatori  :  00:58 (1-0) Fazzini (Joly-Zohorna) PP1; 09:41 (1-1) Kneubuehler; 15:51 (2-1) Canonica; 22:01 (2-2) Rajala (Tanner); 26:12 (2-3)Rajala (Hofer-Yakovenko); 28:17 (3-3) Jesper Peltonen (Alatalo); 35:41 (4-3) Jesper Peltonen (Zanetti); 58:29 (5-3) Joly ENG; 58:39 (6-3) Verboon (Marco Müller-Mirco Müller)

Penalità      : HC Lugano 2 x 2                                                      EHC Bienne 4 x 2

Arbitri         : Daniel Piechaczek(GER)-Stefan Fonselius(FIN) Linesman: Eric Cattaneo-Dominik Bichsel

Spettatori  : 4859

HC Lugano: Schlegel(Nyffeler); Mirco Müller-Schultz; Carr-Zohorna-Joly(PF-TS); Dahlström-Aebischer; Verboon-Marco Müller-Cormier; Alatalo(A)-Jesper Peltonen(A); Patry-Arcobello-Fazzini(C); Hausheer-Aleksi Peltonen; Reichle-Canonica-Zanetti. All.Gianinazzi

EHC Bienne: Janett(Bächler); Yakovenko-Zryd; Kneubuehler-Andersson-Hofer; Christe-Burren(A); Sallinen(A)-Heponiemi-Nicolas Müller; Blessing-Stampfli; Rajala(C,PF-TS)-Tanner-Bachofner; Delemont; Schläpfer-Christen-Cattin. All.Filander

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