Il Val Pusteria fallisce una grossa occasione per migliorare la sua classifica, perdendo una gara incredibile contro un avversario che ci è parso non irresistibile. Gli austriaci, che avevano un disperato bisogno di punti, sono partiti meglio dei Pusteresi ed il doppio vantaggio conquistato in fretta, ha permesso loro di potersi avvalere – ripetutamente – del gioco in ripartenza. L’ottima rimonta dei Lupi, che sono passati dal 4:1 al 5:4, non è stata sufficiente a salvarli e la gara si è conclusa con un risultato, francamente non preventivabile alla vigilia.
Nella prima sfida dopo la pausa, dovuta agli impegni amichevoli della Nazionale Italiana, nel Val Pusteria ha debuttato il nuovo acquisto, il portiere Eddie Pasquale arrivato a Brunico in sostituzione di Roy. Col rientro dall’infortunio, dello svedese Gustav Bouramman, coach Jaspers ha deciso di spedire in tribuna il ventiseienne americano Austin Osmanski. La gra è iniziata subito a gran ritmo ed i Lupi hanno avuto la prima occasione dopo appena 42 secondi. Purdeller, galvanizzato dalle ottime prestazioni in nazionale, è entrato centralmente nel terzo difensivo, ha servito Cédric Lacroix che non è riuscito a superare la guardia di Madlener. Di contro, sul fronte opposto, alla prima vera occasione, i Pioneers hanno fatto centro. Joseph Nardi ha messo il puck nello slot dove Brady Gilmour è stato bravo a controllarlo ed a infilarlo tra i gambali del portiere. Ancora Purdeller protagonista al 3:13. Il giovane attaccante ha rubato il disco in zona neutra, è avanzato ed ha servito, di rovescio, Lacroix che – anche questa volta – non è stato bravo nel superare il portiere.
Al di là delle fiammate offensive, spesso create da Purdeller o da Schliesser, un po’ a sorpresa dobbiamo segnalare che, in questa fase sono stati i padroni di casa a fare la partita mentre i Lupi si sono limitati a giocare con azioni di rimessa. Dopo rapidi capovolgimenti di fronte ed opportunità non sfruttate da Metzer (5° e 9°) e Schliesser (8°) sono ancora i Pioneers ad andare a segno con una deviazione sotto porta di Brady Gilmour bravo a spedire il puck nell’angolo. Il 2:0 dopo neppure 13 minuti di gioco è un risultato pesante per le aspirazioni Pusteresi ed allora i Lupi, al primo power play, trovano la rete che riaccende il match. Il gol arriva con un tiro dalla blu di Alex Petan che supera una selva di giocatori e finisce nell’angolo lontano dalla guardia del portiere. Il tempo finisce con un mini assedio dei giallo neri al terzo difensivo dei padroni di casa, ma il risultato non cambia.
Nel secondo drittel succede poco. Lacroix (26°) colpisce un palo esterno, poi i Lupi si trovano a dover affrontare due inferiorità numeriche consecutive ma nei 4 minuti il loro Penalty Killing è sicuramente più incisivo e pericoloso del Power Play austriaco. Ecco quindi che prima Purdeller (29°) e poi Lacroix (32°) sfiorano il pareggio. Particolarmente clamorosa è l’opportunità mancata dal trentenne quebecchese, peraltro, la terza, della sua non certo felice serata.
Nel terzo drittel si concentrano una tal quantità di gol ed emozioni che, per evitare la scrittura di un poema, dovremmo assolutamente condensare. In apertura due consecutivi “spostamenti di porta” bloccano altrettante occasioni offensive degli ospiti. In questo inizio di tempo fa tutto il Val Pusteria ma sono gli ospiti a trovare il gol. Zanatta perde un disco dietro alla porta, Nardi lo dà all’indietro a Marlon Tschofen che, tutto solo, segna il 3:1. I Lupi accusano il colpo ed appena un minuto dopo, da una azione di ripartenza “da manuale”, gli Austriaci creano un altro gol, grazie alla bravura del giovane David Keeferche capace di infilare il puck sotto la traversa. I Lupi hanno indubbiamente una migliore qualità di gioco e, quando se ne ricordano, creano fior di occasioni. Su una di queste, al termine di una ottima triangolazione, Brett Findlay, nello slot, segna il 4:2. A 7:42 dalla sirena col secondo Power Play della serata, i giallo-neri trovano anche un secondo gol consecutivo. Tutto nasce da su servizio di Matt Frycklund, sul quale Cédric Lacroix riesce – finalmente – ad andare in gol. Appena 40 secondi dopo, una ripartenza del Voralberg è conclusa da un tiro di Jakob Friend che colpisce nettamente la traversa. L’occasionissima fa da anticamera alla nuova segnatura del padroni di casa, favoriti, ancora una volta dalla leggerezza difensiva dei Lupi. Tutto si ripete e, ancora una volta, il gol nasce da un disco perso dietro alla porta. Questa volta tocca a Lacroix fare la frittata e questo errore arriva “a coronamento” di una serata non proprio brillante per l’attaccante di Shefford. Il puck così conquistato arriva dietro ad Oskar Maier. L’ex giocatore della “Accademia salisburghese” – solo soletto – ha tempo ed abilità di mirare l’angolo per siglare il 5:3. A 2:52 dalla sirena coach Jaspers richiama il portiere Eddie Pasquale per inserire un extra attacker. La mossa della disperazione riapre la gara poiché, a 2:17 dalla sirena, Akeson “inventa” un passaggio per Petan che, nello slot segna il 5:4. Mancherebbero 137 secondi alla sirena e col ritmo col quale si è segnato in questo drittel, tutto, parrebbe ancora possibile. Invece, il film del match finisce qui. Gli austriaci si aggrappano al risultato con tenacia ed i Lupi non trovano più spiragli liberi per andare in gol. La sirena pertanto cristallizza una sconfitta tanto imprevista quanto meritata. Una battuta di arresto – ripetiamo – motivata da un approccio sbagliato alla gara, un approccio che ha visto i pusteresi iniziare la sfida della Voralberg Halle con le gambe (o la testa?) un po’ troppo molli. Insomma crediamo che per questo match, visto il divario tecnico tra le squadre, era lecito attendersi uno sviluppo e, soprattutto, un finale diverso. I Lupi comunque non avranno il tempo per leccarsi le ferite poiché già fra 48 ore scenderanno sul ghiaccio di Villach mentre sabato concluderanno questa “settimana all’inglese” incrociando le stecche contro il Graz nel match casalingo in programma alla Intercable Arena di Brunico.
fotocredit Pioneers Voralberg
Martedì 13 novembre ’24 – ore 19:30 – Voralberg Halle di Feldkirch
Pioneers Vorarlberg – HC Lupi Val Pusteria 5:4 (2:1, 0:0, 3:3)
Spettatori 1651 – Tiri in Porta: 26:34 (13:14 – 6:7 – 7:13) – PIM 4:4.
Arbitri: Nikolic Manuel e Schauer Jakob; Giudici di Linea: Martin Florian e Sparer Daniel
Head Coach PIV: Stanley Dylan – Head Coach HCP: Jaspers Jason
MARCATORI: 01:33 1:0 PIV Brady Gilmour (Joseph Nardi – Ivan Korecky); 2:0 PIV Brady Gilmour (Joseph Nardi – Oskar Maier); 12:49 2:1 PP1 HCP Alex Petan (Jason Akeson – Tyler Coulter); 45:56 3:1 PIVMarlon Tschofen (Joseph Nardi); 46:58 4:1 PIV David Keefer (Passolt – Schnetzer); 48:38 4:2 HCP Brett Findlay (Wesley – Akeson); 52:18 4:3 PP1 HCP Cedric Lacroix (Matt Frycklund – Tommy Purdeller); 53:52 5:3 PIV Oskar Maier (Brady Gilmour); 57:43 5:4 HCP Alex Petan (Jason Akeson – Brett Findlay).