Al Tamás Sárközy Memorial Tournament l’Italia batte anche la Polonia

Al Tamás Sárközy Memorial Tournament l’Italia batte anche la Polonia

Finisce con la terza vittoria su tre l’avventura italiana in Ungheria. Oggi gli Azzurri battono anche la Polonia e finiscono a punteggio pieno riconquistando per l’ennesima volta la vittoria nel torneo magiaro.

Il primo tempo vede il Blue Team imporre il proprio gioco, anche se l’occasione migliore capita ai polacchi che al 3,46 colpiscono un clamoroso palo, passata la paura si riprende a pressare e a chiudere la Polonia nel proprio terzo e al 4,29 Trivellato con un siluro dalla blu porta in vantaggio l’Italia che, sull’onda dell’entusiasmo, si ripropone al 5,31 con Gellon, grazie ad un magistrale assist di Kostner fa 2 a 0. Qui praticamente si finisce di vedere hockey, la partita diventa lenta, tutto il gioco nel terzo centrale senza intensità, insomma così, così, poi un clamoroso errore di Trivellato, che perde il disco e sgambetta l’avversario che era solo davanti a Clara, consente ai polacchi il penalty che al 16,31 Syty realizza accorciando così le distanze. Nulla poi di particolarmente degno di nota e si va al riposo con l’Italia in vantaggio sulla Polonia per 2 a 1.

Si riprende e sono gli Azzurri che dopo cinque minuti soporiferi al 26,03 con Cuglietta si portano sul 3 a 1. Neanche il tempo di esultare e su un altro errore di Trivellato, il quale, con un passaggio in diagonale nel proprio terzo, serve al 26,34 Brynkus che trafigge Clara consentendo ai  polacchi di riaccorciare le distanze. Si riprende e l’Italia cerca di dare più intensità gestendo meglio il disco e grazie ad un’azione personale Frycklund gira dietro porta e trafigge Miarka riportando l’Italia al doppio vantaggio (4 a 2). Anche questa volta la Polonia reagisce e al 33,29 dalla blu ancora Brynkus trafigge un insicuro Clara. Si continua così, rovesciamenti di fronte e ancora gli Azzurri al 37,51 si riportano sul doppio vantaggio grazie a Kostner che riesce a deviare sottoporta un tiro di Casetti. Finisce qui il secondo tempo. Itali 5 Polonia 3.

Terzo tempo inguardabile, niente da poter menzionare se non i due minuti a Demetz al 42,49, successivamente un altro errore, questa volta della panca, sei uomini sul ghiaccio e al 45,11 siamo ancora in  inferiorità; poi anche Kostner va a riposarsi nel penalty box al 52,47. L’unica nota positiva è la fase difensiva che ha retto bene a tutte le inferiorità. Prendono due minuti anche i polacchi al 56,44, purtroppo il nostro power play, come al solito, lascia a desiderare. Finisce qui: Italia 5 Polonia 3. MVP per l’Italia Kostner, per la Polonia ovviamente Brynkus. Cosa dire? Partita lenta, se non fosse per i goal potrei dire addirittura noiosa: zero fisicità, zero intensità, poco pattinaggio (anche senza disco), ma soprattutto tanti errori individuali, insomma non una grande partita. La Polonia la ritroveremo in Romania, l’unica nota positiva è che se i polacchi sono questi, ce la possiamo giocare. Fatto salvo quanto sopra, sono certo, perché sono convinto che lo staff è il meglio che abbiamo, che lavorando il nostro coach Jalonen saprà portarci al top.

Nell’ultimo incontro del torneo, l’Ungheria ha battuto la Slovenia 6-2; al vantaggio sloveno di Jure Povsenel primo tempo, i magiari ribaltano il punteggio con Akos Mihaly e Kristof Nemeth nei primi minuti della frazione centrale. Il pareggio di Martin Bohinc dura meno di 2’, Nandor Fejes e Vilmos Gallo portano a due le lunghezze di distanza. Nel terzo periodo Doman Szongoth e Gallo chiudono i conti.

Italia – Polonia 5-3 (2-1; 3-2; 0-0)
Italia:
Damian Clara (Davide Fadani); Luca Zanatta – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Thomas Larkin – Alex Trivellato – Patrik Demetz – Lorenzo Casetti – Filippo Rigoni; Matthias Mantinger – Mikael Frycklund – Marco Zanetti – Alessandro Segafredo – Diego Cuglietta – Nicholas Saracino – Michele Marchetti – Daniel Mantenuto – Luca Frigo – Daniel Gellon – Diego Kostner – Tommy Purdeller. Coach: Jukka Jalonen
Polonia: Maciej Miarka (David Zabolotny); Olaf Bizacki – Kapcer Macias – Karol Bilas – Mateusz Zielinski – Bartosz Florczak – Oliwer Kurnicki – Adrian Jaworski – Jauhenij Kameneu; Lukasz Krzemien – Krystian Dziubinski – Mateusz Michalski – Mateusz Goscinski – Dominik Pas – Szymon Kielbicki – Sebastian Brynkus – Mikolaj Syty – Damian Tyczynski – Jakub Slusarczyk – Mateusz Ubowski – Krystian Mocarski. Coach: Robert Kalaber
Arbitri: Attila Nagy (Ungheria) e Krzysztof Kozlowski (Polonia) Linesmen: Barna Kis Kiraly (Ungheria) e Peter Kovacs (Ungheria)
Penalità: Italia 6 (0/0/6) – Polonia 2 (0/0/2)
Tiri: Italia 42 (12/21/9) – Polonia 34 (9/12/13)
Marcatori: (1-0) 04.29 Alex Trivellato (Patrik Demetz – Diego Cuglietta); (2-0) 05.31 Daniele Gellon (Diego Kostner); (2-1) 16.31 Mikolaj Syty (rigore); (3-1) 26.03 Diego Cuglietta (Thomas Larkin); (3-2) 26.34 Sebastian Brynkus (Mikolaj Syty); (4-2) 32.04 Mikael Frycklund (Matthias Mantinger); (4-3) 33.29 Sebastian Brynkus (Damian Tyczynski – Mikolaj Syty); (5-3) 37.51 Diego Kostner (Lorenzo Casetti – Tommy Purdeller)
Spettatori: 387
MVP: Diego Kostner (Italia) e Sebastian Brynkus (Polonia)

Altro risultato: Ungheria – Slovenia 6-2 (0-1; 4-1; 2-0)
Classifica: Italia p.ti 9; Ungheria p.ti 6; Polonia p.ti 2; Slovenia p.ti 1

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