Tanto equilibrio e qualche sorpresa nella prima parte della stagione della Alps Hockey League

Tanto equilibrio e qualche sorpresa nella prima parte della stagione della Alps Hockey League

La Alps Hockey League è ferma, come da tradizione, per la pausa internazionale. È tempo, quindi, di fare un primo bilancio della nona stagione AHL, ricca di spunti ed al tempo stesso equilibrata, con una dichiarazione del presidente del consiglio direttivo Marcello Cobelli.

La sorpresa più grande è sicuramente la leadership del campionato: la matricola del KHL Sisak è attualmente in testa. I croati hanno raccolto ben 26 punti nelle prime dieci partite della stagione e non hanno ancora subito una sconfitta nei tempi regolamentari. Con Bruno Idzan, che guida la classifica dei marcatori con 16 gol, e il portiere Vilim Rosandic, che ha una percentuale di parate del 95,2%, il Sisak si avvale, quindi, di giocatori che possono fare la differenza.

La compagine del Sisak, inoltre, sta riscuotendo entusiasmo anche tra i tifosi: una media di 1.389 spettatori ha assistito alle prime cinque partite in casa. Solo l’EK Die Zeller Eisbären ha un numero di presenze ancora più alto. Gli Orsi Polari, infatti, seconda squadra in classifica, alla pausa internazionale, hanno addirittura una media di 1.739 spettatori nelle partite casalinghe. Dopo un inizio di stagione debole, la squadra salisburghese ha avuto un’ottima serie di vittorie, vincendo sette delle ultime otto partite. Anche l’Adler Stadtwerke Kitzbühel ha avuto un buon andamento ai piani alti della graduatoria. I tirolesi sono stati a lungo in testa alla classifica, ma sono scivolati al quarto posto dopo le due sconfitte dello scorso fine settimana.

Anche i Campioni della della AHL, 2023, gli sloveni dell’SIJ Acroni Jesenice, sono migliorati. Dopo un’ultima stagione deludente in cui hanno mancato i playoff, sono ora al terzo posto. Anche la seconda squadra slovena, l’HK RST Pellet Celje, è tra le prime sei. Le formazioni italiane, che hanno dominato la scorsa stagione, sono attualmente ancora indietro. I Rittner Buam SkyAlps, campioni in carica, sono attualmente il team italiano meglio piazzato, al quinto posto, mentre la S.G. Cortina, finalista dello scorso anno, è al settimo posto.

La classifica mostra, tuttavia, quanto sia combattuta la situazione in questa stagione: le prime sette classificate sono separate da soli sette punti. Delle 83 partite disputate finora, il 59% è terminato con uno o due gol di scarto e il 23% è andato addirittura ai tempi supplementari o agli shootout. Non mancano nemmeno i gol: finora ne sono stati segnati 535, pari a una media di 6,45 gol a partita.

Marcello Cobelli, presidente del Consiglio direttivo della Alps Hockey League, ha commentato la stagione in corso:

“L’attuale campionato della Alps Hockey League è caratterizzato da entusiasmo ed equilibrio. La performance della neoiscritta formazione del KHL Sisak è particolarmente impressionante e dimostra chiaramente quanto sia dinamica e competitiva la Alps Hockey League. I ridotti distacchi in classifica e le molte partite decise solo ai tempi supplementari o con un solo gol di scarto sottolineano l’alto livello e l’entusiasmo. Dopo la pausa internazionale, non vediamo l’ora di continuare questa entusiasmante stagione”.

Dopo la pausa internazionale, la Alps Hockey League riprenderà martedì 12 novembre con la sfida tra Salisburgo e Gherdeina. Un vero e proprio top match è già previsto per giovedì 14 novembre, quando la capolista Sisak affronterà la terza in classifica dello Jesenice per un imperdibile derby balcanico – A questo link il calendario completo.

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