Volano le formazioni Slave mentre le squadre italiane … stanno a guardare

Volano le formazioni Slave mentre le squadre italiane … stanno a guardare

I risultati delle gare disputate nel giorno di Ognissanti, ci obbligano a prendere atto che il Campionato Sovranazionale di Alps Hockey League non è più una sorta di “mare Nostrum” come era stato nelle prime Sette edizioni, nelle quali i team al di qua del Brennero avevano riportato 4 vittorie e – soprattutto – ben dieci finaliste su quattordici. Oggi, tutto questo appare lontanissimo e mentre le squadre al di là delle Alpi ottengono buoni risultati, parafrasando il titolo di un romanzo di Archibald Joseph Cronin ci verrebbe proprio da dire che “le nostre” come le stelle citate dallo scrittore scozzese, “stanno a guardare”.

Di fatto, dopo un avvio favorevole alle squadre austriache con Zell am See e Kitzbühel nelle posizioni di testa ed il Salisburgo a barcamenarsi nella metà-classifica, adesso sono le Slave a dettare legge. Il Sisak vera a propria star di questo Torneo, ha strapazzato la ex capolista Stadtwerke Kitzbühel infliggendole una severissima punizione con un punteggio finale di 5:1 a suo favore. Ancora una volta, l’indiscusso protagonista del match è stato il diciottenne Bruno Idzan. Il ragazzino terribile di Zagabria, stasera, ha segnato tre gol e, ad oggi, è quinto nella classifica marcatori con 16 punti, frutto di 12 gol e 4 assist.  Di fronte a cotanta classe le povere aquile tirolesi non hanno potuto “volare alto” e già al primo Power Play del match, sono “state impallinate”. Al 10:51 – infatti – gli arbitri punivano Loke Södergren con una penalità di due minuti per gancio con bastone e, appena 47 secondi dopo, arrivava il gol di Bruno Izdan per i Croati. Dopo questa chiara e sfolgorante vittoria, il team della regione di Sisak e della Moslavina, viaggia ad una media di 2,555 punti a partita mentre le due capolista Zell am See e Kitzbuhel, che le sono davanti per aver disputato un maggior numero di gare, sono ferme ad una media punti/partita di 2,000.

Il Campionato, dicevamo, parla slavo poiché se è vero che i Croati sono la grande sorpesa/rivelazione del Torneo, anche le due formazioni slovene stanno marciando a forte velocità. Stasera, per esempio, sia il Celje che lo Jesenice hanno fatto bottino pieno pur essendo – ambedue – impegnate in altrettante trasferte, sulla carta, affatto semplici. Il Celje ha infatti espugnato, ai tiri di rigore, il ghiaccio dello Zell am See, prima in classifica, ed i Red Steelers hanno sbancato il Pranives di Selva di Val Gardena con un tennistico 6:2.

Riprendendo il concetto espresso in apertura, dobbiamo ammettere che il discorso relativo alle formazioni di casa, è assai diverso e proprio stasera, tutte e tre le squadre italiane scese sul ghiaccio sono andate incontro ad altrettante sconfitte. L’Unterland ha perso contro il Salisburgo, risorto proprio alla Würth Arena di Egna dopo essere incappato in ben cinque sconfitte consecutive. Il Val Gardena, come detto, ha subito pesantemente la foga agonistica dello Jesenice ma la sconfitta che più fa male commentare è quella del Renon, battuto, in casa, dal quasi “fanalino di coda” Bregenzerwald. La sconfitta, pur giustificata, dall’assenza del golie titolare Colin Furlong, lascia l’amaro in bocca perché il team ospite è formazione, ampiamente, alla portata dei Campioni d’Italia.

A conclusione di tutto questo, consentitemi un ultima considerazione, quasi una “chiosa conclusiva” che chiarisca – ulteriormente – il mio pensiero. Seguo la Alps dalla sua creazione e mai come negli ultimi anni ho notato una enorme differenza nelle presenze degli spettatori tra le gare che si giocano in Italia e quelle che vengono disputate all’estero. In Italia, a parte le fasi finali (scudetto italiano e play – off) le presenze vanno dai 300 ai 600 spettatori per partita. In Austria trovare mille duecento spettatori a Kitzbuhel, è la “quasi” normalità, mentre a Zell am See c’è – quasi sempre – un pubblico intorno alle duemila unità. Ma non finisce qui: stasera, a Sisak, per vedere il match clou della serata, c’erano 1823 spettatori paganti. Numeri che, oltre a fare incassi e portare danaro fresco, richiamano probabilmente un giro di interessi e sponsor che “aiuta” quelle società a diventare sempre più competitive e vincenti.

Di seguito riportiamo tutti i risultati ed i tabellini della serata.

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Venerdì, 01.11.2024 – Ore: 18:00: Kekelit Arena di Zell am See

EK Die Zeller Eisbären – HK RST Pellet Celje 5:6 SO (2:1, 2:4, 1:0, 0:0)

Arbitri: BAJT, MOIDL D., Giudici di Linea: Miklic, Moidl M.

MARCATORI: 02:37 1:0  EKZ Philip Putnik (Widhalm – Berger); 06:16 2:0 PP1 EKZ Philip Putnik (Berger – Pallierer); 14:35 2:1 EQ              HKC Rozle Bohinc (Bukovec – Sotlar); 21:00 3:1 EKZ Tyler Cuma (Stiegler – Putnik); 21:38 3:2 HKC Nik Sirovnik (Secen); 23:19 3:3 HKC Gal Sodja Zalokar (Zezelj – Vodlan); 23:39 3:4           HKC Nik Sirovnik (Bukovec – Jakupovic); 28:53 4:4 EKZ Leon Widhalm (Nicklas Huard – Matt McLeod); 32:44 4:5 PP1 HKC Nik Grahut (Sotlar – Jakupovic); 43:08 5:5 EKZ Hubert Berger (Putnik – Altmann); SO 65:00 5:6 HKC Bohdan Panasenko.

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Venerdì, 01.11.2024 – Ore: 18:00: Würth Arena di Egna

Hockey Unterland Cavaliers – Red Bull Hockey Juniors 2:5 (0:0, 1:2, 1:3)

Arbitri: STEFENELLI, VIRTA, Giudici di Linea: Brondi, Pace.

MARCATORI: 27:46 0:1 PP1 RBJ Maximilian Wurzer (Krening – Wimmer); 32:47 1:1 PP1 CAV Moritz Kaufmann (Sullmann Pilser – Remolato); 38:09 1:2 RBJ Philipp Krening; 41:12 1:3 RBJ Adrian Gesson (Baumann – Rebernig); 49:44 2:3 PP1 CAV Daniels Murnieks (Brighenti Moretti – Remolato); 56:07 2:4 PP1 RBJ Adrian Gesson (Wimmer); 58:45 2:5 EN RBJ  Maximilian Kirchebner.

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Venerdì, 01.11.2024 – Ore: 18:00: Rittner Arena di Collalbo

Rittner Buam SkyAlps – EC Bregenzerwald 3:4 (1:2, 2:1, 0:1)

Arbitri: OREL, WIDMANN, Giudici di Linea: Telesklav, Wucherer.

MARCATORI: 03:12 0:1  ECB Philipp Pöschmann; 05:24 0:2 ECB Aron Summer (Philip Metzler); 09:34 1:2 PP1 RIT Marco Insam (Eric Hjorth – Ethan Szypula); 26:25 2:2 RIT Kevin Fink (Marco Marzolini – Markus Spinell); 29:21 2:3 ECB Laurin Wempe (Lipsbergs – Fadieiev); 38:53 3:3 RIT Adam Giacomuzzi (Manuel Öhler – Tauferer); 47:08 3:4 ECB Manuel Metzler (Lipsbergs – Fadieiev).

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Venerdì, 01.11.2024 – Ore: 18:30: Ledena dvorana Zibel di Sisak – spettatori: 1,823

KHL Sisak – Adler Stadtwerke Kitzbühel 5:1 (1:0, 2:1, 2:0)

Arbitri: LESNIAK, METZINGER, Giudici di Linea: Javornik, Knez.

MARCATORI: 11:38 1:0  PP1 SIS  Bruno Idzan (Marinkovic); 21:41 2:0 SIS   Bruno Idzan (Vito Idzan); 22:45 2:1 KEC Alexander Maxa (Hochfilzer); 38:39 3:1 SIS  Ivan Puzic (Briere – Cavlovic); 44:43 4:1 PP1 SIS Bruno Idzan  (Marinkovic – Mikkola); 51:03 5:1 SIS Vlastimil Dostalek (Bruno Idzan – Briere).

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Venerdì, 01.11.2024 – Ore: 19:30: Pranives di Selva di Val Gardena

HC Gherdëina valgardena.it – SIJ Acroni Jesenice 1:5 (0:1, 0:2,

Arbitri: EGGER, LAZZERI, Giudici di Linea: Cusin, Formaioni.

MARCATORI: 09:45 0:1 JES Tjas Lesnicar (Sturm); 26:47    0:2 JES Maks Selan (Svetina – Sillanpaa); 38:50 0:3 JES Luc Slivnik; 45:08 0:4 JES David Baloh (Spari Leben – Dobravec); 47:02 0:5 JES Tjas Lesnicar (Sturm – Brus); 47:19 1:5              GHE Simon Pitschieler (Moroder – Prosofsky); 57:00 1:6 JES Jakob Pecnik (Urukalo – Bohinc); 59:33 2:6 GHE Jordan Di Cicco (Bradley McGowan –  Stephan Deluca).

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