Al via oggi alla Ritten Arena di Collalbo il secondo turno gruppo C della Continental Cup che vede affrontarsi il Renon, padrone di casa, il Sokol Kyiv (Ucraina), il KHL Sisak, club fondato nel lontano 1934 e storia dell’hockey croato e il più giovane HDD Acroni Jesenice squadra Slovena. Una curiosità: sia il Sisak che lo Jesenice partecipano all’Alps Hockey League insieme al Renon. Chi vince passa al terzo turno che si svolgerà dal 15 al 17 novembre iin Slovacchia. Continental Cup ostica per le squadre italiane che non sono mai riuscite ad aggiudicarsi il trofeo. Il miglior risultato è stato ottenuto dal Milano Vipers nel lontano 2001/2002 che si classificò secondo alle spalle dello Zurigo. Il Renon, invece, è stata l’ultima squadra italiana a raggiungere il girone finale: prima a Collalbo nel 2017 classificandosi quarta e poi l’anno successivo a Minsk concludendo sempre al quarto posto. Ora dopo cinque anni, ecco ancora a Collalbo, per il Renon un’altra opportunità per sfatare la tradizione negativa puntando sicuramente al passaggio del turno.
Alle ore 16,00 via alla competizione si affrontano Jesenice contro Sisak match che vede vincere gli Sloveni che dopo una partita equilibrata riescono negli ultimi minuti del terzo periodo a trafiggere la buona difesa Croata.
Alle ore 20,00 tocca al Renon sfidare gli Ucraini del Sokil Kiev. Renon in maglia rossa gli Ucraini in bianco; si parte e subito sono i ragazzi del Sokil a prendere in mano le redini del gioco, gli uomini del coach Russel sembrano in attesa di capire che tipo di gioco propongano gli avversari aspettandoli nel proprio terzo. Partita lenta, poca intensità, qualche rovesciamento di fronte e nulla più. Poi al 2,59 Hjorth prende due minuti costringendo il Renon all’inferiorità che però viene gestita bene da un ottima fase difensiva, si riprende e addirittura in contropiede al 5,57 passa il Sokil che, con Zakharov, trafigge Furlong. Reagiscono bene i Rittner Buam senza però mai riuscire a essere pericolosi davanti a porta, ma solo con tiri dalla blu. Si continua così fino al 18,11 quando Cuglietta, con un bel diagonale, trafigge Petrov portando il Renon in parità. Sull’onda del pareggio continua la pressione rossoblù e subito dopo sempre Cuglietta sfiora il vantaggio. Finisce qui il primo tempo, match molto di studio molto lento avversari sicuramente ostici ma se pressati vanno in difficoltà. Primo tempo Renon 1 Sokil 1.
Inizia il secondo tempo e non sembra cambiare lo stile di gioco: primi minuti senza emozioni, tanto terzo centrale poi finalmente entriamo nel terzo ucraino e al 27,14 in una mischia davanti alla porta Giacomuzzi porta in vantaggio gli altoatesini. Si prosegue e questa volta sono gli ucraini a gestire il gioco e al 32,15, con un’azione bellissima Romaschenko dribbla tutta la difesa e riporta il Sokil in parità. Non ci sta il Renon e finalmente si vedono i ragazzi di Russel trasformarsi ed imporre li loro hockey creando tanto e chiudendo gli avversari nel loro terzo, e, tanta pressione, porta anche i risultati. Al 33,52 Hjorth porta il Renon in vantaggio e subito dopo al 35,16 Fink sigla la quarta rete. Fine secondo tempo Renon 4 Sokil 2. Che dire dieci minuti di grande hockey grande Renon.
Terzo tempo e succede l’incredibile: partono a mille gli ucraini e in 38 secondi realizzano due reti: al 40,19 con Zakharov e al 40,38 con Tolstushko; contraccolpo che avrebbe ucciso chiunque, non i ragazzi del Renon che resistono ancora alle ulteriori sfuriate del Sokil fino a farli sfogare per poi riprendere in mano il bandolo della matassa e arrivare al 45,15 quando Zakarov prende due minuti, subito time out richiesto dal coach e alla ripresa, esattamente, al 45,30 il capitano, e non poteva essere diversamente, Kostner trafigge Petrov e porta il Renon sul 5 a 4. Si va fino alla sirena senza subire più di tanto riuscendo così nel portare a casa questa importantissima vittoria. Partita difficile, avversario ostico, scorbutico, quando il Renon ha deciso di giocare ha dimostrato la sua superiorità. Avanti così sicuramente si potrà puntare a vincere il girone.
Renon – Sokil Kiev 5-4 (1-1)(3-1)(1-2)
Marcatori: 5,57 (0-1) Zakharov; 18,11 (1-1) Cuglietta; 27,14 (2-1) Giacomuzzi; 32,15 (2-2) Romaschenko; 33,52 (3-2) Hjorth; 35,16 (4-2) Fink; 44,19 (4-3) Zakharov; 44,38(4-4) Toltushko; 45,30 (5-4) Kostner
Jesenice- KHL Sisak 3-1 (0-0) (1-1) (2-0)
Marcatori: 20,28 (1-0) Koblar; 31,45 (1-1) Bronte; 57,35 (2-1) Bohinc; 59,57 (3-1) Urukalo
Classifica: Jesenice p.ti 3; Renon p.ti 3; Sokil Kiev p.ti 0; KHL Sisak p.ti 0