Il girone A ha messo di fronte squadre di livello molto diverso, con i favoriti KHL Sisak, la Stella Rossa di Belgrado, i belgi dei Bulldogs Liègi e i padroni di casa di Irbis-Skate Sofia. A questo proposito andrebbe fatta una riflessione sulla composizione dei gruppi, almeno nel primo turno: che senso ha inserire un club che disputa un campionato di buon livello come l’Alps Hockey League in un girone in cui le altre squadre sono di livello notevolmente inferiore o addirittura dilettanti, come nel caso dell’Irbis?
L’inizio del torneo ha visto la Stella Rossa, arrivata in Bulgaria con un roster molto giovane e senza alcuni giocatori russi per problemi di visto, affrontare i Bulldogs Liègi in una partita molto equilibrata. I serbi, con una rosa giovane guidata dal portiere russo Vladislav Lyubimov, hanno mostrato una buona resistenza nel primo tempo, conclusosi senza reti. Tuttavia, la squadra belga, allenata dal tedesco-canadese Guido Lamberti, ha dimostrato maggiore esperienza e ha dominato nel terzo periodo, segnando due reti e vincendo 2-1, grazie anche alle parate decisive del portiere Troy Passingham. Dopo il vantaggio iniziale dei serbi con un gol di Igor Mitrovic, i Bulldogs hanno prima pareggiato con Mikhail Shabanov e poi vinto grazie a un gol in power play di Boet van Gestel.
In serata il Sisak ha in pratica condotto una sessione di allenamento sul ghiaccio, distruggendo l’ Irbis-Skate Sofia con un impressionante 15-1. La differenza di livello tra la squadra croata, in preparazione per la Alps Hockey League, e la formazione bulgara è stata evidente. Sisak ha dominato fin dal primo minuto, con il canadese Carson Brière che ha realizzato due gol e tre assist, e Patrik Dobrić che ha messo a segno una tripletta. L’Irbis è riuscito a segnare solo un gol grazie a Dayan McMullin, ragazzo giovanissimo di origini americane
Il secondo giorno si è aperto con il facile 6-1 della Stella Rossa sull’ Irbis-Skate Sofia. I serbi hanno chiuso il match già nel primo periodo, segnando quattro gol e controllando il resto della partita. Vuk Kravljanac è stato il giocatore chiave, con due gol e un assist.
Il match decisivo è stato quello tra Bulldogs Liège e Sisak, che si è rivelato tutt’altro che combattuto, con un 6-1. Finale senza troppe emozioni. La squadra croata ha dimostrato ancora una volta il suo livello superiore, chiudendo l’incontro nei primi dieci minuti con tre reti, tra cui due in power play. Liège ha segnato un gol con Yoren De Smet, ma non è mai riuscita a impensierire gli avversari, che hanno così guadagnato l’accesso alla fase successiva già dopo due partite
Il torneo si è concluso con una goleada dei Bulldogs Liège contro Irbis-Skate Sofia per 19-2. La stanchezza della squadra bulgara si è fatta sentire, e i belgi ne hanno approfittato, con Bryan Kolodziejczyk che ha segnato ben sette gol.
I croati saranno ora di scena ad ottobre a Collalbo, in un girone, con Renon, Sokil Kyiv e Jesenice che sarà in pratica una mini-Alps League
Nella lontana Narva, città estone ai confini con la Russia, si è disputato il gruppo B, con i padroni di casa, i lituani dell’Energija Elektrenai, gli spagnoli dello Jaca ed i campioni di Islanda del SR Reykjavik. Anche in questo caso, la superiorità dei lituani, che disputano il competitivo campionato lettone e che hanno nelle loro fila un buon numero di nazionali, è stata netta, con nessuna delle altre contendenti in grado di impegnarli seriamente: 5-0 al Reykjavik, 6-1 allo Jaca e 6-3 al Narva sono state le tappe della cavalcata verso il secondo turno. Alle spalle dei dominatori, a differenza di quanto avvenuto a Sofia, c’è stato più equilibrio, con qualche sorpresa come la netta vittoria 5-1 degli spagnoli contro gli estoni, con i giovani Adrian Torralba e Jaime Capillas in evidenza e soprattutto lo storico 6-5 degli islandesi contro gli stessi spagnoli maturato all’overtime, che rappresenta la prima vittoria in assoluto di una squadra dell’isola nella competizione europea. La delusione è stato proprio il Narva, che sperava di giocarsi il passaggio del turno nell’ultima sfida contro l’Energija, ma che si è in pratica subito chiamato fuori dai giochi perdendo all’esordio contro il Jaca.
Per i campioni di Lituania il secondo turno prevede un viaggio fino a Brasov, in Romania, per affrontare un girone impegnativo contro i padroni di casa, i lettoni del Mogo Riga e gli ungheresi del Ferencvaros