Il Val Pusteria perde malamente un match dai due volti

Il Val Pusteria perde malamente un match dai due volti

C’è rabbia nell’ambiente del Val Pusteria. Squadra e pubblico, si sentono infatti puniti troppo severamente dalle decisioni arbitrali che hanno, indubbiamente, dato alla partita un indirizzzo diverso e totalmente avverso alla squadra di casa. Il Val Pusteria – infatti – dopo aver dominato i primi 45 minuti perde in modo incredibile una gara che pareva poter concludere in modo positivo. L’episodio che ha fatto “girare” il match in senso contrario ai padroni di casa, è accaduto al 46:15, allorquando Alexander Petan in modo che ci è parso involontario, è piombato sul portiere ungherese, portatosi dietro alla gabbia. L’urto ha fatto capitombolare sul ghiaccio l’estremo difensore ospite che, nonostante il colpo subìto, si è rialzato e, poco dopo, ha ripreso il suo posto a difesa della sua gabbia fino alla fine del match. L’intervento, ci è parso falloso ma non così grave da meritare la penalizzazione comminatagli. Gli arbitri hanno infatti punito l’infrazione con un “5 + 20” che ha costretto il team di casa a fare a meno per il resto del match del suo fromboliere e – soprattutto – a giocare cinque minuti con l’uomo in meno. I giallo-neri hanno reagito male alla punizione che hanno “sentito” (forse non a torto) profondamente ingiusta e, con i nervi a fior di pelle, sono fioccate le – successive – penalità. Così è accaduto che Coultier – al 48° – abbia preso 2 minuti per ostruzione, che Wesley – al 49° – abbia “beccato” un 2 + 2 per stecca alta e che a Mantinger – al 55° – siano stati fischiati 2 minuti per colpo di bastone. Tutto questo ha fatto sì che per oltre 10 minuti gli ungheresi abbiano giocato “a porta romana“ nel terzo difensivo Pusterese godendo, spesso, di una superiorità numerica doppia. Ovviamente tutto ciò ha consentito loro di recuperare il risultato girandolo a proprio favore e “salvando” una partita che, fino al momento del “fattaccio” li aveva visti dominati nel gioco e nel computo dei tiri in porta.

La formazione Ungherese – peraltro – era arrivata a Brunico sulle ali del successo ottenuto appena tre giorni prima. Un trionfo che ne aveva confermato il  dominio in terra magiara. I ragazzi di David Kiss, al termine di un match molto equilibrato, nella nuovissima Alba Arénában gremita in ogni ordine di posto, avevano sconfitto la formazione del FTC-Telekom per 3-2, conquistando così la Super Coppa d’Ungheria che aveva seguito la recente conquista del 13° titolo di Campione d’Ungheria .

Stasera, però il match pareva ben più arduo per i bianco – blu. Il Val Pusteria infatti, era partito molto bene e, nei primi cinque minuti di gioco, aveva cercato, a più riprese, di superare l’attenta difesa dei magiari anche se i tiri degli avanti di casa avevano cozzato sempre sui gambali dell’attento portiere finlandese Rasmus REIJOLA. Gli ospiti, di contro, erano passati in vantaggio al primo vero tentativo. Martin Stajnoch aveva lanciato lungo per Anze Kuralt e lo sloveno era stato bravo a trovare l’angolo alto della porta ed Olivier Roy che aveva potuto solo raccogliere il disco in fondo al sacco. Invero gli ospiti avrebbero potuto raddoppiare poco dopo, ma (8:27) lo stesso attaccante sloveno, solo soletto davanti a Roy, aveva sprecato la ghiotta occasione sparando alle stelle. Il pericolo scampato aveva messo le ali alla carica ai Lupi che, all’undicesimo minuto, erano riusciti a trovare il meritatissimo pareggio. L’azione era nata da una giocata del “solito” Jason Akeson che, dopo un giro porta, aveva servito un invitante puck a Ole Andersen. Il venticinquenne norvegese – al volo –aveva infilato il disco nell’angolo alto sul secondo palo di Reijola. Il Val Pusteria aveva continuato ad attaccare (12 a 4 tiri verso la porta nei primi venti minuti di gioco) ma il risultato non era più cambiato ed il tempo, pur dominato dai padroni di casa, era finito sul risultato di parità.

Anche nel secondo tempo il Val Pusteria aveva mostrato una migliore disposizione di gioco ed i Lupi avevano sfruttato la ghiottissima occasione di una doppia superiorità numerica per passare in vantaggio.  Con Brown e Campbell in panca puniti, i giallo-neri avevano infatti trovano il gol con un “One-Timer” di Alex Petan.

Nel terzo drittel – come descritto in aperura – la gara è stata pesantemente condizionata, fin dal 46°, dal fallo di Alexander Petan e dalla sua conseguente punizione. Come già detto gli uomini di Jespers, dal 46° al 55°, si sono ritrovati a giocare, per lunghi tratti, con due uomini in meno sul ghiaccio e (sporadicamente) con una inferiorità numerica semplice. In queste condizioni, descrivere le azioni di gioco, ci è parso un esercizio, francamente inutile. Possiamo dire solo che per circa 10 minuti si è giocato nel terzo difensivo dei padroni di casa e che con simili premesse per i magiari recuperare lo svantaggio e vincere la partita è stato un gioco molto, forse troppo, semplice.

HC Lupi Val Pusteria: Olivier ROY (Andreas BERNARD); 1° Linea: Ol ANDERSEN – Luca ZANATTA; Cedric LACROIX-Mats FRYCKLUND-Tommy PURDELLER; 2° Linea: Austin Osmansky – Jashua WESLEY; Matthias MANTINGER – Brett Findlay – Jason Akeson; 3° Linea: Daniel GLIRA – Gustav BOURAMMAN; Ivan DELUCA – Tyler COULTER – Alexander PETAN; 4° Linea: Ivan Althuber – Davide CONCI; Fabian Gschliesser – Raphael ANDERGASSEN – Tommaso TRAVERSA.

Hydro Fehérvár AV19: Rasmus REIJOLA (Dominik HORVATH); 1° linea: Bence Stipsicz – Timothy Campbell; Balazs Sebok – Janos Hari – Anze Kuralt; 2° Linea: Adam Falus – Joel Messner; Csanad Erdely – Chase Berger – Chris Brown; 3° Linea: Roland KISS – Martin Stajnoch; Balint Magosi – Istvan Bartalis – Rasmus Kulmala; 4° Linea: Marko Csollak – Csongor AMBRUS; Akos Mihaly – Kristof NEMETH – Istvan TERBOCS.

Venerdì 20.09.24, ore 19:45, Intercable Arena Bruneck/Brunico

HC Lupi Val Pusteria – Hydro Fehérvár AV19 2:5 (1:1, 1:0, 0:4)

MARCATORI: 06:30 0:1 AVS Anze Kuralt (Stajnoch – Hari); 11:09 1:1 HCP Ole Andersen (Akeson); 24:49 2:1 GWG PP2 HCP Alexander Petan (Lacroix – Frycklund); 47:23 2:2  PP1 AVS Anze Kuralt (Berger – Hari); 51:08 2:3 GWG PP2 AVS Chase Berger; 52:47 2:4 PP1 AVS Chase Berger (Sebok – Kuralt); 58:152:5 EN EQ AVS Chris Brown.

1° Arbitro: BERNEKER Thomas, Secondo Arbitro: HUBER Andreas; Giudici di linea: MARTIN Florian e PARDATSCHER Ulrich.

Spettatori: 2,267 – Tiri in Porta: 28:23 (12:4 – 11:5 – 5:14) – Penalità Val Pusteria 39 minuti – Fehérvár 6 minuti.

Head Coach HCP: JASPERS Jason – Head Coach AVS: KISS David

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