Gli aumentati costi del torneo, hanno portato però – quest’anno – alla mancata iscrizione dei Fassa Falcons, e delle formazioni austriche del Lustenau, del KAC Future Team, (la seconda squadra del KAC) e, proprio all’ultimo tuffo, della seconda squadra del Linz.
Il torneo, pertanto vedrà quest’anno 13 squadre ai nastri di partenza. Inizialmente, tutte le squadre giocheranno 36 partite di Regular Season prima che le prime cinque classificate si sfidino nel Master Round per ottenere la migliore posizione di partenza per i playoff. Le restanti otto formazioni giocheranno in due gironi di Qualification Round per raggiungere i pre-playoff, in cui saranno in palio gli ultimi tre biglietti per i quarti di finale. Sia nel Master che nel Qualification Round si giocheranno un primo e un secondo turno.
Il primo turno prevede un gustosissimo derby altoatesino tra l’HC Meran Pircher ed i Campioni in carica della Alps dei Rittner Buam SkyAlps. La finalista dell’anno scorso, l’S.G. Cortina Hafro, inizia la stagione un giorno dopo con una sfida in casa contro i Red Bull Hockey Juniors, riedizione della scorsa semifinale. Mentre l’altra semifinalista, il Vipiteno, esordirà sul ghiaccio di casa contro gli sloveni del Celje. L’Hockey Club Gherdëina esordirà a Kitzbühel e l’Unterland farà il suo debutto sul difficilissimo ghiaccio della KE KELIT Arena di Zell am See. Per la matricola croata del KHL Sisak, l’avventura in Alps Hockey League inizia giovedì 26 settembre con la trasferta sul campo dell’SIJ Acroni Jesenice poiché i croati – il prossimo weekend – sono impegnati nella Continental Cup.
I pronostici della vigilia vedono favorita – anche per questa stagione – i Rittner Buam Skyalps- La formazione di Collalbo che ha già vinto due edizioni di questo torneo (2016/17 e 2023/24), quest’anno ha perso alcuni importanti giocatori. Amorosa è andato a giocare in Inghilterra (Coventry), Max Coatta ha fatto il salto in ICE (Villach) mentre Julian Kostner e Stefan Quinz hanno concluso la loro carriera agonistica ma, il Team del Presidente Roberto Rampoldi, è corso ai ripari ingaggiando Sebastiano Soracreppa (dal Thurgau) e Diego Cuglietta, alfiere della finalista Cortina, certamente bravi e pronti a far dimenticare i partenti. Le formazioni che, sulla carta, sembrano più attrezzate a contendere il titolo ai campioni in carica, sono Cortina, Jesenice, Vipiteno e Zell a See, anche se, da ora in poi, più dei pronostici e dei progetti saranno i risultati a parlare e – come sempre – cercheremo di raccontarvi con attenzione e passione, quanto accadrà sul ghiaccio.