Il rigore di Fazzini regala il primo successo al Lugano

Il rigore di Fazzini regala il primo successo al Lugano

Davos sconfitto (4-2). Dopo l’uno-due firmato da Alatalo e Dahlström, la formazione grigionese si riporta in parità, in soli 18”, grazie ai gol di Honka e Frehner. Decidono nel finale la trasformazione di un penalty da parte di Fazzini e la rete a porta vuota di Marco Müller.

Sconfitto di misura a Zugo nella giornata d’esordio, il Lugano si riscatta superando (4-2) il Davos grazie a due reti realizzate nei minuti finali. Dopo una fase di studio, la prima conclusione degna di nota è quella del nuovo attaccante bianconero Sekac, che alza troppo la mira ben servito da Zohorna. I padroni di casa prendono con decisione possesso del loro terzo offensivo, impensierendo due volte Hollenstein con altrettanti tiri dalla distanza di Alatalo e Jesper Peltonen. Gli ospiti, però, non stanno a guardare e, dopo essersi procurati una buona opportunità con il ceco Stransky, costringono ad un difficile intervento Van Pottelberghe, bravo nel controllare il diagonale di Fora. Nei continui cambi di fronte, le due squadre hanno un’occasione per parte con Chri Egli e Zanetti. Al minuto 11:01, un intervento falloso di Thürkauf ai danni di Frehner offre la chance ai grigionesi di sfruttare  l’uomo in più, senza che però nulla accada. Identica situazione poco più avanti quando è la panchina ospite a incassare due minuti di penalità per troppi uomini sul ghiaccio. Nemmeno le uscite di Ryfors per trattenuta, e quella di capitan Ambühl, autore di un fallo su Joly, vengono capitalizzate dal Lugano, capace infatti di rendersi pericoloso solo con due conclusioni dalla linea blu di Aebischer.

Nel periodo centrale, dopo una doppia opportunità costruita da Alatalo, risulta decisivo Hollenstein nel bloccare un diagonale da posizione ravvicinata di Patry. Al minuto 24:32, lo sgambetto di Fora ai danni di Joly, consente ai bianconeri di godere per la quarta volta di un power-play ma, anche in questa situazione, la difesa ospite non corre particolari pericoli.  Sul fronte opposto, il Davos torna a minacciare la porta avversaria con una combinazione tra Ryfors e Tambellini, poco prima di vedere Van Pottelberghe distendersi sul ghiaccio per bloccare il tiro ravvicinato di Zadina. Lo score si apre finalmente al minuto 31:59, quando, in situazione di  4 contro 4, con Marco Müller e Ambühl sulle rispettive panchine dei penalizzati, Alatalo trova l’angolo giusto per battere Hollenstein (1-0). Trascorre un solo minuto e Dahlström firma subito il “bis” grazie al prezioso assist di Thürkauf (2-0), costringendo Holden a chiamare immediatamente un time-out, nel tentativo di riordinare le idee deii propri giocatori. Dopo il rientro in pista, però, sono di nuovo i padroni di casa a sfiorare il terzo gol con Sekac, che colpisce però il palo.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti tentano subito di riavvicinarsi nel punteggio, ma Zadina non trova la deviazione vincente sul tiro dalla distanza di Nico Gross. La rete arriva però poco dopo per merito del finlandese Honka, che beffa Van Pottelberghe con un tiro da posizione centrale (2-1) al minuto 45:06. Il gol galvanizza letteralmente i gialloblu che, dopo soli 18”, si portano in parità grazie a un contropiede fulmineo di Frehner (2-2) sfiorando addirittura il terzo gol con un’altra fuga solitaria, questa volta dell’ex giocatore dei San Josè Sharks Zadina. Sovrastato, soprattutto nel secondo periodo, il Davos mostra in questa fase di disporre di maggiori energie, sfiorando nuovamente la rete con Nussbaumer. La penalità inflitta ad Alatalo rischia di compromettere la partita dei bianconeri ma, proprio allo scadere dei 2’, il difensore finlandese, rientrando in pista, si procura un penalty causato dall’intervento improvvido di Dahlbeck. La trasformazione vincente di Fazzini rilancia così a sorpresa i bianconeri (3-2), capaci poi di chiudere definitivamente i conti con la rete a porta vuota di Marco Müller (4-2) al minuto 59:29. Riscattato prontamente il passo falso di Zugo, il Lugano è atteso sabato prossimo dall’insidiosa trasferta di Losanna.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano-HC Davos 4-2 (0-0; 2-0; 2-2)

Marcatori  : 31:59 (1-0) Alatalo (Sekac) 4 c.4; 33:28 (2-0) Dahlström (Thürkauf) PP1; 45:06 (2-1) Honka(Ambühl); 45:24 (2-2) Frehner; 57:33 (3-2) Fazzini RIG.; 59:29 (4-2) Marco Müller ENG;

Penalità     : HC Lugano 3 x 2                                                 HC Davos 5 x 2

Arbitri        : Stefan Hürlimann – Stefan Fonselius (FIN)   Linesman : Eric Cattaneo – Eric Obwegeser

Spettatori : 4866

HC Lugano: Van Pottelberghe(Schlegel); Dahlström-Hausheer; Carr-Thürkauf(C)-Joly(PF-TS); Mirco Müller-Aebischer; Patry-Arcobello-Fazzini(A); Alatalo-Jesper Peltonen(A); Canonica-Marco Müller-Verboon; Guerra-Cormier; Sekac-Zohorna-Zanetti. All.Gianinazzi

HC Davos: Hollenstein(Aeschlimann); Dahlbeck(A)-Fora; Zadina-Corvi(A)-Stransky; Gross-Honka; Tambellini-Ryfors(PF-TS)-Nussbaumer; Barandun-Guebey; Knak-Ambühl(C)-Marc Wieser; Lichtensteiger-Blaser; Parree-Chris Egli-Frehner. All.Holden

Ultime notizie
error: Content is protected !!