Debutta in CHL con un successo perentorio il Färjestad Karlstad a spese del Lathi. Dopo un primo periodo equilibrato e chiuso senza segnature, la formazione svedese realizza dopo soli 33” dal rientro in pista la rete del vantaggio con Lucas Forsell, che sfrutta al meglio il lavoro di forechecking dietro alla gabbia di Marian Studenic. Più o meno identica anche la rete del raddoppio firmata da Per Äslund, assistito alla perfezione da Joakim Nygärd. La penalità di 4’ inflitta all’attaccante finlandese Jonas Enlund, consente poi alla formazione allenata da Thomas Mittel di dilagare già al termine del periodo centrale, grazie ai gol in power-play di Magnus Nygren e Michael Lindqvist e a quello di Marcus Westfält che, dalla distanza, sorprende Jasper Patrikainen.
Lahti Pelicans-Färjestad Karlstad 0-5 (0-0; 0-5; 0-0)
Dura quasi 40’ la resistenza della formazione ceca dell’Ocelari Trinec che, dopo aver giocato per diversi minuti in inferiorità numerica, incassa proprio in chiusura del periodo centrale la rete di Theo Rochette che, smarcato alla perfezione da un pregevole slalom di Antti Suomela, porta così avanti la formazione vodese, finalista in NL. Dopo il rientro dalla seconda pausa, però, Libor Hudacek, attaccante che ha disputato una parte della stagione 21/22 con la maglia del Lugano, realizza la rete del pareggio al termine di una veloce azione di contropiede. Chiusi i tempi regolamentari in parità, a decidere è il gol di Daniel Kurovsky messo a segno dopo 44” nel tempo supplementare e resa più agevole dalla penalità inflitta a Tim Bozon.
Losanna-Ocelari Trinec 1-2 (0-0; 1-0; 0-1; 0-1) ot
Comincia con un successo in rimonta (3-2) sul Ginevra, l’avventura in CHL della squadra tedesca di Bremerhaven (città situata sulla costa del Mare del Nord). Grande partenza degli ospiti che, in soli 7’, si portano sul doppio vantaggio grazie ai gol di Tanner Richard, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia difesa da Maximilian Franzreb e di Simon Le Coultre, dopo l’ingaggio vinto con prepotenza da Spacek. Prima dell’intervallo, dopo un gol negato ad Alex Friesen, i “pinguins” dimezzano lo scarto grazie al gol di Dominik Uher. Nel periodo centrale regna l’equilibrio ma, dopo l’intervallo, la formazione di casa assesta il decisivo uno-due in meno di 2’ ribaltando così a proprio favore le sorti del match. Merito del difensore canadese Matthew Abt che, con un tiro dalla distanza, sorprende Robert Mayer e dello sloveno Ziga Jeglic, con la sua deviazione al volo sul tiro del connazionale Jan Urbas.
Pinguins Bremerhaven-Ginevra Servette 3-2 (1-2; 0-0; 2-0)
Esordio senza intoppi per i tedeschi che aprono lo score al minuto 06:18, grazie al gran diagonale di Joshua Samanski che non lascia scampo al portiere Mattias Pettersson. Nel periodo centrale, la formazione di casa, allenata dall’ex coach della nazionale italiana Tom Pokel, raddoppia grazie alla deviazione sottomisura di Cole Fonstad sulla gran botta dalla distanza di Philip Samuelsson. Gli ospiti sembrano incapaci di trovare le giuste contromisure e, infatti, capitolano nuovamente per mano di Marcel Brandt, autore di un gran tiro in diagonale.
Straubing Tigers-Sønderjyske 3-0 (1-0; 1-0; 1-0)
Comincia nel migliore dei modi la formazione austriaca che, nel giro di poco più di 3’, si porta in vantaggio con il tocco sottomisura di Matt Fraser. Dopo una rissa tra David Maier e Anthony Rech, che costa ad entrambi il rientro anticipato negli spogliatoi, Nicholas Petersen firma il raddoppio dopo una veloce transizione. Grazie a una superiorità numerica (fuori lo svedese Daniel Glad), Senna Peeters firma il tris, ma in soli 12”, le due squadre vanno a segno una volta a testa con il canadese Jared Dmytriw e con Johannes Bischofberger, che fissa il risultato sul (4-1). Il gol firmato da Tomas Simonsen serve solo a rendere meno ampio il passivo per i francesi.
Rouen Dragons-KAC Klagenfurt 2-4 (0-2; 1-2; 1-0)
Grande equilibrio nell’ultima sfida di giornata andata in scena all’Eisarena di Salisburgo, vinta (4-3) nel finale dagli svedesi dello Skelleftea Dopo la rete di apertura segnata da Zeb Forsfjäll, gli austriaci capitalizzano nel migliore dei modi un power-play per l’uscita di Johnatan Pudas, trovando il gol del pareggio con un diagonale di Peter Schneider. Nel giro di un solo minuto, però, la formazione ospite, va a segno due volte in superiorità numerica grazie ai gol di Oskar Nilsson e Andreas Johnsson. A cavallo degli ultimi due periodi, la formazione allenata dallo statunitense Oliver David riequilibra il risultato con i gol in contropiede di Thomas Raffl e di Lucas Thaler. A decidere la sfida provvede allora Andreas Johnsson, attaccante con trascorsi nei New Jersey Devils e nei Toronto Maple Leafs, che nell’occasione mette così a segno una preziosa doppietta
Red Bull Salisburgo-Skellefteä Aik 3-4 (0-1; 2-2; 1-1)
Regular Season | pts | p/gp | gp | w | otw | l | otl | |
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1PAR
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
2FBK
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
3ZSC
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
4STR
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
5KAC
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
6VLH
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
7SKE
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
8FRI
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
9BRE
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3 | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
10ILV
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2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
11TAP
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2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
12TRI
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2 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
13OSW
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1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | |
14LAU
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1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | |
15SPA
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1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | |
16SHE
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
17RBS
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
18GEN
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
19ROU
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
20BER
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
21STO
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
22SON
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
23PEL
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
24FEH
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0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 |