Dado PagettiQuarta partita e quarta sconfitta, ma questa volta indolore. L’avversario odierno l’Under 20 del Farjestad, squadra svedese con sede a Karlstad, il team più titolato della Svezia. Oggi la partita si presentava difficile e giustamente è stata affrontata tatticamente come si doveva: primo non prendere gol per poi cercare di sfruttare al meglio le occasioni che capitano, e cosi è stato un primo tempo dove, come prevedibile gli svedesi imponevano il loro gioco pressando gli Azzurrini nel proprio terzo, ma con un eccezionale fase difensiva e un super Carlo Giordani riusciamo a non subire gol nonostante i 19 tiri del Farjestad. Il secondo tempo è la fotocopia del primo: aspettiamo gli Svedesi nel nostro terzo e giochiamo di rimessa, poi, purtroppo un errore in fase difensiva consente al Farjasted il vantaggio al 28,12. Si continua con il contenimento degli avversari e l’Italia crea un paio di occasione senza però riuscire a sfruttarle. Si chiude il secondo tempo con gli Azzurrini sotto per 1 a 0. Terzo tempo, per noi sempre problematico, ma questa volta anche fisicamente ci siamo: contrastiamo, combattiamo e al 51,20 in contropiede, solo davanti al portiere si presenta Garau che porta l’Italia sul 1 a 1. Non cambia la partita, Meneghetti prende penalità e purtroppo la paghiamo subito al 51,33 gli scandinavi si riportano in vantaggio. Cerchiamo di reagire, giochiamo veramente con tanta intensità, e al 59,10 togliamo addirittura il portiere ma non riusciamo nel miracolo. Finisce 2 a 1 per il Farjestad, ma buone e bella Italia. Abbiamo approcciato la partita per come andava fatto. La nostra priorità è prima difendere e poi sfruttare le occasioni anche se alla fine i tiri complessivi sono stati 22 per l’Italia contro i 52 degli svedesi.
Marcatori: 28,12 ( 1-0 ) Perman; 51,20 (1-1) Garau; 51,33 (2-1) Ling