Repubblica Ceca campione del mondo 2024

Repubblica Ceca campione del mondo 2024

Praga Arena ore 20,20, ultimo atto, Svizzera contro Repubblica Ceca, match che vale il titolo di campione del mondo 2024. La Svizzera non ha mai vinto, anche  se ci è andata vicino due volte, perdendo sempre con la Svezia in finale, la Repubblica Ceca ne ha vinti sei anche se è dal 2010 che non riesce più a conquistarne  uno. A favore dei Cechi il tifo di casa, per gli Svizzeri la convinzione di riuscire a sfatare il tabù che non li ha visti mai vincitori.

Si parte e subito il tifo di casa è incessante anche se la prima occasione è per i rossocrociati che con Josi impegnano Dostal e solo per un soffio Fiala manca il rebound. Sul ribaltamento di fronte anche i Cechi hanno la loro occasione con Cervenka che impegna Genoni. La partita vive su continui rovesciamenti di fronte fioccano le occasioni da ambo le parti, prima la Svizzera con Loeffel e poi la Cechia con Kase, sugli scudi i due goalie. Bella partita tanta intensità e velocità, ma con molta attenzione alla fase difensiva e soprattutto a non commettere falli per evitare di giocare in inferiorità, tant’é che alla fine del primo periodo nessuno è andato in panca. Primo periodo molto equilibrato, con forse più possesso della Repubblica Ceca i tiri finali sono  13 per i Cechi e 7 per gli Svizzeri.

Secondo periodo, e i primi cinque minuti sono di un intensità incredibile, subito al 21,00 Pastrnak sfiora il gol, poi prima penalità per la Svizzera, al 21,25 Bertschy va in panca e altra grande occasione per i Cechi, Genoni è presente, intercetta il disco la Svizzera e al 22,37 per evitare il contropiede Palat fa ostruzione e rimette gli Elvetici in parità prima e in power play per 1,10 dopo senza però che la Svizzera riesca ad approfittarne. Si riprende sulla falsa riga del primo tempo vari rovesciamenti e varie occasioni, Spacek sfiora il palo e  sul contropiede Svizzero Simion impegna Dostal. Grande velocità ottima partita, ma la maggiore intensità sul ghiaccio porta anche a commettere fallo più facilmente e al 29,31 anche Fora va in panca. Altra superiorità per i Boemi, ma altra ottima fase difensiva che evita a Genoni di rischiare più di tanto. La seconda parte del tempo vede le squadre prendere fiato, il gioco è soprattutto nel terzo centrale unica nota è la penalità data a Gudas al 34,49 per ritardo del gioco, ha tirato il disco fuori, superiorità, dunque per la Svizzera che riesce ha impostare subito chiudendo i Cechi nel loro terzo, ma come detto la fase difensiva, fino a questo momento, sembra insuperabile. Si continua sempre con il gioco aperto senza più occasioni degne di nota, anche se gli ultimi due minuti hanno visto la Repubblica Ceca sempre nel terzo Svizzero. Finisce il secondo tempo sempre con il risultato fermo sullo 0 a 0. 

Terzo tempo, la considerazione è che questa partita si deciderà solo grazie a degli episodi, intanto è al Repubblica Ceca ha prendere il possesso del disco pressando molto e chiudendo la Svizzera nel proprio terzo, creando prima con Pastrnak e poi con Spacek due buone occasioni senza però concretizzarle. Sono sempre gli uomini di Rulik a gestire il gioco creando più di un occasione, Genoni sta tenendo letteralmente in piedi la Svizzera  che, al momento, pensa solo a difendersi e agire di rimessa. Poi al 47,30 una carica di Palat su Glauser in balaustra causa la rottura del  plexiglas, manutentori sul ghiaccio e squadre che prendono fiato. Dieci minuti e si ricomincia  ed è sempre la Cechia che pressa e finalmente e meritatamente al 49,13, con un violento tiro dallo slot Pastrnak porta in vantaggio la Repubblica Ceca. Reagisce furiosamente la Svizzera, si posiziona stabilmente nel terzo Ceco, adesso le parti sono invertite, è la Svizzera ha fare possesso ha gestire il disco e a creare tante occasioni pericolose, la più clamorosa con Andrighetto ma anche Dostal, sembra insuperabile. Adesso è un assedio, i Cechi non riescono più a uscire e difendono disperatamente la loro gabbia. E’ un tiro al bersaglio Josi,  Fiala, Leoffel ancora Andrighetto ma resiste la porta Boema, quello che è incapibile è l’atteggiamento della Svizzera prima di subire il gol, passivo poco reattivo mentre invece sta dimostrando che avrebbe potuto giocare imponendosi senza restare passiva. Tenta il tutto per tutto Fischer al 57,51 chiede il time-out e toglie Genoni, lo rimette al 58,54 per toglierlo immediatamente dopo aver vinto l’ingaggio nel terzo centrale e continuare a pressare, ma al 59,41 Kampf intercetta il disco e a porta vuota realizza. Repubblica Ceca 2 Svizzera 0. Finisce così.  Cechia meritatamente campione per la settima volta, era dal 2010 che aspettava questo momento, sicuramente ha vinto con merito ha messo sul ghiaccio intensità fisicità e intelligenza tattica. Bravo Rulik. Che dire della Svizzera? Non si capisce il terzo tempo, molto passivo, molto di contenimento, almeno fino al gol, poi una buona Svizzera. Fischer  dovrebbe dare delle spiegazioni, è stato sbagliato completamente l’approccio nel terzo finale, troppa sudditanza e per l’ennesima volta gli Elvetici non riescono a vincere il mondiale.

Repubblica Ceca-Svizzera 2-0 n(0-0) (0-0) (2-0)
Marcatori: 49,13 (1-0) Pastrnak (Kundratek) 59,41 (2-0) Kampf (Kubalik)

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