“Questa decisione fa molto male. Waschtl è stato un pilastro di questa squadra, si è ripreso con forza da un infortunio l’anno scorso e ha avuto un grande ruolo come leader nel primo ingresso ai quarti di finale. Sarà difficile sostituire questo ruolo, ma rispettiamo la sua decisione e presto annunceremo nuovi ingaggi per la stagione 2024/25.”

In questi 26 anni da giocatore, ho sempre lottato per tutti i successi, le vittorie ed i diversi titoli, allenandomi sempre con molta passione e giocando con tutto il mio impegno. E chi mi conosce, sa quanto amo questo sport e quanto sia difficile per me prendere questa decisione, soprattutto dopo una stagione così positiva sia per me, che per la mia squadra! Ma sono sicuro che tutti capiranno che a 42 anni dovrebbe anche bastare ed è proprio per questo che purtroppo è arrivato il momento di voltare pagina e di annunciare :
Thank you all, but that’s it!
Mi sono goduto ogni momento di questi 26 anni e mi ritengo veramente molto fortunato per aver potuto praticare questo sport così a lungo e senza infortuni gravi. Ora però non vedo l’ora di iniziare il prossimo capitolo della mia vita e di poter condividere più tempo prezioso con la mia famiglia.
Riflettendo (anche con un po’ di orgoglio) sulla mia carriera agonistica, è doveroso menzionare alcune persone, alle quali devo i mie più sinceri ringraziamenti:
Mia moglie Renate che mi ha accompagnato durante tutta la mia carriera sportiva e mi ha sempre dato il supporto necessario per poter dare il massimo, sia dentro che fuori dal ghiaccio. Senza il suo sostegno ed il suo amore non avrei mai potuto giocare a questi livelli e per così tanto tempo. E anche se mi mancherà moltissimo lo sport agonistico, non vedo l’ora di poter’ trascorrere molto più tempo con lei e con le mie due figlie.
Mio padre, che purtroppo ci ha lasciati anzitempo, mia madre e mia sorella che mi hanno educato con la perfetta combinazione tra passione e disciplina e mi hanno insegnato cosa si può ottenere con determinazione e duro lavoro. Per questo mi sento di dire che tutto ciò che ho ottenuto e quel che sono lo devo anche ai miei genitori e alla mia famiglia.
Molti dei giocatori che ho conosciuto, sono diventati negli anni grandi compagni di squadra, stimatissimi avversari, nonché persone eccezionali. I litigi durante gli incontri, la passione vissuta alle partite, agli allenamenti oppure gli scherzi e le conversazioni negli spogliatoi e durante le trasferte hanno portato ad amicizie indelebili. Sono molto felice di poter considerare alcuni dei miei compagni di squadra i miei migliori amici. Sarò sempre molto grato a tutti loro, come anche a tutti gli allenatori ed i presidenti che hanno creduto in me in tutti questi anni.
E come ultimo, ma non per importanza, vorrei ovviamente ringraziare di cuore anche tutti i tifosi delle molte squadre nelle quali ho potuto militare, ma anche le testate giornalistiche e le redazioni sportive.
Ciao a tutti!
Skizzo #50
