Partita inaugurale dei mondiali Top Division gruppo A. Alla Praga Arena si sfidano Svizzera contro Norvegia, Obiettivi diversi, per Rossocrociati arrivare sul podio, per i Norvegesi un mondiale tranquillo senza l’ansia della retrocessione. Una nota importante: la Federazione Svizzera ha rinnovato il contratto al coach Patrik Fischer fino al 2026 per dare stabilità al suo lavoro. Sei gli NHL sul ghiaccio per la Svizzera e uno per la Norvegia. Si comincia e subito gli Elvetici chiudono la Norvegia nel suo terzo intensità e possesso del disco sono le armi che i ragazzi di Fischer mettono sul ghiaccio costringendo i norvegesi al fallo, superiorità però non sfruttata continuando comunque a pressare fino all’11,04 quando con un bel diagonale Andrighetto trafigge Arntzen. Si riprende e nell’unico momento di mancata pressione, al 14,53 in contropiede pareggia la Norvegia con Vikingstad. Reagisce la Svizzera creando varie occasioni ma senza sfruttarle. Finisce il primo tempo in parità. Si riprende e i Rossocrociati hanno deciso di chiudere la partita sul ghiaccio una sola squadra, ovviamente la Svizzera e al 24,12 con un violento tiro dalla blu Loeffel porta in vantaggio i suoi. Neanche il tempo di respirare e al 28,09 sempre dalla blu realizza Senteler. La Norvegia è in apnea: powerplay al 30,54 che la Svizzera non sfrutta ma non ha importanza perché al 33,30 Scherwey recupera una respinta del portiere e segna il 4 a 1. Finisce così il secondo tempo. Nel terzo periodo gli Elvetici decidono di non spendere troppe energie lasciando alla Norvegia qualche azione di rimessa per poi, comunque al 51,56 portarsi sul 5 a 1 grazie a Niederreiter. Gli uomini di Fischer tirano definitivamente i remi in barca, e consentono solo al 58,56, tra l’altro in power play ai norvegesi di accorciare con Brandsegg e chiudere sul 5 a 2. Che dire? La Svizzera doveva vincere e ha vinto. Onestamente non c’è stata partita.
Svizzera – Norvegia 5-2 (1-1) (3-0) (1-1)
Marcatori (1-0) 11.04 Andrighetto (Niederreiter); (1-1) 14.53 Vikingstad (Thoresen); (2-1) 24.12 Loeffel (Siegenthaler); (3-1) 28.09 Senteler (Josi); (4-1) 33.30 Scherwey (Haas); (5-1) 51.56 Niederreiter (Ambuhl) (5-2) 58.56 Brandsegg-Nygard (Thoresen)
Alle 20,20 secondo match della giornata, si sfidano due corazzate con obiettivi per entrambi di vincere ed esattamente Finlandia contro Repubblica Ceca. Arena esaurita in ogni ordine di posto, Cechi con l’uomo in più che è il pubblico. Partita intensissima, la Repubblica Ceca letteralmente domina il primo periodo Finlandia annichilita dall’intensità e dalla pressione Boema che però si scontra con la difesa Finlandese che sembra insuperabile. Primo tempo Cechia 10 tiri Finlandia 1 incredibile ma finisce 0 a 0. Nel secondo periodo la Finlandia sembra più intraprendente, si propone anche in attacco, la partita è bellissima ma non si sblocca, stesso discorso anche nel terzo periodo grande intensità ma il risultato non cambia nonostante la Finlandia ad un minuto dalla fine usufruisce di una superiorità senza però sfruttarla. Si va al overtime, Finlandia con 40 secondi di power play che non sfrutta e si continua con azioni da ambo le parti ma, niente da fare, il gol non arriva. Rigori e qui la spunta la Repubblica Ceca che realizza due rigori con Kase e Cervenka. La Finlandia non ne realizza neanche uno. Partita fantastica, veloce, intensa fisica, hockey allo stato puro. Inutile dirlo gli MVP della partita i due portieri. Dostal e Sateri.
Repubblica Ceca- Finlandia 1-0 (0-0) (0-0) (0-0) O..T. (0-0) Penalty (1-0)
Marcatore: (1-0) 65.00 Kase (rigore)
Classifica: Svizzera p.ti 3 (1 gara); Repubblica Ceca p.ti 3 (1); Austria p.ti 0 (0); Canada p.ti 0 (0); Danimarca p.ti 0 (0); Gran Bretagna p.ti 0 (0); Finlandia p.ti 0 (1); Norvegia p.ti 0 (1)