Dopo la pausa dedicata agli impegni delle squadre nazionali, è ripartita la National League che ritrova al proprio vertice il Friborgo. I burgundi, scesi in pista per ben tre volte durante la settimana, hanno però incassato due sconfitte e sono “braccati” da vicino da Zugo e ZSC Lions. I Dragoni dopo aver perso nettamente (5-1) proprio a Zugo, si sono rifatti alla BCF Arena superando (8-4) il fanalino di coda Ajoie, per poi cedere nel “sentitissimo” derby domenicale col Berna, sconfitti (3-1). Dopo i gol, realizzati a cavallo degli ultimi due periodi da Loeffel (piuttosto fortunoso) e Kahun, il Friborgo accorcia momentaneamente le distanze con Wallmark, ma la rete a porta vuota di Simon Moser regala tre punti preziosi agli Orsi. Al secondo posto, lo Zugo insegue ad un solo punto con una partita in meno disputata. Gli svizzero-centrali, dopo aver vinto lo scontro diretto alla Bossard Arena di cui si è detto, si sono ripetuti piegando a fatica il Langnau (4-3), grazie alla rete realizzata nel tempo supplementare di Herzog, per poi perdere senza appello (4-1) a Losanna, crollando nei minuti finali. Dopo il botta e risposta tra Kovacs e Schlumpf, infatti, i vodesi prendono il deciso sopravvento chiudendo i conti con i gol di Riat, Rochette e Djoos. In terza posizione rimane lo Zurigo che, nell’unica uscita settimanale, perde (3-0) a Davos. I grigionesi, dopo aver fallito la trasformazione di un rigore con Stransky nel periodo d’apertura, prendono il largo grazie ai gol di Nussbaumer, capitan Ambühl e dello stesso attaccante ceco, a porta vuota.
Vivono un ottimo momento le due formazioni ticinesi, appaiate in classifica, ma con l’Ambrì in vantaggio di una posizione per aver disputato una partita in meno. I leventinesi, giunti alla loro settima vittoria consecutiva, superano nell’ordine Berna e Ajoie. Nella sfida della Gottardo Arena con gli Orsi terminata (5-2), decidono le doppiette di Formenton e Pestoni, mentre a Porrentruy il risultato di (6-2) punisce oltre i propri demeriti i giurassiani che, a 2’dal termine, avevano solo una rete in svantaggio. Decisiva la doppietta di Eggenberger e il gol a porta vuota di Lilja. Doppio successo anche per il Lugano che, dopo aver sbancato le Vernets di Ginevra, imponendosi di misura (3-2), soprattutto in virtù dei gol realizzati nel periodo conclusivo da Morini e Thürkauf, si è ripetuto nella sfida casalinga con il Davos, imponendosi (6-4) con una doppietta di Fazzini (in gol anche con i campioni in carica) e le reti di Carr, Wolf, Alatalo e del redivivo Arcobello. Completa il gruppo delle Top Six il Berna, seguito nell’ordine da Losanna e Ginevra, protagoniste nell’ultima settimana di risultati alterni. I vodesi, pur prevalendo con grande autorevolezza sullo Zugo, erano reduci dalle sconfitta patita a Rapperswil per (3-1) decisa da una doppietta di Albrecht e dal gol di Moy. Di contro, le Aquile, hanno prontamente vendicato la sconfitta interna con il Lugano, imponendosi nettamente a Bienne (5-1), con una doppietta di Pouliot e i gol di Jooris, Manninen e Filppula. Da segnalare, l’espulsione di Tino Kessler, dovuta a una carica alla testa nei confronti dello svedese Lennstrὂm. Più sotto Davos e Langnau, completano le prime dieci posizioni, con i Tigers in decisa risalita (quattro vittorie nelle ultime cinque partite), che tornano al successo superando (5-2) il Kloten. Nelle zone basse della classifica, continuano ad inseguire il sogno playoff Rapperswil e Bienne, vera delusione di questo inizio di stagione, dopo la finale raggiunta nello scorso campionato. Chiudono la graduatoria il Kloten, che ha deciso di separarsi dal coach Gerry Fleming, affidando momentaneamente la giuda tecnica al DS Larry Mitchell, e l’Ajoie.
È un mercato rivolto al futuro quello movimentato durante la pausa dedicata alle Nazionali: uno dei club più attivi è stato il Davos che si è assicurato con contratti biennali le prestazioni del portiere Luca Hollenstein e del difensore Nico Gross, entrambi dello Zugo, oltre all’attaccante del Bienne Tino Kessler per quattro anni. Tra i partenti ci sarà Oliver Heinen destinato al Visp. A fine stagione lasceranno i seeländer anche l’attaccante Mike Künzle, direzione Zugo, e il portiere Joren van Potterberghe che ha scelto Lugano; l’arrivo dell’estremo difensore libera Mikko Koskinen. Il Kloten fa spesa in casa del Langnau mettendo sotto contratto per due anni gli attaccanti Nolan Diem e Keijo Weibel.
Nell’immediato, invece, il Rapperswil-Jona Lakers rafforza il reparto offensivo con il ceco Martin Frk.
Risultati NL:
mercoledì 15 novembre
Zugo – Friborgo 5-1
venerdì 17 novembre
Ambrì – Berna 5-2
Friborgo – Ajoie 8-4
Kloten – Bienne 2-3 ot
Rapperswil – Losanna 3-1
Ginevra – Lugano 2-3
Zugo – Langnau 4-3 ot
sabato 18 novembre
Ajoie – Ambrì 2-6
Bienne – Ginevra 1-5
Langnau – Kloten 5-2
Losanna – Zugo 4-1
Lugano – Davos 6-4
domenica 19 novembre
Davos – Zurigo 3-0
Berna – Friborgo 3-1
Classifica NL (dopo 23 giornate)
1.Friborgo 47 punti (24 gare)
2.Zugo 46 (23)
3.Zurigo 43 (22)
4.Ambrì 38 (22)
5.Lugano 37 (23)
6.Berna 37 (22)
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7.Losanna 35 (23)
8.Ginevra 34 (22)
9.Davos 34 (23)
10.Langnau 32 (23)
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11.Rapperswil 27 (22)
12.Bienne 25 (22)
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13.Kloten 21 (23)
14.Ajoie 17 (21)
Top Scorer NL
# Club Punti (reti+assist)
1.M.Sörensen (Friborgo) 26 (16+10)
2.D.Carr (Lugano) 26 (12+14)
3.C.Thürkauf (Lugano) 26 (12+14)
4.M.Joly (Lugano) 22 (9+13)
5.C.DiDomenico (Friborgo) 22 (8+14)
6.D.Kahun (Berna) 22 (7+15)
7.S.Vatanen (Ginevra) 22 (4+18)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.S.Aeschlimann (Davos) 93,66 1.87
2.S.Hrubec (Zurigo) 93,04 1.86
3.R.Berra (Friborgo) 93,83 1.97
4.L.Genoni (Zugo) 92,77 2.12
5.S.Charlin (Langnau) 92,56 2.76