Italian Hockey League, con l’11esima giornata si arriva a metà della stagione regolare

Italian Hockey League, con l’11esima giornata si arriva a metà della stagione regolare

L’undicesima giornata di IHL vivrà di quattro partite, visto l’anticipo già giocato tra Fiemme e Valpellice, e andrà a chiudere il girone d’andata del campionato. La capolista Caldaro sarà a riposo e quindi saranno otto le formazioni in pista per un torneo ancora apertissimo dalla seconda posizione in giù. Visti gli ultimi risultati difficile parlare di risultati scritti ma lecito aspettarsi match emozionanti.

Il primo appuntamento in programma è quello di Bressanone, dove i Falcons ricevono il Pergine dalle ore 18. Altoatesini reduci dal colpaccio di Alleghe e da tre successi nelle ultime quattro: palese quanto la giovane formazione brissinese stia crescendo, trovando le misure ai tanti giocatori alla prima esperienza in IHL e si può considerare una mina vagante del torneo. Dovrà quindi fare massima attenzione il Pergine, deciso a difendere il suo secondo posto e accorciare sul Caldaro ma costretto a giocare una gara di grande attenzione soprattutto a livello difensivo per non far esaltare gli avversari sulla loro pista di casa.

Alle 19.30 va in scena uno dei match più importanti di giornata, cioè Appiano-Alleghe. Seconda e quarta della classifica si sfidano con in palio punti importantissimi, in un match dal pronostico impossibile. I pirati infatti sono reduci dalla pesante vittoria di Varese dove, con una prova solida lungo tutto i 60’, hanno imbrigliato i Mastini prima di batterli ai rigori. Sugli scudi Makinen e Raisanen oltre a un collettivo davvero solido che ha già dimenticato lo 0-6 subito dal Pergine. Dovrà dimenticare in fretta lo scivolone interno col Bressanone l’Alleghe, che vuole subito riprendere il discorso con la vittoria. Un passo falso ci sta in una stagione densa, l’importante è ripartire subito puntando su un roster attrezzato in ogni reparto.

Alla stessa ora spazio a Feltre-Varese, match interessante visti i soli quattro punti che dividono le due squadre. I veneti sono reduci dal tirato successo di Torre Pellice, il terzo nelle ultime quattro, e stanno dando segnali di crescita sopratutto a livello di solidità e tenuta difensiva. I tanti giocatori di qualità in attacco poi proveranno a fare la differenza contro un Varese reduce, in maniera quasi incredibile, da quattro partite terminate oltre il 60’ di fila. I gialloneri non stanno vivendo un momento eccezionale a livello offensivo ma sono sempre squadra temibile e, come dimostrato dalle ultime gare, in grado di non arrendersi mai.

Chiude il programma la sfida di coda tra Dobbiaco e Como. Match però che vede le due squadre arrivare da momenti molto diversi. I pusteresi sono ancora senza successi e, soprattutto per quello che riguarda il reparto difensivo, stanno vivendo una stagione complicata. Va detto però che la presenza dell’ex di giornata Majul in attacco può scardinare molte previsioni, considerando questa partita come una delle ultime chanche che il Dobbiaco ha per provare a cambiare marcia e ribaltare la sua stagione. Di contro c’è un Como che è reduce dai successi su Caldaro e Fiemme, con il 7-1 rifilato ai trentini che fa impressione. La squadra di Da Rin dopo tanto rodaggio sembra esplosa, avendo trovato nel russo Vozovik il giocatore leader e nel serbo Popovic una preziosissima punta a livello offensivo.

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