All’Hodegart è l’Asiago a festeggiare la vittoria nel derby.

All’Hodegart è l’Asiago a festeggiare la vittoria nel derby.

(MG) Il derby lo vince meritatamente l’Asiago che gioca in modo più “furbo” dei rivali. I giallo-Rossi, in apertura e nelle fasi calde della gara, si aggrappano alla bravura del loro goalie Marco De Filippo Roia e poi, al minimo errore della difesa brunicense vanno il gol.

In definitiva l’Asiago vince, vendicando la sconfitta subita alla Intercable Arena per 5:2, meritatamente, ed il protagonista della serata è (un po’ a sorpresa) il trentasettenne Stefano Marchetti, autore di entrambe le segnature. La partita è stata tutt’altro che bella. La vittoria dell’Asiago – a mio parere – è figlia anche alla “sterilità” offensiva dei Lupi che nei dodici minuti iniziali avrebbero potuto e dovuto fare di più sotto porta. Il Val Pusteria è infatti partito forte, perché conscio che – alla distanza – avrebbe pagato dazio per aver giocato un match impegnativo, appena due giorni prima, contro il Salisburgo. La “settima all’Inglese” dei Lupi, insomma, si è fatta sentire nelle gambe dei giocatori che, alla lunga hanno pagato questo surplus di energie spese. Guardando i risultati delle altre formazioni, abbiamo la conferma che questa “chiave di lettura” è ben concreta in quanto gli stessi Campioni di Ice Hockey League hanno pagato dazio per aver giocato mercoledì a Brunico, perdendo inopinatamente, un match casalingo contro il non irresistibile Vienna Capitals.

Tornando a stasera, c’è da dire che all’Hodegart di Asiago è sceso un Val Pusteria particolarmente “incerottato”. Tra i Lupi, alle assenze dei lungo degenti Simon Berger e Lukas De Lorenzo Meo, ed a quelle (più recenti) di Zach Sill, Rick Schofield si è aggiunta, all’ultimo momento, quella di Arvin Atwal. A parziale compensazione, rientrava David Morley, assente già da un mese, che peraltro, e non poteva essere altrimenti, non ci è apparso ancora in piena efficienza fisica.

Nel primo tempo, a dispetto delle assenze e dei cerotti, parte molto bene il Val Pusteria che, a tratti, sembra giocare in power play, tanta è la sua superiorità, anche, di pattinata sul ghiaccio. Nei primi dodici minuti si vedono solo le maglie giallo-nere che però hanno la gravissima colpa di non saper concretizzare questa superiorità di gioco. Poi dopo una bella azione personale – in controfuga – di Michele Marchetti con grande risposta di Andreas Bernard, i padroni di casa prendono coraggio e giocano i restanti otto minuti del tempo molto meglio dei rivali. Ma di gol non se ne parla né da una parte né dall’altra e le squadre vanno al primo thè sul risultato di 0:0.

Anche nel secondo drittel la gara è piuttosto equilibrata. I tifosi del Val Pusteria gridano al gol quando Dante Hannoun manda il puck a colpire l’incrocio dei pali. Il derby italiano pare non riuscire a sbloccarsi ed anche nell’unico power play dei primi quaranta minuti, con Michele Marchetti in panca punita per un evitabile fallo, gli ospiti non riescono a rendersi particolarmente pericolosi. Quando sembra che anche i secondi venti minuti debbano concludersi sul nulla di fatto, l’Asiago riesce a mettere “il naso avanti”, segnando quello che volenti o nolenti sarà “il gol partita” a 23 secondi dalla sirena. Il vantaggio è gran merito di Stefano Marchetti che, lasciato troppo solo dalla difesa ospite, è bravo a farsi trovare libero ed ad insaccare la sua prima rete della stagione, con un tiro che manda la pastiglia, all’incrocio dei pali, sul palo lungo. Sulla sirena Andergassen per ritardo nella ripresa del gioco si becca un inevitabile penalità di due minuti che il capitano brunicense incasserà tutta nel terzo drittel.

Anche iI Power Play dei giallo-rossi non è praticamente ficcante ed allora, in questo ultimo terzo tempo sono i due portieri a mettersi in grandissima evidenza. Prima De Filippo si salva su una conclusione di Alex Petan al termine di azione solitaria e, dall’altra parte, Andreas Bernard compie un miracolo su un tiro di Mcshane. I minuti trascorrono senza particolari emozioni ed il Val Pusteria a 57:40 cerca di forzare la mano. Fa uscire il portiere per un Extra Attacker e, con il solo Joel Messner in difesa e quattro attaccanti cerca disperatamente il pareggio. La mossa – disperata – non porta l’esito voluto ed auspicato da Tomek Valtonen, ma, anzi, Stefano Marchetti, vero e proprio Eroe di giornata, trova, con una sorta di “piattone”, il gol a porta vuota che scatena ancor più la “torcida” Asiaghese e regala ai suoi i tre meritatissimi punti della vittoria.

Venerdì 27.10.23, ore 19:45; Hodegart di Asiago – Spettatori 1521

Migross Supermercati Asiago Hockey – HC Lupi Val Pusteria 2:0 (0:0, 1:0, 1:0)

1° Arbitro: Bostjan GROZNIK – 2° Arbitro Jakob SCHAUER. Giudici di Linea: Daniel RIGONI e Jaka ZGONC GASPER.

Capo Allenatore Asiago: Tom BARRASSO – Capo Allenatore Val Pusteria Tomek Valtonen.

MARCATORI: 39:37 1:0 ASH Stefano Marchetti (Giordano Finoro – Allan  Mcshane); 59:27 2:0 EN ASH Stefano Marchetti (Giordano Finoro – Alexander Ierullo).

Ultime notizie
error: Content is protected !!