Nonostante la Serie finale di ICE Hockey League raggiunta, le strade del Bolzano e di Glen Hanlon si separano dopo un solo anno; decisive sono state le questioni familiari che avrebbero impedito all’allenatore canadese di raggiungere il capoluogo altoatesino prima di fine ottobre.
A Dieter Knoll, Amministratore delegato e Direttore Sportivo dei Foxes, non è rimasto che ringraziarlo e mettersi alla ricerca del sostituto, trovata nella figura di Niklas Sundblad.
“Abbiamo individuato in Niklas Sundblad il profilo ideale per guidare la squadra – spiega l’amministratore delegato e direttore sportivo dei Foxes, Dieter Knoll –, parliamo di un allenatore affermato e dalla grande esperienza internazionale: sono sicuro possa essere l’uomo giusto per un roster che punta in alto”.
Poi un ringraziamento a Glen Hanlon:
“Voglio ringraziare Glen per l’eccezionale lavoro svolto l’anno scorso – afferma Knoll –, con lui abbiamo ragionato a lungo, ma per questioni famigliari non era disponibile ad allenare in presenza prima di fine ottobre”.
Le folle hockeistiche ricordano Sundblad a fine carriera nelle fila dell’Alleghe dal 2006 al 2008, tuttavia in Italia era sbarcato forte del titolo DEL conquistato nel 2002 coi Kölner Haie e le medaglia d’argento ottenute nel 1997 con il TPS Turku in Liiga e ai Mondiali di Gruppo A con la Svezia.
Il pedigree è stato mantenuto anche da allenatore; la sua carriera si è sviluppata principalmente in Germania: dopo un paio di stagioni in Oberliga con l’Herner EV 2007, dal 2010 al 2013 ha ricoperto il ruolo di vice allenatore nei Kölner Haie, tranne una breve parentesi nella stagione 2010/11 quando a metà campionato sostituì Bill Stewart. Nel 2013 il cinquantenne prende in mano l’Inglostadt e al primo tentativo conquista il titolo DEL. Nei tue tornei successivi è alle dipendenze della formazione del Colonia che lo richiamano per sostituire Uwe Krupp, nel 2016 è tagliato a favore di Cory Clouston. Nel 2017 torna in patria chiamato dall’Örebro dove rimane fino al 4 dicembre 2018. Un anno più tardi è ingaggiato dallo Schwenninger Wild Wings, il rapporto di lavoro si interrompe l’11 novembre 2021. Dopo un anno di inattività la chiamata del Bolzano.
Il coach svedese è pronto per rimettersi in gioco:
“Ho avuto subito buone sensazioni quando ho parlato con il dott. Knoll – spiega –, il Bolzano ha obiettivi importanti e negli ultimi anni ha provato più volte di essere uno dei top teams della ICEHL: avremo una squadra veloce e talentuosa, l’obiettivo sarà trovare il giusto equilibrio tra l’attacco e la difesa. Sarà importante costruire un gioco dove il pattinaggio avrà grande importanza, per mettere pressione agli avversari in ogni zona del ghiaccio. Ho allenato a lungo in DEL e mi aspetto uno stile di hockey simile anche in questo campionato. Vogliamo continuare quello che è stato costruito l’anno scorso, in più potremo confrontarci anche con grandi squadre in CHL: penseremo a partita dopo partita, per vincerne quante più possibile”.
Infine un ricordo delle sue sfide all’HCB con la maglia dell’Alleghe:
“Sono sempre state partite molto affascinanti – ricorda –, una volta ai quarti di finale ne uscimmo vincitori, la volta successiva sconfitti: so però quanto il Bolzano sia un club di enorme tradizione in Italia, con una città estremamente appassionata e un bellissimo stadio. Non vedo l’ora di iniziare”.