Tony PumaEsaurito il contratto con l’allenatore finlandese Santeri Heiskanen, i Rittner Buam hanno trovato l’accordo economico con lo statunitense Tray Tuomie.
Il cinquantacinquenne, originario di Minneapolis, vanta una lunga carriera in Germania sia da giocatore, sia da allenatore: sul suolo tedesco è atterrato nel 1991 direttamente dalla NCAA con cui aveva giocato con la University of Wisconsin. In tredici anni ha vestito le maglie di nove squadre tra quinta e seconda Divisione (Hassfurt, Schweinfurt, Timmendorfer Strand, Crimmitschau, Bad Nauheim, Bremerhaven, Pischtown Pinguins, Moskitos Essen e Mad Dogs Schweinfurt) prima di trasferirsi in Italia nel Vipiteno e contribuire al successo finale in Serie A2 con 17 incontri e 11 punti (4 goal e 7 assist). Dopo due anni di inattività, è tornato sul ghiaccio con il TEV Miesbach (2007/08) e i Weser Stars (2009/10); in quest’ultima squadra ricoprì il ruolo di giocatore-allenatore.
Nel 2010 è passato in DEL ricoprendo il ruolo di assistant coach del DEG Metro Stars e, nella stagione 2012/13 del Norimberga. Delle Tigri è diventato capo allenatore l’anno seguente. Dal 2016 è ingaggiato dall’Augsburger Panther, prima come assistant coach per tre anni, dal 2019 come allenatore. A ottobre 2021 ha firmato per il Kaufbeuren (DEL2), mentre lo scorso anno è rimasto senza squadra.
I Tuomie sono una famiglia di sportivi: il figlio Parker, da anni in DEL, ha giocato i recenti Mondiali di Top Division con gli Stati Uniti.
“Tuomie è un grande motivatore e crea buoni rapporti con i suoi giocatori. Inoltre, dalla sua grande esperienza in DEL, si capisce che è molto forte anche dal punto di vista tecnico e tattico. Siamo entusiasti che abbia scelto i Rittner Buam. Porta una grande ventata di aria fresca sul Renon ed è di sicuro l’uomo giusto per noi”, ne sono convinti i due direttori sportivi Dan Tudin e Alexander Eisath.
Lo stesso Tuomie si rallegra dell’ingaggio sul Renon.
“Sono davvero contento di affrontare la prossima stagione con i Buam. Nei colloqui con Tudin e con il direttivo ho rapidamente notato quanto questo luogo e questa organizzazione siano speciali”, afferma lo statunitense. “Voglio costruire una squadra che giochi un hockey veloce, ma soprattutto che si diverta a giocare a hockey. L’obiettivo è certamente quello di andare ai playoff, d’altronde è lì che l’hockey su ghiaccio è più divertente!”