Storica finale per la Germania

Storica finale per la Germania

La Germania raggiunge la sua prima storica finale in un Mondiale di Top Division al termine di una partita che l’ha vista inseguire gli Stati Uniti per quasi tutta la partita. Raggiunto il 3-3 a 1’23” dalla fine dei tempi regolamentari, ha ribaltato il risultato nel supplementare. Prosegue la maledizione della finale per gli Stati Uniti: da quando sono stati introdotti i playoff non sono mai riusciti ad accedervi.

Gli USA colpiscono a freddo al primo vero affondo: da una ripartenza innescata da Grimaldi, nel terzo d’attacco O’Connor serve orizzontalmente Alex Tuch, il quale davanti allo slot insacca il puck alle spalle di Niederberger. Passano meno di 3’ e al terzo tentativo Grimaldi fredda il portiere tedesco con un velenoso diagonale dal disco d’ingaggio di destra. La Germania cerca l’immediata razione, tuttavia, quando varca la linea del terzo d’attacco fatica ad impegnare Desmith. Se il portiere statunitense è a lungo inoperoso, Niederberger deve tenere alta la guardia dalle conclusioni avversarie o da deviazioni beffarde come quella di Brown. L’attaccante americano è il primo penalizzato dell’incontro; a 12” dalla conclusione della superiorità, Tiffels riapre la partita deviando la rasoiata dalla media distanza di Fischbuch. Al successivo affondo un’azione concertata tra Perterka e Sturm mette Szuber in condizione di pareggiare con una sassata centrale che s’insacca a fil di palo.  Nel corso del primo powerplay, Perunovich e Alex Tuch pasticciano col disco, Schutz in agguato, lo recupera, ma perde l’attimo propizio per concludere.

Terminata la superiorità tedesca (Alex Tuch e Grimaldi spediti in panca puniti a fine primo tempo), al 21.50 Seider colpisce la traversa. Non va meglio a Hutson a due passi dallo slot tedesco, Niederberger riesce a mantenere sulla linea il disco, nonostante la convalida del goal degli arbitri che lo annullano dopo aver visionato la prova televisiva. Nei minuti successivi la partita si assesta sull’equilibrio, la parata più difficile la esibisce Desmith col gambale su Wagner, dalla parte opposta Eyssimont graffia riprendendo il rebound di Niederberger sul proprio tiro. Nella seconda parte della frazione centrale nessuna delle due rivali riesce a far male all’altra fino al nuovo riposo.

Il terzo tempo si apre con gli Stati Uniti alla ricerca della rete del doppio vantaggio: un’azione insistita al 44’ orchestrata da Alex Tuch e Garland va a sbattere ripetutamente su Niederberger. La Germania risponde con Noebels e Szuber, senza riuscire a superare Desmith. Se Brown manca di poco il quarto goal, il portiere nordamericano è chiamato a sventare al 51’ l’incursione di Tiffels che potrebbe riportare in parità la sfida. Non ha migliore fortuna Jonas Muller, il cui tiro si stampa sulla traversa. Al 58.37 coach Kreis si gioca la carta dell’uomo di movimento in più venendo premiato da Noebels 6” più tardi.
In un overtime dominato dagli Stati Uniti, il guizzo vincente è di Tiffels al 67.32.

USA – Germania 3-4 ot (2-2; 1-0; 0-1; 0-1)
USA:
Casey Desmith (Cal Petersen); Dylan Samberg – Nick Perbix – Tyler Kleven – Scott Perunovich – Henry Thrun – Connor Mackey – Lane Hutson – Anders Bjork; Rocco Grimaldi – Nick Bonino – Alex Tuch – Michael Eyssimont – Drew O’Connor – Conor Garland – Cutter Gauthier –TJ Tynan – Carter Mazur – Sean Farrell – Patrick Brown – Matt Coronato. Coach: David Quinn
Germania: Mathias Niederberger (Dustin Strahlmeier); Moritz Muller – Moritz Seider – Jonas Muller – Kai Wissmann – Maksymilian Szuber – Leon Gawanke – Fabio Wagner – Filip Varejcka; John Peterka – Dominik Kahun – Frederik Tiffels – Samuel Soramies – Nico Sturm – Alexander Ehl – Marcel Noebels – Maximilian Kastner – Daniel Fischbuch – Parker Tuomie – Wojciech Stachowiak – Justin Schutz. Coach: Harold Kreis
Arbitri: Tobias Bjork (Svezia) e Jan Hribik (Repubblica Ceca) Linesmen: Onni Hautamaki (Finlandia) e Jiri Ondracek (Repubblica Ceca)
Penalità: USA 6 (6/0/0/0) – Germania 4 (2/2/0/0)
Tiri: USA 33 (10/9/8/6) – Germania 26 (7/8/8/3)
Marcatori: (1-0) 01.11 Alex Tuch (Drew O’Connor – Rocco Grimaldi); (2-0) 03.56 Rocco Grimaldi (Alex Tuch); (2-1) 12.22 Frederik Tiffels (Daniel Fischbuch – Dominik Kahun) PP; (2-2) 16.03 Maksymilian Szuber (Nico Sturm – John Peterka); (3-2) 28.47 Michael Eyssimont (DrewO’Connor – Conor Garland); (3-3) 58.37 Marcel Noebels (Dominik Kahun – Leon Gawanke) EA; (3-4) 67.32 Frederik Tiffels (Dominik Kahun – Moritz Muller)
Spettatori: 8.011
MVP: Drew O’Connor (USA) e Mathias Niederberger (Germania)

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