Tony PumaA distanza di trent’anni la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio torna a organizzare un Mondiale. Non di certo quello di Top Division, ma quello di 1a Divisione A con il quale cercare il rilancio dopo la cocente delusione di Nottingham.
Al Congresso Annuale della IIHF, in corso di svolgimento a Tampere, la FISG ha avuto campo libero, la temuta concorrenza dell’Ungheria con Budapest non si è più materializzata, dopo la sospensione di martedì 16 maggio.
Il torneo si svolgerà alla Sparkasse Arena di Bolzano dal 28 aprile al 4 maggio 2024; le avversarie del Blue Team saranno Ungheria e Slovenia, retrocesse dalla Top Division, il Giappone, promosso dalla 1a Divisione B, oltre a Corea del Sud e Romania.
L’Italia organizzerà, così, il terzo Mondiale cadetto, dopo quello vincente di Ortisei del 1981 e quello del 1987 di Alba di Canazei.
“Siamo davvero soddisfatti di riportare un Mondiale IIHF in Italia – afferma Marcello Cobelli, responsabile del settore hockey della FISG –, cominceremo a lavorare duramente già da oggi per presentare una manifestazione impeccabile. Bolzano è una piazza importante per l’hockey su ghiaccio e la Sparkasse Arena, con i suoi 6.800 posti, è una struttura perfettamente in grado di ospitare una manifestazione di questo tipo. Non vediamo l’ora di lottare per la promozione in Top Division davanti al nostro pubblico”.
Il Congresso ha anche stabilito che la Nazionale italiana è automaticamente qualificata al torneo olimpico invernale di MilanoCortina del 2026.
Nulla da fare, invece per le altre candidature: Il Mondiale femminile di 1a Divisione Gruppo B, per il quale era candidata Egna, è andato alla Lettonia, mentre il Mondiale U20 di 1a Divisione Gruppo A è stato assegnato alla Slovenia (l’Italia era in gara con Renon).