g.palomboPer avere una chance di qualificarsi ai quarti di finale, la Slovacchia aveva l’obbligo di sconfiggere la Slovenia, cenerentola del Gruppo B. E’bastato un solo gol per raggiungere l’obiettivo e tenere viva la speranza. Nel primo periodo, nonostante il predominio assoluto testimoniato dalla statistica dei tiri (17-6), la formazione allenata da Craig Ramsey non riesce a passare. Merito anche della difesa ordinata degli sloveni che concede poco agli avversari, anche nel box-play generato dalla penalità di Simsic. Sicuro il goalie Gracnar che si oppone al diagonale di Lantosi, fermando anche le conclusioni dalla distanza di Panik e Nemec. Dopo 15” del periodo centrale, la Slovacchia apre lo score con lo stesso Panik e potrebbe raddoppiare se Hudacek, in contropiede, non si facesse ipnotizzare dal portiere avversario. Sul fronte opposto, gli sloveni sono tutt’altro che passivi e solo un miracolo di Skorvanek nega la gioia del gol a Jeglic. Nel periodo conclusivo, dopo un palo colpito da Urbas si accendono i minuti finali. Dopo una penalità comminata a Hudacek e Pance, Kopitar richiama in panchina Gracnar tentando il tutto per tutto. La fortuna non premia però gli sloveni che vanno solo ad un passo dal pareggio con una conclusione da posizione defilata di Drozg sventata da Skorvanek.
Slovenia-Slovacchia 0-1 (0-0; 0-1; 0-0)
Marcatori : 20:15 (0-1) Panik (Regenda-Koch);
Diventa sempre più inarrestabile la corsa della Svizzera che piega (4-2) la Rep.Ceca grazie alla doppietta di Ambühl. La sfida che vale per il primo posto del girone inizia a gran ritmo con un’occasione per parte (Beranek e Corvi) e si sblocca dopo 6’ grazie alla prontezza di capitan Cervenka, che aggancia nello slot un disco perso da Simion, superando Mayer. Poco dopo, con Miranda in panca puniti, Cernoch sfiora addirittura il raddoppio. Durante il primo power-play elvetico, però, Loeffel riesce a riequilibrare prontamente il risultato con un tiro dalla linea blu. Prima dell’intervallo un doppio miracolo di Mayer, su Kubalik in contropiede e sulla gran botta di Sobotka, evita il nuovo vantaggio ceco. Nel periodo centrale, però, la Svizzera sale in cattedra alzo ancor di più il proprio livello e, in meno di 5’, ribalta il risultato a proprio favore grazie alla doppietta del sempiterno Ambühl (ora recordman di punti in Nazionale), che trasforma in “oro” i pregevoli assist di Corvi e Fiala. Dopo un contropiede sprecato da Hischier, il periodo si chiude con il palo colpito da Cernoch, dopo un’uscita difettosa di Mayer. Nel terzo conclusivo, la penalità inflitta a Malgin, viene sfruttata al meglio dai cechi, che provano a riaprire la contesa con un gran diagonale di Kubalik, vecchia conoscenza dell’Ambrì. Le speranze della formazione allenata dal finlandese Jalonen, però, si spengono nel giro di pochi minuti, precisamente nel momento in cui Tanner Richard, lasciato colpevolmente solo davanti allo slot può battere facilmente Langhamer, regalando agli elvetici il sesto successo consecutivo e il primo posto nel girone con una giornata di anticipo.
Rep.Ceca-Svizzera 2-4 (1-1; 0-2; 1-1)
Marcatori : 06:47 (1-0) Cervenka; 12:41 (1-1) Loeffel (Hischier-Fiala) PP1; 23:59 (1-2) Ambühl (Corvi-Kukan); 28:37 (1-3) Ambühl (Fiala-Malgin); 52:14 (2-3) Kubalik (Cervenka-Kempny) PP1; 55:40 (2-4) Richard (Moser J.-Riat)
Classifica : Svizzera (6 gare) p.ti 18; Rep.Ceca (6) p.ti 13; Canada (5) p.ti 11; Lettonia (6) p.ti 11; Slovacchia (6) p.ti 8; Kazakistan (6) p.ti 4; Norvgia (5) p.ti 4; Slovenia (6) p.ti 0