Michele Martinuzzi
Nella partita del pomeriggio del Girone A la Svezia travolge l’Ungheria con un perentorio 1-7. Partita mai in dubbio con gli svedesi che passano dopo appena 1’33” grazie ad un diagonale dalla distanza di Lindberg che si insacca sul primo palo (0-1). Pochi minuti più tardi Grundstrom con un assist pregevole lancia a rete de la Rose che da posizione angolata non sbaglia (0-2). Gli ungheresi però non si danno per vinti e riaprono momentaneamente i giochi con Kiss, abile a penetrare il traffico davanti a Wallstedt (1-2). Nemmeno il tempo per esultare e la Svezia ristabilisce subito le distanze grazie ad un’azione condotta da Liljegren che aggira la gabbia di Horvath e con un rovescio mette in condizioni Everberg di spingere il disco in porta (1-3), per la marcatura che conclude il primo tempo. La musica non cambia nel secondo periodo, dove i “tricoronati” continuano a dare sfoggio di superiorità tecnica, e allungano prima con Pettersson in situazione di 5 contro 3 (1-4), poi con Berggren a rimorchio (1-5), ed infine con la doppietta di de la Rose che finalizza un bell’assist di Sorensen in uscita da un ingaggio (1-6). Nel tempo finale gli svedesi rallentano, non dopo aver arrotondato il punteggio con Raymond, grazie ad un grande assist del giovane Carlsson (1-7). Gli svedesi sono imbattuti da quattro partite alla Nokia Arena, e con 11 punti rafforzano il secondo posto nel Gruppo A dietro agli USA.
Ungheria-Svezia 1-7 (1-3; 0-3; 0-1)
Marcatori: (0-1) 01:33 Lindberg (Tommernes, Lindholm); (0-2) 05:13 De La Rose (Grundstrom) SH1; (1-2) 07:36 Kiss (Bartalis, Garat ); (1-3) 17:50 Everberg (Liljegren, Sandin); (1-4) 24:17 Petersson (Tommernes, Raymond) PP2; (1-5) 37:37 Berggren (Raymond, Liljegren); (1-6) 38:20 De La Rose Jacob (Sorensen, Tommernes); (1-7) 48:48 Raymond.
Dopo un inizio di Mondiale difficile, con le sconfitte seppur di misura contro le favorite Svezia, Finlandia e USA, la Germania ha avuto il sopravvento in gara quattro con la vittoria sulla Danimarca. Sotto 1-0 al primo intervallo, grazie a un tiro dalla blu di Lassen deviato (1-0), i tedeschi hanno reagito con grinta e alzato il ritmo nel secondo tempo (13-2 i tiri), mettendo a segno tre reti in 8’. Di Peterka il gol del pareggio con un rasoghiaccio che si infila tra i gambali di Dichow (1-1), poi è lesto Ehl a sfruttare un’indecisione della difesa danese per il vantaggio (1-2), e infine è Muller ad allungare finalizzando con un polsino una bella triangolazione Peterka–Noebels. I danesi comunque non mollano, e prima del secondo intervallo accorciano le distanze con un preciso tiro di Bau dalla media distanza (2-3). Il drittel finale si preannuncia infuocato e non delude le aspettative. Succede tutto negli ultimi 5’. Prima è Wejse a pareggiare, servito da un assist di Olesen da dietro la porta (3-3), ma la gioia danese dura solo una manciata di secondi, il tempo necessario a Muller per sparare uno slap da posizione centrale che batte Dichow sopra il guanto (3-4). Nel convulso finale, con la Danimarca in pista senza portiere per il sesto uomo di movimento e Andersen in panca puniti (carica alla balaustra), è dapprima la Germania a infilare l’empty net con Noebels (3-5), per poi subire a 32” dalla sirena il goal di Wejse che riapre nuovamente l’incontro (4-5). I tedeschi soffrono però solo 7”, quando un altro empty net, questa volta di Sturm, chiude definitivamente l’incontro (4-6). La Danimarca perde il primo incontro, mentre la Germania intasca tre punti fondamentali per la rincorsa al passaggio del turno.
Danimarca-Germania 4-6 (1-0; 1-3; 2-3)
Marcatori: (1-0) 05:39 Lassen (Lauridsen, Ehlers); (1-1) 29:12 Peterka (Wissmann); (1-2) 31:08 Ehl (Muller, Seider); (1-3) 37:51 Muller (Noebels, Peterka); (2-3) 39:37 Bau Mathias (Krogsgaard, Wejse); (3-3) 55:01 Wejse (Olesen, Andersen); (3-4) 55:21 Muller (Wissmann, Stachowiak); (3-5) 58:56 Noebels (Sturm) PP1 EN; (4-5) 59:28 Wejse (Lauridsen, Koch); (4-6) 59:35 Sturm EN.
Classifica Gruppo A: USA p.ti 12 (4 gare), Svezia 11 (4), Danimarca 8 (4), Finlandia 7 (4), Francia 4 (4), Germania 3 (4), Ungheria 2 (4), Austria 1 (4).