Italia, K.O. contro la Polonia. Mondiale a rischio

Italia, K.O. contro la Polonia. Mondiale a rischio

(Nottingham) – Che la partita contro la Polonia fosse insidiosa era risaputo, le amichevoli premondiali e l’incontro con la Gran Bretagna erano stati dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. L’Italia ha giocato una partita non all’altezza delle aspettative della vigilia: oltre al solito powerplay inefficace, si sono aggiunti gli errori difensivi di Gios e Spornberger che hanno spalancato le porte a due goal polacchi e il 5+20 comminato a Traversa ad inizio del primo intervallo.

Linee invariate per coach Keenan, tra i pali torna Fazio. Come prevedibile la Polonia si dimostra squadra tignosa, nei primi minuti, pur non arrivando al tiro, tiene in scacco gli Azzurri nel terzo difensivo fino all’1.58, quando Traversa, aggirata la gabbia, va a sbattere contro i gambali di Murray. Poco più tardi Larkin scaglia un disco da posizione defilata, il goalie  polacco non trattiene, Petan non riesce a ribadire in rete. Le parti si invertono, da un errore di Fazio, nasce l’opportunità per Pas che non riesce a deviare il tiro dalla balaustra di un compagno. Gli errori in difesa proseguono: in balaustra Gios è contrastato da Galant, il polacco gli sfila il disco e lo cede all’accorrente Michalski che, di prima intenzione, fredda Fazio. La reazione italiana è immediata, un minuto più tardi, vinto un ingaggio, il disco finisce a Trivellato, la sassata non lascia scampo a Murray. La partita prosegue con continui cambi di fronte, i protagonisti diventano i due portieri. La migliore occasione dei polacchi è quella di Ciura dal cerchio d’ingaggio destro, Fazio, attendo, blocca. La risposta del Blue Team è di Trivellato dalla blu. Al 16.19 da una ripartenza dei polacchi, Walega mette Jeziorski in condizione di presentarsi a tu per tu con Fazio, ipnotizzato dal portiere Azzurro gli tira addosso. L’ultima occasione del periodo è di Zanetti in backhand, mentre al suono della sirena Traversa scaglia una testata a Fraszko, consultata la prova video gli arbitri optano per il 5+20.


L’Italia paga lo scotto al 22.10: da fondo pista Wronka serve Dziubinski per il 2-1. Al 23.04 Mantenuto e Wronka sono spediti in panca puniti per gioco duro. Bisogna attendere il 26’ per vedere l’Italia in attacco, i primi tentativi vanno a vuoto, chi non sbaglia è Tedesco al termine di un’azione corale imbastita con Miceli e Spornberger in penalità differita. Al 28.28 gli Azzurri usufruiscono della prima superiorità della partita, tuttavia si rivela ancora carente nonostante numerosi tentativi tra cui quelli di Miceli, Tedesco e Petan. Il forechecking italiano prosegue anche in cinque contro cinque senza che venga trovata la via del goal, al contrario l’errore difensivo di Spornberger favorisce il 3-2 di Jeziorski, il quale appostato davanti allo slot devìa la conclusione di Dziubinski.

La Nazionale italiana riprende il terzo periodo con un 1’27” di superiorità da sfruttare, ancora una vola il goal rimane una chimera. Al 42.35 Fraszko sfiora il quarto goal, Fazio glielo nega intervenendo di gambale. La sterilità offensiva degli uomini di Keenan è sempre più evidente con il passare dei minuti, quando gli Azzurri riescono a concludere è Murray ad opporsi, anche durante il powerplay che l’Italia usufruisce dal 49.46. Al 54.56 Hannoun è invitato ad accomodarsi nel penalty box per uno sgambetto, a 3” dalla fine della penalità Pasut mette a segno il colpo del definitivo K.O..

Nelle altre gare la Corea del Sud supera la Romania 5-2: concluso il primo tempo sull’1-1 con le reti i Sanghoon Shin, insituazione di uomo in più, e Andrei Filip, gli asiatici prendono il largo dal secondo tempo, grazie a Yoon Seok Kang, Jungwoo Jeon, Jin Kyu Park (in powerplay) e Sihwan Kim. A meno di 5’ dalla sirena Matyas Kovacs segna la seconda rete rumena rendendo meno larga la sconfitta.
Alla Gran Bretagna è sufficiente il primo tempo per blindare il successo contro la Lituania con le reti di Cade Neilson e Robert Dowd (in superiorità). A meno di 2’ dalla sirena, Nathanael Halbert fissa il punteggio sul 3-0 a porta vuota.

Le dichiarazioni di Enrico Miglioranzi nel dopopartita:

Dobbiamo girare pagina e ripartire da zero, senza pensare a questa partita; sapevamo che era fondamentale, l’abbiamo persa, ora dobbiamo vincere quella di domani pomeriggio e giocarci il tutto per tutto contro la Gran Bretagna per cercare la promozione.
Sul 5+20 di Traversa non voglio giudicare, sarebbe stupido da parte mia dire cosa doveva fare o meno, anche perché non ero in campo e non ho visto. Gli errori difensivi ci sono costati, purtroppo è cosi; a volte fai un paio di errori e non succede nulla, ne fai di meno e prendi goal. Sicuramente non è stata la nostra migliore partita, anzi, forse, è stata la nostra peggiore partita.

Italia – Polonia 2-4 (1-1; 1-2; 0-1)
Italia:
Justin Fazio (Damian Clara); Peter Spornberger – Thomas Larkin – Phil Pietroniro – Alex Trivellato – Enrico Miglioranzi – Marco Insam – Daniel Glira – Gregorio Gios; Daniel Tedesco – Alex Petan – Angelo Miceli – Marco Zanetti – Daniel Mantenuto – Luca Frigo – Pascal Brunner – Michele Marchetti – Dante Hannoun – Ivan Deluca – Brandon McNally – Tommaso Traversa. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Polonia: John Murray (Maciej Miarka); Patryk Wajda –Maciej Kruczek – Bartosz Ciura – Marcin Kolusz – Arkadiusz Kostek – Pawel Dronia – Kamil Gorny – Oskar Jaskiewicz; Bartosz Fraszko – Patryk Wronka – Grzegorz Pasiut – Dominik Pas – Krystian Dziubinski – Alan Lyszczarczyk – Pawel Zygmunt – Kamil Walega – Bartlomiej Jeziorski – Filip Starzynski – Radoslaw Galant – Mateusz Michalski. Coach: Robert Kalaber
Arbitri: Roy Hansen (Norvegia) e Milan Zrnic (Slovenia) Linesmen: Norbert Muzsik (Ungheria) e Gasper Zgonc (Slovenia)
Penalità: Italia 29 (25/2/2) – Polonia 8 (0/6/2)
Tiri: Italia 31 (9/11/11) – Polonia 23 (10/7/6)
Marcatori: (0-1) 05.23 Mateusz Michalski (Radoslaw Galant ); (1-1) 06.28 Alex Trivellato (Daniel Mantenuto); (1-2) 22.10 Krystian Dziubinski (Patryk Wronka – Grzegorz Pasiut) PP; (2-2) 26.35 Daniel Tedesco (Peter Spornberger – Angelo Miceli) EA; (3-2) 37.06 Bartlomiej Jeziorski (Krystian Dziubinski); (2-4) 56.53 Grzegorz Pasiut (Patryk Wronka – Marcin Kolusz) PP
Spettatori: 1.318
MVP: Daniel Tedesco (Italia) e Bartosz Ciura (Polonia)
Risultati: Romania – Corea del Sud 2-5 (1-1; 0-2; 1-2); Gran bretagna – Lituania 3-0 (2-0; 0-0; 1-0)
Classifica: Gran Bretagna p.ti 8; Polonia p.ti 7; Italia p.ti 6; Corea del Sud p.ti 3; Romania p.ti 3; Lituania p.ti 0


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