Arriva il primo Match-Puck della serie

Arriva il primo Match-Puck della serie

Alps Hockey League| “BEST-OF-7”- SERIE FINALE| PROGRAMMA – GARA 5:
(MG) Lo Jesenice conquista GARA 5 ed ottiene il primo match-puch della finale.


Il Cortina gioca sicuramente il peggior drittel di tutta la fase finale e così facendo, compromette l’esito dell’intera gara 5. D’altronde non si possono giocare 12 partite ad alto livello e da alta tensione in appena 27 giorni senza subirne i contraccolpi fisici e psicologici.
Lo Jesenice, a riprova di quanto stiamo dicendo, trova il vantaggio (1:05), praticamente, al primo affondo. Jezovsek riceve il disco da Bohinc e serve sul secondo palo Larinmaa. Mentre De Filippo presidia il primo palo, il disco scivola verso il secondo e l’attaccante Finlandese, è bravo, nonostante il tentativo di difesa di Luca Zanatta, ad infilare la porta ampezzana. Il Cortina subisce il contraccolpo di questo gol a freddo e la difesa veneta, vacilla a lungo. Al 4:04 un bel tiro di Gasper Sersen impegna De Filippo. La pressione degli sloveni è continua e per limitare l’azione di Jezovsek, Seed commette un fallo che gli costa la prima penalità della gara. In Power Play Eric Pance si vede respinta dal gambale di De Filippo una conclusione destinata al fondo della gabbia; poi, sulla ribattuta, Luka Ulamec, da breve distanza, esalta ancora i riflessi del portiere ampezzano. Ma il Cortina e sotto scacco ed ecco che al 6:43 arriva anche il gol del 2:0. La rete nasce da un tiro dalla distanza di Blomberg che manda il puck a sbattere sulla balaustra e, senza che nessuno lo sfiori, la pastiglia nera rientra – indietro – sul ghiaccio dove Pance beffa tre difensori schierati, ma un po’ troppo “statici”. L’attaccante sloveno, infatti, arriva per primo sul disco e lo sbatte all’angolo lontano della gabbia ampezzana. Jenko (10:16) per una trattenuta fallosa su Riccardo Lacedelli prende due minuti di penalità, ma, a conferma del suo difficile momento e nonostante la superiorità numerica sul ghiaccio, il Cortina non riesce a creare nessuna azione pericolosa. Dopo due conclusioni (14°) di Jezovsek e Rep, il Cortina costruisce la sua migliore azione. Adami (15:06) affonda lo scatto, poi il disco arriva a Zardini Lacedelli che da dietro la gabbia lo rimette nel mezzo per Luca Barnabò la cui conclusione è stoppata dal portiere. La fase finale del tempo è un continuo scontro, una rissa da saloon ripetuta, che costringe gli arbitri ad un superlavoro e lascia il Cortina in tre uomini di movimento sul ghiaccio per l’ultimo minuto di gioco.
Nel secondo drittel continuata la supremazia dei Red Steeler che segnano anche il terzo gol. Gli Ampezzani hanno mostrato incoraggianti segni di ripresa sul finire della frazione di gioco trovando il 3:1.
In Power Play (24:40) Jezovsek da distanza ravvicinata spara sulla figura del portiere ospite. Poi al 31:47 Marco Sanna deve ricorrere alle maniere forti per fermare la corsa di Rep lanciatissimo in uno contro uno con De Filippo. Il Power Play è letale alla formazione veneta che subisce il gol di Jezovsek (sempre lui!!) bravo a trovare l’angolino sinistro della gabbia ampezzana. Sul 3:0 lo Jesenice abbassa un po’ il suo forechecking ed il Cortina esce fuori, bene, trovando anche il gol. Un tiro di Di Tomaso (35:40) viene, infatti, deviato nello slot da Giacomo Lacedelli che supera Antii Karjalainen.
Il terzo drittel racconta di uno Jesenice che controlla ampiamente la gara, abbassa il ritmo e trova anche il modo di rimpinguare il suo bottino andando in gol a 12 minuti dalla sirena.
Il 4:1 lo segna Erik Svetina, che, su passaggio di Eric Pance, riesce ad indirizzare il disco proprio all’incrocio dei pali della gabbia ampezzana.

La rete – ammesso che non fosse già ben chiaro l’andamento del match – fa, comunque, calare il sipario sulla sfida. Gara 5 va allo Jesenice. Il Cortina come ha dichiarato il suo allenatore Giorgio De Bettin alla fine della gara, oltre ad aver giocato tre partite in più degli sloveni e non aver potuto – quindi – godere di uno stacco di riposo tra la serie di semifinale e questa, ha sofferto “mentalmente” la partita, patendo anche un numero eccessivo di penalità, frutto – a mio parere – di una certa stanchezza sia fisica che mentale. Eppure non c’è tempo di stare a piangere sul latte versato. Gara 5 è già alle  spalle e gara 6, in programma fra 48 ore, è proprio dietro all’angolo…


Martedì 18.04.20023, ore 19:00 Dvorana Podmežakla di Jesenice.
Spettatori 1470 – Tiri in Porta: 37:25 (16:6 – 14:7 – 7:12).
HDD SIJ Acroni Jesenice – S.G. Cortina Hafro 4:1 (2:0, 1:1, 1:0)
ARBITRI: BULOVEC, MOSCHEN, Giudici di Linea: Arlic, Fleischmann
MARCATORI: 01:05 1:0 EQ JES Joonas Larinmaa (Zan Jezovsek – Martin Bohinc); 06:43 2:0 GWG EQ JES Eric Pance (Niki Blomberg – Ziga Urukalo); 33:19 3:0 PP1 JES Luka Ulamec (Zan Jezovsek – Joonas Larinmaa); 35:40 3:1 EQ SGC Giacomo Lacedelli (Gabriele Parini – Luca Zanatta); 48:31 4:1 EQ JES Erik Svetina (Eric Pance – Rudolfs Polcs).
Situazione della finale Alps: Jesenice in vantaggio nella serie “Best of Seven” per 3 a 2

Ultime notizie
error: Content is protected !!