Il Cortina stoppa lo Jesenice: serie di Finale, in perfetto equilibrio.

Il Cortina stoppa lo Jesenice: serie di Finale, in perfetto equilibrio.

(MG) Anche in Gara 4 prevale “il fattore ghiaccio” e gli ampezzani, superando per la seconda volta consecutiva, all’Olimpico, l’HDD SIJ Acroni Jesenice impattano il risultato della serie finale “best-of-7”.

Lo Jesenice recupera il suo goalie titolare, Antti Karjalainen, assente e sostituito dal “back up” Urban Avsenik, nella gara tre di giovedì sera. L’orario di inizio della partita, anche per consentire l’esecuzione degli inni nazionali, slitta di una decina di minuti (face – off alle ore 20:38).

Il Cortina preme molto nel primo tempo (12 conclusioni a 6) ma non trova mai l’occasione per rendersi pericolosa, anzi, subisce un gol da una situazione che – a parer mio – poteva essere gestita meglio dalla difesa degli Scoiattoli.
La prima azione è dei padroni di casa, quando, al 5° Diego Cuglietta parte “Coast to Coast” per poi mettere il disco nel mezzo senza trovare un compagno. Di diversa intensità il primo acuto degli ospiti che, stasera, sono sospinti da un discreto numero di supporters. Al 6:10, Polcs, dopo un giro gabbia, prova la prontezza di De Filippo che blocca la pastiglia nera, aiutato anche da Michael Angelo Zanatta. Il Cortina risponde con un tentativo di penetrazione di Traversa. Intorno alla metà del tempo, il Cortina fa un buon forechecking, occupando a lungo il terzo difensivo dei Red Steelers, senza, però, trovare l’acuto del gol. La formazione dell’Alta Carniola risponde proprio un secondo prima del “Commercial Break” con un tiro da posizione angolata di Jezovsek che De Filippo respinge col bastone. Poi dopo un tiro centrale (11:48) di Mikael Saha, bloccato da Karjalainen, arriva il gol degli sloveni. Un lancio dal suo terzo di Luka Ulamec trova Patrik Rajsar. Il ventiquattrenne attaccante si libera di Di Tomaso ed entra nello slot fra lo stesso difensore di Toronto e Gabriele Parini e, con un tiro di rovescio, batte il portiere ampezzano. Il Cortina prova invano a riequilibrare il risultato nei primi venti minuti di gioco. Al 15.07 ci prova Michael Angelo Zanatta ma Karjalainen para con “una pinzata”; poco dopo (15:40) Sanna mette il disco nel mezzo dove Traversa spara sulla figura del portiere, infine è Luca Zanatta (17:39) a provare – invano – a riequilibrare il risultato che di contro, resta bloccato sul minimo vantaggio sloveno fino alla sirena che chiude il tempo.

Gli ampezzani giocano il secondo tempo sapendo che debbono assolutamente recuperare lo svantaggio e cercano in ogni modo il gol. Le maggiori opportunità arrivano  nei tre power play a loro favore. Nel primo, con Rajsar in panca puniti, Karjalainen si fa applaudire sulle conclusioni di Cuglietta, Riccardo Lacedelli e Mikael Saha (due volte). Il secondo, nato per uno sgambetto di Eric Pance in fase d’attacco, è letale per gli sloveni poiché al 32:21 Riccardo Lacedelli ben posizionato nello slot, sfrutta un passaggio di Traversa infilando la gabbia slovena, proprio sotto la curva degli ultras ampezzani. Nel terzo power play, comminato ad Anze Prostor per ritardo di gioco, i padroni di casa, forse un po’ provati, non riescono neppure a fare il diamante per la bella fase difensiva dei Red Steelers. Il tempo si chiude su una penalità comminata a Saha che il finlandese sconterà a cavallo dei due tempi.

Nel terzo tempo il Cortina continua a pressare e trova il (meritato) gol che le regala la seconda vittoria casalinga consecutiva e la parità nella serie. Al 44:21 Francesco Adami e Gasper Glavic sono mandati nei rispettivi boxes a scontare una penalità per reciproche scorrettezze. I successivi due minuti giocati in 4 contro 4 non regalano soverchie emozioni. Il Cortina però insiste nel suo gioco offensivo ed a circa 10 minuti dalla fine della gara trova il gol del sorpasso. La rete nasce da un tiro dalla blu di Gregory Di Tomaso sul quale, Luca Barnabò interviene con una deviazione in due tocchi, che infila il puck nell’angolo lontano dal portiere ospite. Gli sloveni, sospinti dai loro tifosi cercano di recuperare ma l’occasione più limpida per segnare capita, ancora una volta, sulle stecche dei padroni di casa. Cuglietta (54:44) serve Riccardo Lacedelli che angola la conclusione cogliendo l’interno del palo sinistro della gabbia slovena, e dando ai suoi fans, l’impressione del gol. Nel finale (57:25) una penalità minore inflitta a Lovro Kumanovic (gancio con bastone) nega agli ospiti l’opportunità di togliere il portiere e provare con l’extra attacker, a pareggiare in extremis i conti. Gara quattro si chiude così sul 2:1 per i padroni di casa che riequilibrano i conti, confermando quanto sia incerta ed avvincente questa serie di finale Alps Hockey League.

Alps Hockey League, quarta partita di finale:

Sabato, 15.04.2023, Ore 20:30: Palaghiaccio Olimpico di Cortina d’Ampezzo – Spettatori 920.

S.G. Cortina Hafro – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:1 (0:1, 1:0, 1:0)

Arbitri: Alex LAZZERI, Jakob SCHAUER, Mauro De Zordo, Christian Klaus Eisl

MARCATORI: 12:48 0:1 EQ JES Patrick Rajsar (Luka Ulamec); 32:21 1:1 PP1 SGC Riccardo Lacedelli (Tommaso Traversa – Luca Zanatta); 49:57 2:1 GWG EQ SGC Luca Barnabò (Gregory Di Tomaso – Francesco Adami).

Situazione nella serie: Jesenice e Cortina in parità 2 a 2.

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