Italia sconfitta ai rigori

Italia sconfitta ai rigori

A distanza di due giorni, l’Italia non riesce a ripetersi contro l’Austria: gli Azzurri tornano da Innsbruck con una sconfitta ai rigori, tuttavia possono recitare il mea culpa per un primo tempo regalato ai rivali, chiuso in svantaggio di due goal. Rimessa in piedi la partita e raggiunto l’insperato pareggio, ai rigori cedono a Zwerger.

I coaches Keenan e Pelino danno spazio tra i pali a Vallini, suo backup è Fadani. Rimangono invariate le linee di difesa utilizzate a Brunico, mentre in attacco Petan è inserito al centro della prima linea tra Marchetti e Berger, spostato dalla quarta linea al posto di Salinitri. Hannoun scala in terza linea, Stephan Deluca passa in quarta linea.


Italia subito sottopressione, il primo intervento Vallini è sulla conclusione dalla blu di Lindner; la difesa regge al tentativo austriaco di prendere in mano le redini del gioco. Portatisi in avanti, gli Azzurri incorrono nella prima penalità, comminata a Ivan Deluca per una carica con bastone ai danni di Zündel, superata senza particolari affanni. Nei minuti successivi i padroni di casa aumentano il forechecking, tuttavia il vantaggio matura all’11.28 dalla transizione conclusa con un diagonale di Maxa. Gli ex Asburgici insistono e al 17.36 Schwinger finalizza il passaggio da dietro la gabbia di Maxa. Il Blue Team termina in inferiorità una frazione iniziale giocata sottotono e con un solo tiro verso la gabbia avversaria.

Alla ripresa del gioco, gli uomini di coach Keenan scendono sul ghiaccio con un altro piglio: la migliore occasione capita a Davide Schiavone, tuttavia, sottoporta non riesce a superare il portiere austriaco; il fassano è imitato poco dopo da Magnabosco in diagonale dalla media distanza. L’attaccante asiaghese si prende la rivincita al 26.24, insaccando il disco tra palo e portiere sul suggerimento orizzontale, davanti allo slot, di Hannoun. L’Austria alza la testa negli ultimi 5’, Vallini sventa su Baumgartner, il più attivo, Gaffal e Romig. Dal 36.22 il penalty killing è messo nuovamente alla prova (Hannoun in panca puniti per gioco duro),  superata egregiamente.

Dopo una doppia chance austriaca, il match vive una fase interlocutoria durante la quale si registra il botta e risposta tra Zwerger e Marchetti. Prese le misure alla formazione ospite, l’Austria torna a dettare i ritmi di gioco, anche se meno palesemente rispetto al primo tempo. L’Italia usufruisce del primo powerplay al 52.04, in seguito a una carica scorretta di Zündel: nei 120” di superiorità, il più pericoloso è Marchetti dalla lunga distanza. L’appuntamento con il pareggio è rinviato al 57.32, il merito è di Petan, il quale mette fine a una mischia davanti allo slot biancorosso. La Nazionale d’Oltrebrennero non ci sta e nei restanti minuti di gioco prende d’assalto il terzo d’attacco, senza riuscire a trovare la via del goal.

Nel tempo supplementare, l’Austria cerca con maggiore insistenza la rete vincente: Vallini la nega a Romig, Zwerger, Baumgartner e Maier. Dalla parte opposta l’unico vero pericolo lo crea Hannoun che prova a sfondare per vie centrale. Concluso l’overtime a reti bianche, ai rigori la sfida è decisa da Zwerger, unico giocatore ad andare a segno nei cinque tiri regolamentari.
Nel prossimo appuntamento la Nazionale italiana sarà impegnata con la Slovenia in un doppio confronto a Bled il 20 e il 21 aprile.

Austria – Italia 3-2 rig. (2-0; 0-1; 0-1; 0-0; 1-0)
Austria:
David Madlener (Florian Vorauer); Bernd Wolf – Kilian Zündel – Luis Lindner – David Maier – Philipp Wimmer – Erik Kirschschläger – Raphael Wolf – Ramon Schnetzer; Dominic Zwerger – Benjamin Baumgartner – Nico Feldner – Emilio Romig – Lukas Kainz – Stefan Gaffal – Simeon Schwinger – Felix Maxa – Henrik Neubauer – Nikolaus Kraus – Leon Wallner – Niklas Bretschneider. Coach: Roger Bader
Italia: Gianluca Vallini (Davide Fadani); Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Peter Spornberger – Daniel Glira – Lorenzo Casetti – Gregorio Gios – Marco Defrancesco – Gianluca March; Michele Marchetti – Alexander Petan – Simon Berger – Ivan Deluca – Diego Glück – Marco Insam – Matthias Mantinger – Dante Hannoun – Marco Magnabosco – Stefan Spinell – Stephan Deluca – Davide Schiavone. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Arbitri: Andreas Huber e Kristijan Nikolic Linesmen: Wolfgang Puff e Daniel Sparer
Penalità: Austria 2 (0/0/2/0) – Italia 6 (4/2/0/0)
Tiri: Austria 38 (12/10/9/6/1) – Italia 22 (1/12/7/2)
Marcatori: (1-0) 11.28 Felix Maxa (Henrik Neubauer); (2-0) 17.36 Simeon Schwinger (Henrik Neubauer – Felix Maxa); (2-1) 26.24 Marco Magnabosco (Dante Hannoun); (2-2) 57.32 Alexander Petan (Ivan Deluca); (3-2) 65.00 Dominic Zwerger (rigore)
Spettatori: 1.800
MVP: Felix Maxa (Austria) e Gianluca Vallini (Italia)

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