Zan Jezovsek fa Hat-Trick e per lo Jesenice arriva la seconda vittoria.

Zan Jezovsek fa Hat-Trick e per lo Jesenice arriva la seconda vittoria.

(MG) Gara Tre la vince, largamente nei numeri, ma meno nella sostanza, lo Jesenice. Il Cortina ci è piaciuto molto nel primo tempo ed anche nel secondo ha tenuto bene il ghiaccio. Il maggior demerito dei bianco-blu è stato quello di non aver saputo affondare il coltello nella disperazione degli sloveni sul risultato di 2:1. In quel momento, con una maggior freddezza nelle conclusioni, i Veneti potevano anche mettere le ali al loro risultato e stendere le certezze dei padroni di casa. Invece così non è avvenuto anche per una certa carenza offensiva di elementi che – nel corso della regolar season – avevano fatto vedere un ben diverso rendimento.

Lo Jesenice si presenta al face off senza il suo portiere titolare, sostituito, nell’occasione dal giovanissimo Urban Avsenik. Il Cortina prova subito a saggiarne le qualità ed al 1:58 Alverà tira dalla sinistra ma il portiere para con una pinzata. Lo Jesenice risponde con una azione pericolosa nata da un disco che arriva da dietro alla gabbia; il tiro di Glavic è però ben parato. Poi (5:20) è Kumanovic a saggiare la prontezza di De Filippo che prima respinge poi blocca in un secondo tempo, il disco. Il gioco si fa più duro e Jezovsek ne fa le spese subendo una penalità (7:17) di due minuti e agli ospiti bastano appena 22 secondi per andare in gol. Un tiro di Mikael Saha viene, infatti, toccato nello slot da Tommaso Traversa e la deviazione spiazza completamente l’estremo difensore sloveno facendo finire il disco in fondo al sacco.

Al 9:44 Traversa tira e, sulla respinta del portiere, Riccardo Lacedelli prova una deviazione volante che non trova la porta. Un secondo Power Play per i veneti non porta a nessun cambiamento nel risultato. Poi a 3;23 dalla sirena Svetina serve un disco da dietro la gabbia per Eric Pance che tira verso la porta. De Filippo, nonostante la conclusione sia molto ravvicinata, riesce con un riflesso felino a stoppare il puck tra il corpo ed il suo braccio sinistro. Dentro o Fuori dalla linea rossa? Gli arbitri dopo aver visto e rivisto le immagini decretano (giustamente) il “No-Gol”. Poi (17:41) dopo un tiro di Barnabò respinto dal portiere col bastone, arriva – un po’ a sorpresa – il pareggio dei Red Steelers con una “invenzione” di Zan Jezovsek che dalla linea blu infila la gabbia di precisione. De Filippo, coperto da una selva di gambe e corpi, probabilmente, non vede partire il disco che si infila nell’angolo sinistro della sua gabbia.

In apertura di secondo drittel un tiro dalla blu di Rep colpisce, involontariamente, al corpo, Zan Jezovsek che deve uscire. Lo Jesenice spinge molto e pattina con grande velocità costringendo gli ampezzani ad una strenua difesa del loro terzo. Svetina (23:30) serve Polcs che arriva nello slot a grande velocità e conclude sulla figura di De Filippo. Ancora Rep (24:30) si presenta solo davanti a De Filippo che blocca la sua conclusione. Il Cortina esce dal guscio difensivo dopo cinque minuti di sofferenza poi per una pesante carica in balaustra di Luca Zanatta a Martin Bohinc, gli ospiti subiscono la prima penalità della gara. Lo Jesenice va al tiro (27:02) con Svetina ma De Filippo respinge col braccio, poi il tiro di Eric Pance (27:18) è bloccato con una pinzata. Quindi (31:30) una ripartenza mette Jezovsek solo davanti a De Filippo che è bravo ad accorciare lo specchio della porta facendo un passetto avanti e chiudendo l’opportunità. Dallo scampato pericolo al vantaggio, il passo è brevissimo. Il gol arriva a coronamento di un buon periodo dei bianco blu. La rete (33:19) è tutta merito dell’abilità balistica di Michael Angelo Zanatta il cui tiro dalla blu imprime alla pastiglia nera uno strano effetto che la fa scendere a palombella, balzare sul ghiaccio e infilarsi tra i gambali del portiere sloveno. Il gol – beffardo – sgonfia gli ardori dei padroni di casa ed il Cortina in un paio di occasioni manca il colpo del ko. Poi, però, quando hai tra le tue file un giocatore del livello di Zan Jezovsek, può succedere che da solo, o quasi, ti rimetta in pista la partita. Capita infatti che al 35:42 l’attaccante si liberi di due difensori e poi rientri verso il centro quel tanto che gli consente di vedere la porta e di  tirare infilando il puck tra il palo sinistro ed il braccio di De Filippo. Su questa prodezza che fissa il risultato sul 2:2 si chiudono i secondi venti minuti di gioco.

Nel terzo drittel lo Jesenice ribalta il risultato e chiude la gara con un punteggio che punisce oltre misura gli ampezzani. La gara “gira” sull’episodio – sfortunatissimo – del 3:2. Siamo a circa 8 minuti dalla fine e la partita è molto equilibrata. Entrambe le formazioni, nel terzo drittel, hanno badato più a non prenderle che a segnare. Fino a quel momento infatti, il nostro taccuino è veramente arido di conclusioni: Sanna (42) Traversa (47) Rajsar (48) Polcs (49) sono i nomi che abbiamo scritto ma – sinceramente – nessuna di queste occasioni ha avuto l’autentico marchio della pericolosità. Ecco quindi che a meno di otto minuti dalla sirena (52:07) un tiro dalla linea blu di David Planko cambia il senso della gara. La conclusione – francamente – non pare clamorosamente pericolosa, Marco De Filippo va per prenderla con il guanto sinistro ma la pinzata non gli riesce bene, il puck scivola tra le dita e, deviato dal guanto, beffardamente, lo scavalca infilandosi in fondo al sacco. Il gol è davvero una maledizione anche perché mette sulla graticola uno dei migliori giocatori cortinesi della serata. Proprio come era avvenuto agli sloveni dopo il “gollazzo” di Michael Angelo Zanatta, il Cortina subisce il contraccolpo psicologico e proprio Marco De Filippo, per due volte, su Polcs (53) e su Scap (54), deve salvare la sua gabbia da ulteriori capitolazioni. Ma la gara per i veneti è oramai in salita, i ragazzi di De Bettin giocano con troppa foga ed accade che lascino spazi invitanti. Proprio in uno di questi, scivolando tra Luca Zanatta e Tommaso Traversa, si incunea Rudolfs Polcs. Il ventiduenne lettone – un profilo, davvero molto interessante – cattura il puck si invola verso la porta e sull’uscita di Marco De Filippo, lo beffa con un rovescino velenoso. Il Cortina, pur stanco, le prova tutte prima di ammettere la sconfitta: prima toglie il portiere poi, ad 1:46 dalla sirena, chiede il Time-Out per riordinare le idee. Ma la gara è irrecuperabile e gli scampoli rimasti servono solo ad esaltare la prova, anche questa sera maiuscola, di Zan Jezovsek che a 40 secondi dalla fine, nonostante il disperato tentativo di Jason Seed che – allo scopo di limitarne l’azione – prova ad ostacolarlo con ogni mezzo, infila la gabbia incustodita, festeggiando la sua tripletta (Hat-trick) personale.

La gara si chiude con una rissa da far west che vede coinvolti – soprattutto Michael Angelo ed Alberto Colli da una parte ed Anze Prostor e Lovro Kusìzmanovic dall’altra, ma – pugni a parte – la partita finisce con la vittoria dei padroni di casa e lascia tanto amaro in bocca ad un Cortina che – di certo – pur carente in qualche suo uomo di punta, non ha demeritato.

Alps Hockey League | Finale Gara 3 | Serie finale “best-of-7″|

Giovedì 13.04.2023, ore 20.00: Dvorana Podmežakla di Jesenice – spettatori 1050

HDD SIJ Acroni Jesenice – S.G. Cortina Hafro 5:2 (1:1, 1:1, 3:0)

Arbitri: Tobias HOLZER, Omar PINIE, Giudici di Linea: Christian Eisl, Wolfgang Puff.

MARCATORI: 07:39 0:1 PP1 SGC Tommaso Traversa (Mikael Saha); 17:04 1:1EQ  JES Zan Jezovsek (Martin Bohinc); 33:19 1:2 GWG EQ SGC Michael Angelo Zanatta; 35:42 2:2 EQ JES Zan Jezovsek (Nik Sirovnik – Miha Logar); 52:07 3:2 GWG EQ JES   David Planko; 56:54 4:2 EQ JES Rudolfs Polcs (Miha Logar); 59:18 5:2 EN EQ JES Zan Jezovsek (Joonas Larinmaa).

serie finale “best-of-7”: 2:1 per gli sloveni.

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