L’Italia vince e convince

L’Italia vince e convince

Il cammino della Nazionale italiana verso i Mondiali di 1a Divisione A di Nottingham inizia con una convincente prestazione e una vittoria per 2-0 contro l’Austria, Nazionale che a maggio disputerà la rassegna iridata della Top Division. In attesa dei big, le seconde linee a disposizione dei coaches Keenan e Pelino si fanno apprezzare; oltre a Defrancesco e Spornberger, marcatori delle due reti, c’è gloria anche per Fazio, autore dello shutout e votato MVP della partita.

Trascorrono 58” e il primo a sfiorare la rete è Glira che, davanti allo slot e a porta sguarnita, colpisce la traversa. L’Austria risponde due minuti più tardi con Romig dalla blu. Il primo penalizzato della partita è Pietroniro in seguito a una gomitata: nei due minuti d’inferiorità, Fazio si deve preoccupare di sventare con il gambale sinistro solo su Kainz. Al 7.15 è il turno di Hannoun sedersi in panca puniti per bastone alto e anche in questa occasione il penalty killing funziona a dovere. La Nazionale d’Oltrebrennero continua a sostare nel terzo d’attacco, confermando la superiorità territoriale, la migliore occasione capita a Schwinger per vie centrali, Fazio non si lascia sorprendere e devia con il biscotto; i break Azzurri maturano dalle stecche di Marchetti e Ivan Deluca. Il canovaccio non muta nel finale con Fazio che diventa l’incubo degli austriaci.


Anche l’avvio di secondo tempo è un monologo degli ospiti, tuttavia faticano a concludere verso Fazio, grazie all’ermetica difesa. Gli Azzurri vanno vicino al goal con Trivellato, mentre al 28’ Fazio nega il vantaggio a Maxa, che clamorosamente, posizionato sul palo di sinistra, non riesce a insaccare il puck. L’Italia esce alla distanza: i sussulti di Glira, Defrancesco e Salinitri sono il preambolo all’1-0 di Defrancesco, il quale, entrato nel terzo d’attacco, finalizza il passaggio orizzontale di Spinell. La reazione degli ex Asburgici è immediata, Fazio la congela neutralizzando i tentativi di Würschl, Neubauer, Kernberger, Bretschneider e Wimmer.

Ritmi più blandi caratterizzano l’avvio del terzo tempo, a dare la scossa ci pensa Kirschschläger, il quale non finalizza il taglio di un compagno. Nei minuti successivi l’Austria conquista porzioni di pista alla ricerca del pareggio, vanificato dallo sgambetto di Antal che frutta il primo powerplay Azzurro, resosi pericoloso in due occasioni con il solo Ivan Deluca. Dal 49.04 gli uomini di Keenan e Pelino usufruiscono di una seconda superiorità e questa volta è concretizzata dalla sassata dalla blu di Spornberger. La serie di penalità della formazione biancorossa prosegue al 50.14 con Romig, spedito nel penalty box per un cambio errato; ad andare vicino al 3-0 è Hannoun in backhand, fermato da Schmidt. L’Austria accusa il colpo e l’Italia prende possesso del terzo d’attacco guadagnando con Salinitri una nuova superiorità al 55.41 conclusa con un nulla di fatto. Nel finale non rimane che controllare le operazioni di gioco e salvaguardare il “clean sheet” di Fazio.
Gli Azzurri concederanno la rivincita venerdì 14 aprile a Innsbruck. Ingaggio fissato alle 17.30.

Italia – Austria 2-0 (0-0; 1-0; 1-0)
Italia:
Justin Fazio (Gianluca Vallini); Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Peter Spornberger – Daniel Glira – Lorenzo Casetti – Gregorio Gios – Marco Defrancesco – Gianluca March; Michele Marchetti – Dante Hannoun – Anthony Salinitri – Ivan Deluca – Diego Glück – Marco Insam – Matthias Mantinger – Stephan Deluca – Marco Magnabosco – Stefan Spinell – Simon Berger – Davide Schiavone. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Austria: Florian Vorauer (dal 29.48 Alexander Schmidt); Luis Lindner – Kilian Zündel – Philipp Wimmer – Erik Kirschschläger – Raphael Wolf – Niklas Würschl – Michael Kernberger – Ramon Schnetzer; Emilio Romig – Lukas Kainz – Stefan Gaffal – Simeon Schwinger – Felix Maxa – Henrik Neubauer – Nikolaus Kraus – Patrick Antal – Armin Preiser – Elias Wallenta – Leon Wallner – Niklas Bretschneider. Coach: Roger Bader
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Andrea Moschen (Italia) Linesmen: Alessio Bedana (Italia) e Matthias Cristeli (Italia)
Penalità: Italia 4 (4/0/0) – Austria 8 (0/0/8)
Tiri: Italia 23 (5/6/12) – Austria 27 (10/13/4)
Marcatori: (1-0) 29.48 Marco Defrancesco (Stefan Spinell – Simon Berger); (2-0) 49.17 Peter Spornberger (Ivan Deluca – Marco Insam) PP
Spettatori: 1.200
MVP: Justin Fazio (Italia) e Philipp Wimmer (Austria)


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