IHL: il Varese ribalta la Serie

IHL: il Varese ribalta la Serie

di Gianluca Vapi

Reduci dalla leggendaria impresa di martedì in quel di Caldaro, che ha portato la serie in parità e che ha ristabilito l’inerzia del fattore campo, i Mastini attendono i Lucci in una Acinque Ice Arena stracolma di giallonero e di tifo “caliente” come sempre dimostrato nelle gare casalinghe di un certo peso. Una gara 1 in cui Varese ha tenuto le redini del gioco per la prima mezz’ora sfiorando più volte il raddoppio, poi la gara è cambiata, soprattutto è stata condizionata da quella penalità di 5 minuti in cui gli altoatesini hanno saputo concretizzare al massimo la situazione di power play; gara 2 invece ha dimostrato come i gialloneri siano risorti come la fenice tornando dall’inferno ormai a loro designato e arrivando a varcare le porte del paradiso con una prestazione di cuore e orgoglio che rimarrà nella storia bosina come una delle gare più emozionanti di sempre. Ora ci attende una gara 3 dal peso specifico più che importante nella serie, una gara 3, per chi la vincesse, che potrebbe indirizzare seriamente la volata per lo scudetto ed essere fondamentale soprattutto dal punto di vista mentale.


Primo periodo in cui le due squadre si studiano come in una partita a scacchi tra Fischer e Karpov, le occasioni sono scarse e nemmeno i rispettivi power play sbloccano il risultato; Perla è super su Volcan così come Morandell su Tilaro. All’11:31 Vinatzer Simon finisce in panca puniti e Desautels colpisce un clamoroso palo; lo stesso numero 7 giallonero si rifà al 18.22: sempre in situazioni di superiorità numerica il difensore bosino trafigge Morandell sul palo più lontano posti il vantaggio giallonero: 1 a 0 e tutti negli spogliatoi.

Al rientro sul ghiaccio  Teemu Virtala si prende due minuti e Drolet cerca il raddoppio per ben due volte invano grazie a due miracoli dell’estremo altoatesino;  Simon Vinatzer sfiora il pareggio per i Lucci ma al 4:05 un disco scagliato verso il centro da Marcello Borghi  colpisce il pattino di un difensore ospite e finisce alle spalle di Morandell: 2 a 0 Varese. I Mastini iniziano a prendere in mano la gara e Desautels e Michael Mazzacane  per un soffio non portano a tre le marcature giallonere; Raimondi lascia i suoi in inferiorità ma gli attacchi ospiti non producono nessun effetto. De Donà all’ottavo minuto impegna Perla, al nono Drolet spara alto da buona posizione, Raimondi va vicino al tris ma si trova Morandell che dice di no per due volte consecutive. La partita cala di ritmo, al quattordicesimo è il goalie di casa a fermare prima Gabriel Vinatzer  e poi Andreas Vinatzer , sull’altro fronte Vanetti al volo colpisce a botta sicura ma Morandell risponde presente.

Il terzo periodo inizia con Michael Mazzacane  e Belloni che impegnano il goalie ospite; il Caldaro prova un forcing per vedere di riaprire il match ma Perla dice ancora no a Virtala e Andergassen. Altri due minuti di penalità per il Caldaro con Volcan che va ad accomodarsi in panca puniti: gli attacchi varesini sono incessanti ma Piroso, Marcello Borghi  e Franchini non superano un fantastico Morandell. In situazione di 4 contro 4 a 6 minuti dalla fine i Mastini chiudono gara 3: Marcello Borghi  riceve un disco d’oro da Piroso e lo spedisce nell’angolo alto dove nessuno ci può arrivare: 3 a 0 e fine dei giochi. Dopo uno scambio di vedute tra Franchini e Simon Vinatzer, che si prendono un bel 5 minuti a testa, Perla compie un salvataggio da delirio su Gabriel Vinatzer. Il coach ospite a 4.45 dalla fine toglie il portiere, tuttavia, dopo pochi secondi, è ancora Marcello Borghi che deposita il puck in fondo alla rete per il poker dei Mastini. A meno di due minuti dal termine Drolet, in power play porta a 5 lo score dei padroni di casa e poco dopo Perla chiude su Cappuccio per il suo shutout personale. Finisce 5 a 0 una gara 3 dominata dai Mastini, i quali ribaltano la Serie e sono stati capaci di controllare e ridurre al minimo i pericoli di un Caldaro che comunque si dimostra sempre un avversario di alto livello.
Non c è tempo per rilassarsi perché sabato si va sul caldo ghiaccio dei Lucci per una gara 4 da brividi. 

Le interviste di Roberto Vedani

FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (90 Mordenti), 3 Schina, 7 Desauteles, 19 Allevato, 22 E. Mazzacane, 37 Belloni, 69 Bertin, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 13 Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.
SV KALTERN CALDARO: 50 Morandell (1 Andergassen), 4 Massar, 15 Gruber, 17 Volcan, 18 Uffelmann, 26 Valentini, 27 M.J. Virtala, 28 S. Vinatzer, 66 Obexer, 6 De Donà, 9 A Oberrauch, 12 J. Oberrauch, 15 Gruber, 21 R. Felderer, 29 Fink, 33 Erschbamer, 37 Cappuccio, 41 T.S. Virtala, 59 A. Vinatzer, 67 G. Vinatzer, 91 M. Felderer. Coach: Jan Prochazka

HCMV VARESE HOCKEY  –   SV KALTERN CALDARO      5 – 0         (1:0   1:0   3:0)
TABELLINO: 18’22” (HCMV) Desautels (Piroso, Vanetti) PP1, 24’04” (HCMV) M. Borghi (Drolet, Vanetti), 54’15” (HCMV) M. Borghi (Piroso), 55’56” (HCMV) M. Borghi (Desautels) EN PP1, 58’14” (HCMV) Drolet (M. Borghi, Desautels)

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