Tony PumaDiventate membro della IIHF nel 2016, le Filippine avrebbero dovuto debuttare a un Mondiale nel 2020, la pandemia di Covid-19 lo ha impedito e solo quest’anno hanno potuto prendere parte alla loro prima rassegna iridata, conclusa con la conquista della promozione in 3a Divisione B. A Ulaanbaatur (Mongolia), l’unico ostacolo l’hanno rappresentato i padroni di casa: nonostante abbiano annullato due doppi svantaggi, sono stati superati in overtime con la rete decisiva del 7-6 di Eishner Jigsmac Sibug. Partite in discesa, invece contro Indonesia e Kuwait, concluse entrambe con l’ampio risultato di 14-0.
La Nazionale di casa ha chiuso il quadrangolare a quota 7 punti: oltre al punto ottenuto contro le Filippine, gli altri sei sono stati conquistati superando il Kuwait 8-0 e l’Indonesia 5-1.
Al terzo posto la rappresentativa araba che ha avuto la meglio nello scontro diretto contro gli indonesiani: in svantaggio 0-2 dopo 31’, nella seconda parte dell’incontro ha ribaltato il risultato con la doppietta di Hamad Alajmi e i goal di Abdullah Alzidan e Ali Alsarraf.
Risultati: Filippine – Indonesia 14-0 (4-0; 6-0; 4-0); Kuwait – Mongolia 0-8 (0-4; 0-0; 0-4); Indonesia – Kuwait 2-4 (1-0; 1-1; 0-3); Filippine – Mongolia 7-6 ot (3-0; 0-3; 3-3; 1-0); Kuwait – Filippine 0-14 (0-1; 0-4; 0-9); Mongolia – Indonesia 5-1 (3-0; 0-0; 2-1)
Classifica: Filippine p.ti 8; Mongolia p.ti 7; Kuwait p.ti 3; Indonesia p.ti 0