La prova di forza dei Mastini

La prova di forza dei Mastini

di Gianluca Vapi

Dopo lo scellerato e inaspettato harakiri giallonero in gara 2 di semifinale in quel di Pergine, i Mastini tornano sul ghiaccio amico per la terza sfida alle Linci, una sfida che si preannuncia ad alta tensione con la pressione che sarà tutta sulle spalle degli uomini di coach Deveze. Una gara 2 come detto in cui si è materializzato “l’inspiegabile”, in cui non si può accettare la debacle di un Varese avanti addirittura per 4 a 1 a pochi minuti dal termine del secondo tempo; ma tutto ciò è già il passato e ora occorre portare “a casa” a tutti i costi gara 3 onde evitare di tornare in Trentino con lo spettro dell’eliminazione dopo che i Mastini hanno dimostrato più volte di essere la squadra da battere.

Primo periodo in cui si percepisce che la posta in palio è molto alta, le due squadre creano poco e il primo tentativo di sbloccare il match è dei Mastini con Belloni al quinto minuto, a cui risponde subito Sanvido e Andreotti per i trentini. Varese prende in mano le redini della gara e Franchini e Raimondi sfiorano il vantaggio, tuttavia a passare sono i trentini al 7:52: Sanvido prende disco all’entrata del terzo e con un fendente supera Perla. La reazione dei gialloneri è immediata: passano 30 secondi Piccinelli dalla blu, Piroso tocca il disco che diventa letale per Rigoni: 1 a 1. I padroni di casa iniziano a stazionare nel terzo difensivo biancorosso: Vanetti e Raimondi non trovano il vantaggio bosino; al 14:33 Erik Mazzacane e Flessati si prendono un 5 minuti per fighting, successivamente Borghi a botta sicura, Rigoni si supera. Al 16:18 è il mago Franchini che si inventa il 2 a 1 da posizione defilata: il puck colpisce l’incrocio, carambola sui gambali di Rigoni e finisce in rete.


Il secondo tempo vede i gialloneri cercare subito la terza marcatura, Michael Mazzacane vede il suo tiro deviato dalla spalla del goalie ospite; Gamper si prende due minuti, il power play giallonero non sfonda le difese di Rigoni che è fenomenale su Desautels e Marcello Borghi; più passano i minuti, più il match diventa molto tattico, il Pergine inizia a essere sempre più pericoloso davanti a Perla che si supera su Foltin, Meneghini e Becker. Al 28:41 viene annullato un gol alle Linci giustamente, poi ancora Marcello Borghi, Rigoni c’è. Franza a 4 minuti dalla fine del secondo tempo finisce in panca puniti e questa volta bastano 9 secondi per sfruttare l’uomo in più: Drolet serve Capitan Vanetti che mette il suo sigillo per il 3 a 1. Ma le Linci non muoiono mai, sono sempre vive e dopo 37 secondi è Foltin a riportare sotto i suoi: 3 a 2. Nel minuto finale Franchini e Mazzacane sfiorano il poker così come Sanvido va vicino al clamoroso pareggio.

Terzo tempo con Valorz che si prende due minuti, le conclusioni di Drolet e Desautels non superano il sempre fantastico Rigoni; al 44:31 penalità contro i Mastini per troppi uomini sul ghiaccio e questa volta è Perla che si esalta su Foltin e Becker; al settimo altra penalità ai danni di Meneghini che risulterà letale perché lo special team giallonero non perdona con Drolet che serve Marcello Borghi che, con uno slap a mezza altezza, mette la sua firma sulla gara: 4 a 2 e gol che ha il sapore di liberazione, come se l’ansia che si respirava nell’aria in un attimo venga dissolta. a questo punto il match è totalmente in controllo dei padroni di casa che sfiorano la quinta marcatura con Piroso trovata al 12:58: folata di Franchini sulla destra che serve Mazzacane e il Doc con un dolce bacio dato dalla sua “stecca” al disco lo deposita alle spalle di Rigoni per il 5 a 2 definitivo. Nel finale il Pergine può giocare con l’uomo in più, Perla prende tutto a suggellare una prestazione molto positiva di tutto il gruppo giallonero. 

Vittoria fondamentale per i Mastini che ora possono guardare all’imminente trasferta in Trentino con la consapevolezza di aver in mano l’ingresso alle finali, ma si sa le Linci hanno sempre dimostrato di avere sette vite e servirà un gran Varese per uscire vincitore dal fortino biancorosso.

Le interviste di Roberto Vedani

FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (90 Mordenti), 3 Schina, 7 Desauteles, 22 E. Mazzacane, 33 Garber, 37 Belloni, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 13 Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.
PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 2 Becker, 7 Reffo, 11 Ghizzo, 24 Al. Ambrosi, 28 Franza, 96 Gamper, 6 Bitetto, 8 Meneghini, 18 Andreotti, 22 Valorz, 55 Flessati, 71 Mocellin, 77 Foltin, 81 Marano, 88 Sanvido, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi.
HCMV VARESE HOCKEY  –   PERGINE SAPIENS      5 – 2       (2:1   1:1   2:0)
TABELLINO: 7’52” (PS) Sanvido, 8’23” (HCMV) Piroso (Piccinelli), 16’18” (HCMV) Franchini (Drolet), 36’18” (HCMV) Vanetti (Drolet, M. Borghi) PP1, 36’55” (PS) Foltin (Sanvido, Meneghini), 47’39” (HCMV) M. Borghi (Drolet) PP1, 52’58” (HCMV) M. Mazzacane (Franchini)

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