Al termine delle sfide di Gara-1 dei Quarti di finale, solo ai campioni in carica dello Zugo riesce il break in casa del Rapperswil. Successi per Ginevra, Bienne e ZSC Lions.
Ginevra-Lugano 6-3 (2-1; 0-1; 4-1)
Positivo esordio nei playoff del Ginevra che alla Vernets sconfigge (6-3) il Lugano, reduce dal successo nella sfida di pre-playoff con il Friborgo. Il risultato rimane in equilibrio fino al termine del periodo centrale chiuso sul (2-2). Dopo un gol annullato a Pouliot, i bianconeri si portano in vantaggio con un tiro dalla distanza di Andersson. Nel giro di 5’, le Aquile ribaltano però il risultato grazie ai gol di Karrer e Hartikainen (decisivo l’errore di Koskinen). Dopo una traversa colpita da Winnik, il Lugano trova il pareggio con Carr, che corregge in rete una conclusione di Riva. L’uno-due firmato da Filppula e Miranda, dopo un altro palo centrato da Vatanen, è il punto di svolta del match. Costretti spesso all’inferiorità numerica per l’elevato numero di penalità incassate, i bianconeri vengono infilati nuovamente da Hartikainen. Le reti, nel finale, di Thürkauf e Karrer, a porta vuota, servono così solo per le statistiche.
Bienne-Berna 3-0 (1-0; 2-0; 0-0)
Senza storia il derby bernese, con il Bienne che fa subito la voce grossa imponendo la stop al Berna con un perentorio (3-0). Recuperati per la sfida Ratgheb, Hofer e Tanner, i seeländer aprono lo score grazie alla rete in inferiorità numerica di Grossmann, per poi prendere il volo nel periodo centrale con i gol “stranieri” di Olofsson e Rajala. Shutout di Säteri.
Rapperswil-Zugo 2-5 (1-2; 1-1; 0-2)
Ottimo esordio dello Zugo che, chiusa la stagione regolare al sesto al posto, ha sbancato la St.Galler Kantonalbank Arena superando (5-2) il Rapperswil. I campioni in carica, spinti da una superlativa prestazione del rientrante Hofmann, hanno ribaltato il vantaggio iniziale di Cervenka grazie ai gol dello stesso attaccante nativo di Neuchatel e da una doppietta di Martschini. In chiusura del periodo centrale, Profico illude i sangallesi beffando Genoni, ma nel finale la seconda rete personale di Hofmann e la rete a porta vuota di Reto Suri, danno forma al break degli svizzero-centrali. Unico neo per la formazione allenata da Tangnes, la penalità partita incassata da Allenspach.
ZSC Lions-Davos 4-1 (1-1; 2-0; 1-0)
Lo Zurigo dimostra ancora una volta di essere l’autentica bestia nera per il Davos, superandolo per la quinta volta in stagione. Alla Swiss Life Arena, infatti, i Lions non hanno lasciato scampo alla formazione allenata da Immonen imponendosi con un netto (4-1). Dopo un primo tempo equilibrato, caratterizzato dai gol di Kukan e dal pareggio di Marc Wieser, ottenuto grazie a una fortunosa deviazione sulla conclusione in diagonale di Rasmussen, i padroni di casa hanno allungato inesorabilmente, mettendo a segno le altre tre reti con Chris Baltisberger, Texier e Lammikko.
Nello spareggio retrocessione, facile successo del Langnau che si impone con un netto (4-0) all’Ajoie. Le reti dei bernesi portano la firma di Eakin, Lapinskis, Schmutz e Diem. Espulsi dopo una rissa Pilet e Grossniklaus.
Top Scorer Playoff
# Club Punti (reti+assist)
1.C.Baltisberger (Zurigo) 3 (1+2)
2.J.Kovar (Zugo) 3 (0+3)
Top Goalies Playoff
# Club Svs% GAA
1.H.Säteri (Bienne) 100,00 0.00
2.S.Hrubec (Zurigo) 96,15 1.00
3.L.Genoni (Zugo) 95,35 2.00
4.P.Wüthrich (Berna) 88,00 3.10
5.G.Descloux (Ginevra) 86,96 3.00