Lugano ai pre-playoff nonostante un finale da brivido. Ora il Friborgo

Lugano ai pre-playoff nonostante un finale da brivido. Ora il Friborgo

Bianconeri sconfitti (6-5) ai rigori. Dopo il momentaneo vantaggio di Kessler, i padroni di casa dilagano già nel primo periodo grazie ai gol di Zanetti, Granlund, Morini e Alatalo. Dopo il botta e risposta tra Marco Müller e Sallinen, le tre reti realizzate nel giro di 4’ da Kessler, Haas e Lööv, allungano incredibilmente la sfida prima all’overtime e poi ai rigori, dove decidono le due trasformazioni di Haas. Martedì la prima sfida a Friborgo.

Mancava solo l’ultimo step. Battere la capolista Bienne alla Corner Arena, infatti, significava per il Lugano acquisire la certezza matematica di partecipare ai pre-playoff, al termine di una regular season alquanto travagliata. Dopo la splendida vittoria nel quarto derby stagionale con l’Ambrì, ai bianconeri sembrava bastasse il primo tempo, chiuso avanti (4-1), per indirizzare la sfida decisamente a proprio favore e, invece, dopo un finale di partita da incubo, i padroni di casa si son fatti raggiungere sul (5-5), per poi cedere ai rigori. Una sconfitta indolore che, visti i risultati della altre formazioni in lotta, non pregiudica l’accesso alla fase successiva.

Dopo 1’ di gioco Alatalo impegna Van Pottelberghe con un gran diagonale, subito imitato da Thürkauf ma, nel prosieguo dell’azione, un’indecisione in zona neutra costa cara ai bianconeri, che vengono infilati da Kessler, bravo a battere Koskinen in backhand, splendidamente servito da Rajala (0-1) al minuto 01:30. L’occasione del primo power-play della serata, per l’uscita di Künzle, non viene sfruttata dai padroni di casa che, però, poco dopo, raggiungono il pareggio grazie alla rete di Zanetti (1-1) al minuto 04:13. Dopo una conclusione di Sallinen respinta col gambale dal portiere bianconero, il Lugano ha subito l’occasione per portarsi in vantaggio, ma il tiro di Andersson non trova il bersaglio. La gioia del gol è rimandata di pochi secondi. Nell’azione seguente, infatti, Granlund infila il disco alle spalle del goalie bernese, dopo un ottimo lavoro della coppia Bennett-Marco Müller (2-1) al minuto 09:53. La formazione di Luca Gianinazzi sembra più che mai determinata e, nell’occasione della superiorità numerica, seguita alla penalità di Schneeberger, Morini centra il tris, ben servito da Andersson (3-1) al minuto 12:54. Il gol incassato dai seeländer, costringe Törmänen a richiamare in panchina il frastornato Van Pottelberghe, per schierare al suo posto Rytz. L’ex Brunner sfiora di un soffio la seconda rete (bravo nell’occasione Koskinen), ma i bianconeri sulle ali dell’entusiasmo di lì a poco dilagano, realizzando addirittura la quarta rete, con una deviazione al volo di Alatalo, sul tiro del compagno di linea Klok (4-1) al minuto 18:37.

Dopo la pausa, Törmänen ripresenta tra i pali Van Pottelberghe, che si dimostra subito attento neutralizzando l’incursione dello scatenato Morini. Un po’ meno nell’azione successiva, quando si fa invece beffare da Marco Müller, che completa così la cinquina bianconera (5-1) al minuto 23:44. I bernesi che solo due giorni orsono avevano conquistato con merito la vetta della classifica, stentano a produrre azioni offensive. Solo azioni individuali che non impensieriscono la difesa bianconera sempre attenta e concentrata. Al minuto 28:01, Fazzini incassa la prima penalità della serata con i ticinesi che subiscono così la seconda rete della serata per opera di Sallinen, dopo aver assistito ad un autentico miracolo di Koskinen sulla conclusione ravvicinata di Olofsson (5-2) al minuto 30:00. I bianconeri non arretrano e, in breve tempo, sfiorano altre due volte il gol con altrettanti contropiede, spinti alla massima velocità da Marco Müller e Morini.

Nel periodo conclusivo, i bernesi non sfruttano la superiorità numerica dopo l’uscita di Thürkauf, nonostante una buona opportunità costruita dal loro Top Scorer, lo svedese Olofsson. I bianconeri inarrestabili visti nei primi due terzi gioco, rallentano in questa fase il ritmo cercando di controllare il gioco, ma soprattutto attenti a non commettere errori. E così i 2’ di power-play ottenuti per un evidente fallo di Rajala e  dopo una penalità alla panchina per troppi uomini sul ghiaccio, passano velocemente senza che i padroni di casa riescano a creare alcuna occasione degna di nota. Gli ospiti hanno però un sussulto riuscendo a realizzare il loro terzo gol, ancora con Kessler, che firma così la sua personale doppietta (5-3) al minuto 52.32. La rete accende improvvisamente i bernesi che ci provano altre in altre due occasioni con Sheahan e Rajala, riuscendo più avanti a centrare il bersaglio con capitan Haas (5-4) al minuto 56:11. Il gol spaventa i bianconeri, con Gianinazzi costretto a chiamare immediatamente il time-out. I padroni di casa, paralizzati dalla paura, vengono addirittura raggiunti dallo svedese Lööv  che realizza la rete dell’incredibile pareggio (5-5) al minuto 56:53. I seeländer, a cui il pareggio non basta per conquistare il primo posto nella regular season, provano a vincere nei tempi regolamentari togliendo il portiere, senza però riuscire nell’intento. Decidono così ai fini del successo finale le trasformazioni di Haas. Nonostante l’incredibile sconfitta, i bianconeri conquistano il decimo posto in classifica e inizieranno il loro cammino nei pre-playoff affrontando martedì prossimo in trasferta il Friborgo. La vittoria ottenuta con un’esaltante rimonta, priva comunque della leadership i bernesi, che, seppur a pari punti, solo al fotofinish devono lasciare il primo posto al Ginevra.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – EHC Bienne  5 . 6 ( 4 . 1 – 1 . 1 – 0 . 3 – 0 . 1 ) dopo i rigori

01:30 0 . 1 Kessler(Rajala-Sallinen); 04:13 1 . 1  Zanetti(Herburger-Walker);  09:53  2 . 1 Granlund(Bennett-Marco Müller);  12:54  3 . 1  Morini(Andersson-Thürkauf) PP1;  18:37  4 . 1  Alatalo(Klok-Herburger); 23:44  5 . 1  10.Marco Müller(Granlund-Bennett); 30:00 5 . 2  Sallinen(Olofsson-Delemont) PP1; 52.32  5 . 3 Kessler; 56:11  5 . 4  Haas(Kessler-Rajala); 56:53 5 . 5 Lööv(Haas);  

Rigori : Kessler – parato; Marco Müller – parato; Haas – gol; Fazzini – parato; Olofsson – parato; Granlund – gol; Künzle – parato; Bennett – parato; Haas – gol; Carr – parato

 

Penalità     :  HC Lugano  2 x 2                                                     EHC Bienne  4 x 2

Arbitri        :  Daniel Piechaczek (GER) – Micha Hebeisen       Linesman : Thomas Wolf – Aurelien Urfer

Spettatori :  5781

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Klok-Alatalo(A), Granlund(TS)-Marco Müller-Bennett, Mirco Müller-Riva, Patry-Thürkauf(C)-Carr, Guerra-Andersson, Josephs-Morini(A)-Fazzini, Wolf-Vedova, Zanetti-Herburger-Walker. All.Gianinazzi

EHC Bienne: Van Pottelberghe(Rytz), Lööv-Schneeberger, Olofsson(TS)-Haas(C)-Reinhard, Grossmann-Yakovenko, Rajala(A)-Sallinen-Kessler, Forster-Delemont, Künzle-Sheahan-Brunner(A), Christen-Bärtschi, Stampfli-Schòäpfer-Froidevaux. All.Törmänen 

Ultime notizie
error: Content is protected !!