Una larghissima vittoria contro il Lubiana non basta al Val Pusteria per raggiungere i playoff

Una larghissima vittoria contro il Lubiana non basta al Val Pusteria per raggiungere i playoff

(MG) Il Val Pusteria, nonostante la larga vittoria (7:2) ottenuta nell’ultima giornata di campionato contro l’Olimpia di Lubiana, non riesce ad entrare nei Pre-Playoff e chiude – stasera – la sua stagione agonistica.
I Lupi terminano – infatti – il campionato a 56 punti (dopo 48 partite) appena un punto sotto al Graz (stasera vincente contro il Voralberg) che, nonostante aver perso 4 sfide su 4 contro i Lupi, festeggia il raggiungimento di un traguardo insperato.
Non è stato sufficiente, ai ragazzi di Tomek Valtonen, ottenere 15 punti nelle ultime otto partite del torneo per raggiungere quell’obbiettivo (minimo) che la società del presidente Erich Falkensteiner si era ripromessa, ed allora, guardando, a ritroso la stagione, è doveroso cercare di scoprire dove e quando siano stati commessi quegli errori che hanno impedito di bissare lo splendido risultato della scorsa stagione.


La campagna trasferimenti ha visto andar via tre giocatori – a mio giudizio – fondamentali per questa squadra: Jakob Stukel (all’EHC Basel/Basilea, in serie B svizzera) Max Gerlach (HC Presov in Extraliga/serie A Slovacca) e Shana Hanna (HKM Zvolen in Extraliga/serie A Slovacca), giocatori che – numeri alla mano – non sono stati sostituiti degnamente. Certi arrivi Morten Jensen, Aaron Luchuk e Marco Sanna, pur per ragioni diverse, sono stati allontanati ed a novembre, la società con ulteriore sforzo economico ha cercato di “tamponare” la situazione, ingaggiando prima Wyatt Ege (al posto di un Morten Jensen deficitario) poi Nick Plastino ed Johan Harju. In proposito, voglio dire subito che il ritorno di Harju è stato una grande delusione, soprattutto per chi si ricordava il rendimento del campione svedese aveva messo in mostra nello scorso torneo. Proprio con Harju voglio aprire il discorso degli stranieri, il cui rendimento è stato francamente al di sotto delle aspettative. Anthony Bardaro – purtroppo – non ha ripetuto il campionato dello scorso anno (14 gol e 28 assist) ed insieme al compaesano e compagno di linea Daniel Catenacci è, tristemente, sul fondo della classifica (Plus/Minus) che analizza impietosamente il rendimento dei giocatori nel corso della stagione.
Abbiamo lasciato per ultimo quello che – a modesto parere personale – è stato il primo dei problemi che i Lupi hanno avuto in questa stagione: l’allenatore.

La scorsa stagione, dopo la frettolosa conferma di Coach Luciano Basile, il Val Pusteria, si trovò costretto a correggere in corsa l’errore commesso, sostituendo il responsabile del pancone giallo-nero. Il cambio fu, come tutti si ricorderanno, ampiamente azzeccato. I Lupi sotto la guida di Raimo “Raipe” Helminen iniziarono a volare, chiudendo la stagione di esordio in ICE Hockey League con un quinto posto finale, francamente non preventivabile. Nonostante il risultato ottenuto, il Coach di Tampere non è rimasto a Brunico ed al suo posto è giunto, dopo aver firmato un lungo contratto, Stefan Mair un tecnico amatissimo dal pubblico e dall’ambiente. Poi, come un fulmine a cielo sereno, quattro giorni dopo la vittoria per 3:0 contro il Graz del 15 ottobre 2022, con un comunicato stampa che volutamente voleva tener nascosti i motivi della separazione, il rapporto tra la società ed il tecnico di Bolzano, veniva chiuso.

La squadra era provvisoriamente affidata al “secondo” anche se quel lungo periodo non ha fatto bene alla squadra che solo con l’assestamento legato all’arrivo del nuovo Coach Finlandese, ha ripreso a giocare ed a far punti.
Adesso, con la stagione che va in soffitta, resta solo da sperare che questo fallimento serva a far chiarezza anche perché come ci hanno insegnato quest’anno Innsbruck e Bolzano, se si ha l’umiltà di comprendere dove e quando si è sbagliato, si può costruire un bel palazzo, anche sulle macerie di una stagione sbagliata.

Brunico 26 febbraio 2023 ore 17:30 Intercable Arena di Brunico
HC Lupi Val Pusteria – HK Olimpia Lubiana 7:2 (1:0, 4:1, 2:1)
Spettatori: 2135. Tiri in Porta: 24:24 (7:8 – 8:6 – 9:10)
Arbitro: Trpimir PIRAGIC e Christoph STERNAT; Giudici di Linea: Elias SEEWALD e Tadej SNOJ.
HEAD COACH PUS: Tomek VALTONEN – HEAD COACH HKO: Antti KARHULA.
MARCATORI: 01:42 1:0 PP2 PUS Olivier Archambault (Filip Ahl); 20:22 2:0 EQ PUS Dante Hannoun (Johan Harju – Matthew Spencer); 23:31 3:0 GWG EQ PUS Wyatt Ege (Olivier Archambault); 25:19 4:0 EQ PUS Johan Harju (Dante Hannoun); 31:09 4:1 EQ HKO Miha Zajc; 34:49 5:1 EQ PUS Daniel Catenacci (Filip Ahl – Matthew Spencer); 41:44 5:2 EQ HKO Jaka Sodja (Jaka Sturm); 42:25 6:2 EQ PUS Johan Harju (Dante Hannoun); 55:16 7:2 EQ PUS Raphael Andergassen (Ivan Deluca – Marc-Olivier Roy).

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