All’ottava partecipazione e alla seconda finale consecutiva, il Tappara Tampere riesce a primeggiare in Champions Hockey League. Merito dei due goal realizzati nei primi 8’ di gioco e alla mostruosa prestazione di Heljanko, premiato a fine partita MVP del torneo. Il Luleå, presentatosi sul ghiaccio di casa, da imbattuta, perde la partita più importante.
L’incontro è aperto dalla penalità assegnata a Tyrväinen per uno sgambetto, in 21” Tanus porta in vantaggio il Tampere con un diagonale dalla media distanza. Ripreso il gioco, tocca a Lehterä accomodarsi in panca puniti per un’ostruzione, seguito 38” più tardi da Shinnimin, tuttavia i padroni di casa ritornano in superiorità al 2.58, in seguito al colpo di bastone di Kuusela sull’affondo di Gustafsson. Il penalty killing del Tappara disinnesca lo special team avversario lasciando Heljanko inattivo. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, al 7.06 Ojamäki realizza il 2-0 mettendo fine ad un’azione insistita. Il Luleå accusa il colpo e fatica a costruire azioni offensive, mentre dalla parte opposta Matushkin e Jürgens sfiorano il terzo goal. La superiorità territoriale dei finnici verrà mantenuta nei restanti minuti di gioco, senza mai concretizzarsi in altre marcature.
Nella frazione centrale, il Luleå scende sul ghiaccio con un altro piglio: nei primi secondi Honka impegna da destra Heljanko, mentre dalla parte opposta della pista Gustafsson non inquadra lo specchio della gabbia. Con il trascorrere dei minuti il Tampere prende le misure ai rivali, che faticano a creare reali pericoli. Il bastone alto di Merelä regala 2’ di superiorità, durante i quali solo Brännström impegna Heljanko, chiamato a deviare oltre la traversa il disco scagliato dal terzino. Il Tampere torna a farsi vedere in attacco al 12’, quando Ward devia sul palo il diagonale di Tanus; esaurita la fase propulsiva ospite, nel finale di periodo i vichinghi sprecano ghiotte occasioni sottoporta con Olausson, Komarov, Emanuelsson e Connolly.
Se il Luleå non trova la via del goal, al 41.00 Jori Lehterä cala il tris, dopo aver lottato dietro la gabbia e con la complicità di Fröberg che, con la punta della stecca, devia il puck in porta. La scossa ai vichinghi prova a darla Själlin per vie centrali, Heljanko, però, mantiene abbassata la saracinesca. La nuova opportunità di accorciare le distanze matura dal 48.18, quando Kemiläinen è sanzionato per un colpo di bastone, Connolly si vede bloccato con la pinza il missile terra aria sganciato dalla lunga distanza. Tornati in cinque contro cinque non ha miglior fortuna Gustafsson. In casa Tappara continuano a piovere penalità e il duello tra Gustafsson e Heljanko si rinnova, con il portiere costretto a capitolare al 52.04. Lo strisciante nervosismo deflagra al 53.00 con la rissa tra Olausson e Granath, entrambi invitati ad accomodarsi in panca puniti con un 2+2 a carico a testa. Al 54.46 Emanuelsson, con un’azione personale, guadagna una nuova superiorità; la difesa finlandese, in evidente difficoltà, rimane in tre per il colpo di bastone di Jürgens. L’assedio costante in cinque contro tre prima, e in powerplay semplice poi, non porta a nuove marcature. Il maleficio è rotto al 57.50 da Tyrväinen, lesto a riprendere il rebound concesso da Heljanko, in situazione di sei uomini di movimento contro cinque. Negli ultimi 130” i finlandesi stringono i denti riuscendo a conquistare quel trofeo sfuggito lo scorso anno.
Prima della consegna del trofeo, sono stati premiati Ryan Lasch, risultato per la quinta volta il Top Scorer della manifestazione con 22 punti (7 goal e 15 assist), e Heljanko (95.08% di parate e 1.36 di media goal subiti), quale CHL MVP
Luleå Hockey – Tappara Tampere 2-3 (0-2; 0-0; 2-1)
Luleå Hockey: Matteus Ward (Joel Lassinantti); Erik Gustafsson – Julius Honka – Jesper Sellgren – Jonathan Andersson – Pontus Själin – Filip Pyrochta; Konstantin Komarek – Linus Fröberg – Brendan Shinnimin – Leo Komarov – Juhani Tyrväinen – Tomi Sallinen – Isac Brännström – Jack Connoly – Einar Emanuelsson – Olli Nikupeteri – Niklas Olausson – Carl Mattsson – Jonas Berglund – Joonas Rask. Coach: Thomas Berglund
Tappara Tampere: Christian Heljanko (Niko Hovinen); Veli-Matti Vittasmäki – Valtteri Kemiläinen – Mikael Seppälä – Maksim Matushkin – Casimir Jürgens – Joni Tuulola – Jonathan Davidsson – Ben Thomas; Anton Levtchi – Marcus Davidsson – Waltteri Merelä – Veli-Matti Savinainen – Jori Lehterä – Kristian Tanus – Petteri Puhakka – Juuso Ikonen – Niko Ojamäki – Philip Granath – Geoff Platt – Kristian Kuusela. Coach: Jussi Tapola
Arbitri: Miroslav Štolc (Slovacchia) e André Schrader (Germania) Linesmen: Marius Wölzmüller (Germania) e Eric Cattaneo (Svizzera)
Penalità: Luleå Hockey 10 (4/0/6) – Tappara Tampere 20 (4/2/14)
Tiri: Luleå Hockey 30 (5/9/16) – Tappara Tampere 20 (11/8/1)
Marcatori: (0-1) 01.42 Kristian Tanus (Maksim Matushkin – Anton Levtchi) PP; (0-2) 07.06 Niko Ojamäki (Ben Thomas – Juuso Ikonen); (0-3) 41.00 Jori Lehterä (Kristian Tanus – Veli-Matti Savinainen); (1-3) 52.04 Erik Gustafsson (Linus Fröberg – Jack Connoly) PP EA; (2-3) 57.50 Juhani Tyrväinen (Brendan Shinnimin – Jack Connolly) EA
Spettatori: 6.150
MVP: Leo Komarov (Luleå Hockey) e Christian Heljanko (Tappara Tampere)
Albo d’oro
2014/15 Luleå (SWE)
2015/16 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2016/17 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2017/18 JYP Jyväskylä (FIN)
2018/19 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2019/20 Frölunda Indians Göteborg (SWE)
2020/21 non assegnata
2021/22 Rögle Ängelholm (SWE)
2022/23 Tappara Tampere (FIN)
Top Scorer
2014/15 – 26 punti – Mathis Olimb, Frölunda Indians (SWE)
2015/16 – 16 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2016/17 – 14 punti – Casey Wellman, Frölunda Indians (SWE)
2017/18 – 16 punti – Fredrik Pettersson, ZSC Lions (SUI)
2018/19 – 22 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2019/20 – 22 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2020/21 – non assegnato
2021/22 – 18 punti – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2022/23 – 22 punti – Ryan Lasch, Frölunda Goteborg (SWE)
CHL MVP
2014/15 – Mathis Olimb, Frölunda Indians (SWE)
2015/16 – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2016/17 – Joel Lundqvist, Frölunda Indians (SWE)
2017/18 – Simon Hrubec, Ocelari Trinec (CZE)
2018/19 – Trevor Parkes, Red Bull Monaco (GER)
2019/20 – Ryan Lasch, Frölunda Indians (SWE)
2020/21 – non assegnato
2021/22 – Frederik Tiffels, Red Bull Monaco (GER)
2022/23 – Christian Heljanko, Tappara Tampere (FIN)