EIHC: alla Slovenia il Torneo 4 Nazioni Michele Bolognini. Italia seconda

EIHC: alla Slovenia il Torneo 4 Nazioni Michele Bolognini. Italia seconda

Con il successo ai rigori sull’Ungheria per 2-1 e la vittoria nello scontro diretto con l’Italia, la Slovenia si aggiudica il Torneo 4 Nazioni Michele Bolognini da imbattuta. Non riesce, così, il bis nella seconda tappa di Euro Ice Hockey Challenge degli Azzurri che, certi del secondo posto, battono la Corea del Sud 5-2 al termine di una partita in cui sono ancora i difensori a fare la differenza, mentre il reparto offensivo conferma le difficoltà sottoporta dettate da mancanza di cattiveria e freddezza.

I coaches Keenan e Pelino presentano Clara tra i pali, Bernard nel ruolo di backup. Il turnover lascia a riposo i difensori Larkin e Miglioranzi e gli attaccanti Frank e Ivan Deluca.- la difesa è formata dalle coppie Spornberger–Pietroniro, Glira–Gios, March–Ginnetti, giosta, invece Soracreppa. L’attacco è composto da Marchetti–Morini–Zanetti, Frigo–Hannoun–Tedesco, Salinitri–Schiavone–McNally, Mantinger–Berger–Felicetti. Stephan Deluca è il tredicesimo uomo a disposizione.


Il Blue Team impiega poco a prendere in mano le redini del gioco e a rendersi pericoloso con Salinitri, tuttavia, nei minuti successivi, nonostante il prolungato forechecking, faticano ad arrivare al tiro. I coreani escono dal guscio al 5’, Clara deve neutralizzare Minsung Kim davanti allo slot. Gli Azzurri lasciano spazio agli avversari che si ripetono con la doppia conclusione di Jongmin Lee, bloccata dall’estremo difensore italiano. Tornati in attacco ci prova Glira, ma la rete le trova Hannoun, il quale, prima uccella Yoo, recuperato il disco, lo deposita in gabbia con un backhand. Con il passare dei minuti, la gara diventa un monologo dei padroni di casa, la via del goal, però, è preclusa da Jang. Il break degli asiatici è di Seungjae Lee, Clara fa buona guardia e devìa di gambale. Le prime penalità sono comminate a Pietroniro e Juhyung Lee per gioco duro, nei 2’ di quattro contro quattro nessuna delle due squadre riesce ad impegnare i due goalie. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, Tedesco e Frigo vanno alla ricerca del raddoppio senza fortuna.

Il canovaccio della partita non muta nel secondo tempo, le migliori occasioni nei primi minuti di gioco sono di Tedesco e Morini. Dopo una fase interlocutoria, il sussulto coreano nasce da una svista della difesa che consente a Geonwoo Kim di impegnare Clara. Al 29.42 una papera di Jang, al quale sfugge il puck, proietta Morini verso la gabbia sguarnita, l’intervento con la stecca a pochi centimetri dalla linea di fondo di Jung evita il raddoppio. In una partita corretta, la penalità fischiata a Berger per colpo di bastone al 32.25, costa all’Italia il pareggio di Chongmin Lee.  Gli Azzurri non perdono tempo e si gettano in avanti conquistando a loro volta 2’ di superiorità, finalizzata da Spornberger per vie centrali. Trascorrono 17” e Kang si rende protagonista di una brutta carica ai danni di Frigo; sedati gli animi, nel successivo powerplay Pietroniro colpisce la traversa. Le parti si invertono al 36.16 (carica con bastone di Morini), il penalty killing non funziona a dovere e Jongmin Lee riporta il punteggio in parità.

Un avvio di terzo tempo sottotono degli uomini di Keenan accende il duello tra Clara e Hong, vinto dal portiere con tre parate. Dalla parte opposta Hannoun offre a Salinitri un “cioccolatino” che l’attaccante dell’Asiago tira sul portiere. Se sottoporta il reparto offensivo è deficitario, tocca a quello difensivo colmare le mancanze con il 3-2 di Pietroniro dalla media distanza e per vie centrali. L’Italia insiste, ma non riesce a chiudere la partita in cinque contro cinque. Il powerplay concesso da Hong (sgambetto) dà la possibilità a Pietroniro di mettere a referto il secondo goal personale. Trascorsi 18”, Morini cala la cinquina sfruttando un rebound concesso da Jang sul tiro di Zanetti. L’attaccante comasco deve accomodarsi in panca puniti al 53.13, in superiorità la Corea del Sud colpisce il palo di destra con Jongmin Lee. E’ l’ultima emozione prima del suono della sirena.

Nella gara del primo pomeriggio la Slovenia ha superato ai rigori l’Ungheria: il vantaggio delle Linci firmato da Luka Gamboc, al 45.25, è annullato in powerplay da Peter Vincze 4’ più tardi. Ai rigori decide Ziga Pance, unico giocatore ad andare a segno.

Gli highlights delle gare odierne

Corea del Sud – Italia 2-5 (0-1; 2-1; 0-3)
Corea del Sud:
Garam Jang (Yeonseung Lee); Gyo Oh In – Seungjae Lee – Hohyun jung – Taewoong Yoo – Hyoseok Jee – Minseong Kang – Heedoo Nam – Hyeongcheol Song; Jungwook Hong – Hyunjin Jeong – Chonmin Lee – Minsung kim – Jinhyuk Mun – Yunsuk Lee – Doohyun Hwang – Sangyoon Shin – Donguk Kim – Geonwoo Kim – Jongmin Lee – Juhyung Lee. Coach: Woojae Kim
Italia: Damian Clara (Andreas Bernard); Peter Spornberger – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Gregorio Gios – Gianluca March – Cameron Ginnetti – Sebastiano Soracreppa; Michele Marchetti – Giovanni Morini – Marco Zanetti – Luca Frigo – Dante Hannoun – Daniel Tedesco – Anthony Salinitri – Davide Schiavone – Brandon McNally – Matthias Mantinger – Simon Berger – Leonardo Felicetti – Stephan Deluca. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Arbitri: Andrea Benvegnù (Italia) e Simone Soraperra (Italia) Linesmen: Matthias Cristeli (Italia) e Jacopo Pace (Italia)
Penalità: Corea del Sud 10 (2/4/4) – Italia 10 (2/4/4)
Tiri: Corea del Sud 25 (5/9/11) – Italia 37 (12/14/11)
Marcatori: (0-1) 07.51 Dante Hannoun (Brandon McNally – Daniel Tedesco); (1-1) 33.07 Chongmin Lee (Hyeongcheol Song) PP; (1-2) 35.03 Peter Spornberger (Phil Pietroniro – Michele Marchetti) PP; (2-2) 38.07 Jongmin Lee PP; (2-3) 43.27 Phil Pietroniro (Daniel Tedesco); (2-4) 50.53 Phil Pietroniro (Daniel Tedesco – Peter Spornberger) PP; (2-5) 51.11 Giovanni Morini (Marco Zanetti – Brandon McNally)
Spettatori: 370
MVP: Chongmin Lee (Corea del Sud) e Phil Pietroniro (Italia)

Classifica finale: Slovenia p.ti 7; Italia p.ti 7; Ungheria p.ti 4; Corea del Sud p.ti 0

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