Tony PumaPronto riscatto dell’Italia al Torneo 4 Nazioni Michele Bolognini; con un goal per periodo gli Azzurri battono l’Ungheria e cancellano la delusione della sconfitta all’overtime contro la Slovenia. In evidenza il terzino Spornberger, autore dei primi due goal del match, e Vallini che incassa uno shutout, grazie anche all’ennesima solida prestazione difensiva.
I coaches Keenan e Pelino affidano la gabbia a Vallini, il backup è Clara. In difesa sono confermate le prime tre linee, mentre nella quarta Soracreppa subentra a Glira al fianco di Ginnetti; l’attacco è il reparto che subisce le maggiori variazioni: Ivan Deluca e Zanetti sono spostati in prima linea insieme a Morini. Hannoun scala in seconda linea con Marchetti e Tedesco, Frank passa in terza con Mantinger e Stephan Deluca. Completa il roster la quarta linea formata da McNally, Schiavone e Felicetti. Riposano Salinitri, Frigo e Berger.
Come contro la Slovenia, la Nazionale italiana si getta subito in avanti creando il primo pericolo della gara con Marchetti; nel capovolgimento di fronte Morini deve disinnescare il contropiede di Gallo. Trascorsi solo 52” dall’ingaggio iniziale, Ambrus è pizzicato dagli arbitri con il bastone alto, in superiorità Spornberger annichilisce Horvath con una saetta dalla lunga distanza. I magiari provano a rimediare alla partenza a handicap guadagnando porzioni di ghiaccio in attacco, Vallini alza la saracinesca e nega il goal a Falus, Bence Szabo e Koger. Un’azione concertata tra Morini e Zanetti consente a Larkin a presentarsi davanti allo slot, senza, però, inquadrare lo specchio della gabbia. i tre lombardi sono imitati poco più tardi, ancora con un’azione sulla destra, dal trio Gios, McNally e March. Nei minuti successivi nessuna delle due rivali riesce a imporre il proprio gioco, un fallo d’ostruzione di Frank spezza l’equilibrio. Superata indenne l’inferiorità, Vallini è chiamato da Falus ad intervenire con il gambale destro sul suo diagonale.
Nella frazione centrale, dopo le prime scaramucce, gli arbitri mandano in panca puniti Pietroniro e Vertes per gioco duro; grazie ai maggiori spazi sul ghiaccio Toth vede respingersi il disco da Vallini con un gambale, nel capovolgimento di fronte Hannoun in contropiede manca il raddoppio in backhand. Tornati in cinque contro cinque, l’Ungheria colpisce il palo con Mihaly, gli Azzurri rispondono in pochi secondi con il sempre attivo Hannoun. L’appuntamento con il goal è rinviato al 26.52, quando Spornberger batte nuovamente Horvath con un tiro fotocopia dell’1-0. Il difensore è protagonista qualche minuto più tardi, quando in mischia sventa davanti allo slot un goal fatto degli avversari. Dopo una superiorità per parte senza esito, è l’Ungheria a cercare con maggiore insistenza la vai del goal, mentre l’Italia si affida a fulminee ripartenze. Il periodo si chiude con Morini spedito in panca puniti per uno sgambetto, di contro Vallini neutralizza il diagonale di Vincze e, a 12” dal nuovo riposo, è salvato dal palo di destra sul tiro ravvicinato di Koger.
In avvio di terzo tempo l’Ungheria sfrutta gli ultimi 55” di superiorità per cercare la rete che possa riaprire la partita impegnando Vallini con Vertes. Una nuova penalità, questa volta assegnata a Gios, costringe il Blue Team ad alzare le barricate e ad annullare le iniziative degli ospiti. La partita prosegue senza particolari sussulti, la Nazionale italiana la gestisce intelligentemente diventando amica del cronometro. Al 52.58 Morini spreca l’occasione di mettere in ghiaccio i tre punti. Al 57.06 coach Constantine richiama in panchina Horvath per l’uomo di movimento in più, a 3” dalla conclusione McNally cala il tris a porta vuota.
Nel pomeriggio la Slovenia ha dominato la Corea del Sud vincendo 10-0 (5-0; 1-0; 4-0). Il miglior marcatore è risultato Rok Ticar, autore di 5 punti, frutto di 1 goal e 4 assist). Shutout per Luka Gracnar.
Gli highlights delle gare odierne
Italia – Ungheria 3-0 (1-0; 1-0; 1-0)
Italia: Gianluca Vallini (Damian Clara); Enrico Miglioranzi – Thomas Larkin – Peter Spornberger – Phil Pietroniro – Gianluca March – Gregorio Gios – Sebastiano Soracreppa – Cameron Ginnetti; Ivan Deluca – Giovanni Morini – Marco Zanetti – Michele Marchetti – Dante Hannoun – Daniel Tedesco – Matthias Mantinger – Stephan Deluca – Daniel Frank – Brandon McNelly – Davide Schiavone – Leonardo Felicetti. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Ungheria: Dominik Horvath (Bence Balizs); Bence Stipsicz – Zeteny Hadobas – Roland Kiss – Zsombor Garat – Gergely Toth – Adam Falus – Bence Szabo – Daniel Szabo; Csanad Erdely – Janos Hari – Vilmos Gallo – Gergo Ambrus – Kristof Nemeth – Akos Mihaly – Natan Vertes – Balint Horvath – Daniel Koger – Peter Vincze – Bence Paterka – Tamas Sarpatki. Coach: Kevin Constantine
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Omar Pinié (Italia) Linesmen: Alessio Bedana (Italia) e Jacopo Pace (Italia)
Penalità: Italia 10 (2/6/2) – Ungheria 6 (2/4/0)
Tiri: Italia 26 (9/11/6) – Ungheria 39 (11/18/10)
Marcatori: (1-0) 01.29 Peter Spornberger (Phil Pietroniro – Daniel Tedesco) PP; (2-0) 26.52 Peter Spornberger (Stephan Deluca – Brandon McNally); (3-0) 59.57 Brandon McNally (Dante Hannoun) ENG
Spettatori: 252
MVP: Peter Spornberger (Italia) e Dominik Horvath (Ungheria)
Classifica: Slovenia p.ti 5; Italia p.ti 4; Ungheria p.ti 3; Corea del Sud p.ti 0