g.palomboDopo la pesante sconfitta interna con il Friborgo, il Lugano, riscattatosi prontamente a Zugo aveva l’assoluta necessità di superare alla Corner Arena il Kloten, reduce da cinque sconfitte consecutive e rivale diretto per la conquista di un posto nei pre-playoff. L’obiettivo è stato raggiunto con merito, grazie al successo per(5-3) che mette i bianconeri in una posizione di classifica decisamente più confortante.
In avvio, gli ospiti fanno subito sul serio e dopo un’azione solitaria di Meyer, Schlegel deve respingere con bravura la conclusione insidiosa di Simic. La replica bianconera è affidata a Herburger che, libero davanti allo slot, impensierisce a sua volta Zurkirchen. Nella prima fase del match, la difesa dei ticinesi non sembra essere quella granitica vista alla Bossard Arena, infatti, poco dopo, anche Aaltonen si trova in condizione di battere a rete con estrema facilità, senza però cogliere il bersaglio. Situazione pressoché analoga sul fronte opposto, dove un disimpegno errato della retroguardia zurighese, per poco, non mette Connolly in condizione di concludere positivamente a rete. Nella fase iniziale, la formazione di Jeff Tomlinson si fa preferire e dopo un assolo del finlandese Ruotsalainen, la buona occasione capita anche all’ex Nodari, che stecca malamente da posizione favorevole. Il Lugano prova a rispondere con un tiro dalla distanza di Alatalo ma, soprattutto, con una mancata deviazione al volo di Morini. L’occasione migliore del primo periodo, però, se la procurano comunque gli aviatori che, dopo uno splendido slalom a tutta velocità di Ekesthal-Jonsson, riescono a impensierire severamente Schlegel, con un tiro dell’accorrente Faille. Nel finale del primo periodo, grazie ad un solido box-play, i bianconeri non pagano dazio dopo la prima penalità della serata inflitta a Calle Andersson.
Nel periodo centrale, gli ospiti sono subito pericolosi prima con Dario Meyer e, successivamente, con un’azione in velocità di Ruotsalainen, che, dopo aver seminato il panico nella difesa avversaria, mette Simic in condizioni di battere a rete. Al minuto 23:14, i bianconeri rimangono in inferiorità numerica per l’uscita di Alatalo, ma , al primo tentativo di una certa pericolosità , Schlegel non si fa sorprendere dal diagonale di Aaltonen. Nell’azione successiva, però, Ruotsalainen trova la rete del meritato vantaggio. La gioia dura pochi secondi, perchè che gli arbitri annullano in seguito al coach’s challenge richiesto dalla panchina bianconera, dopo aver constatato un evidente fallo di ostruzione ai danni del portiere. L’attaccante finlandese, però, non ci sta, sale di nuovo in cattedra e, poco dopo, fulmina con un gran diagonale l’ottimo Schlegel (1-0). Passa poco più di 1’ e il Lugano trova già la rete del pareggio, grazie al preciso backhand di Klok, sul quale nulla può Zurkirchen (1-1) al minuto 26:07. I bianconeri, fin qui piuttosto passivi, trovano grande slancio dalla loro prima marcatura sfiorando subito il gol del vantaggio con un gran tiro da posizione centrale di Mirco Müller. I padroni di casa assumono in breve tempo il dominio del gioco e sfiorano altre tre volte il gol con una combinazione in velocità Herburger-Zanetti, con un tocco sottomisura di Carr e con lo stesso Zanetti. Dopo l’ennesima chance fallita da Thükauf, però, Fazzini raccoglie i frutti di tanta pressione, mettendo il disco alle spalle del portiere avversario con un tiro di rara potenza (2-1) al minuto 34:54. Da qui in poi, i bianconeri mettono le tende nel terzo difensivo zurighese, sfiorando la rete in altre quattro occasioni, con un deviazione ravvicinata di Marco Müller, con un tiro dalla distanza di Wolf, con la deviazione al volo di Josephs che travolge Zurkirchen, intervenuto alla disperata e, infine, con lo stesso Marco Müller. Prima del suono della sirena, gli zurighesi in grande affanno rimangono in inferiorità numerica per l’uscita di Nodari, ma Josephs, da buona posizione, non trova il bersaglio vincente.
Nel periodo conclusivo, Ang prova ad incunearsi nella difesa avversaria, ma viene controllato al meglio poco prima di riuscire a concludere a rete. Sul ribaltamento di fronte, Arcobello serve un prezioso assist al liberissimo Morini che non deve fare altro che spedire il disco in rete (3-1) al minuto 41:12. Gli aviatori provano a rimanere nel match, sfiorando subito il gol con una deviazione di Lindemann. Nell’azione seguente, però, l’obiettivo viene centrato da Nodari, che batte Schlegel con un gran diagonale dalla linea blu (3-2) al minuto 46:34. I bianconeri godono subito dopo di un power-play per una penalità inflitta a Ruotsalainen, ma la conclusione ravvicinata di Carr non sorprende Zurkirchen. Al termine dell’azione, Tomlinson sostituisce il portiere chiamando in causa il back-up Metsola. Gli ospiti, a lungo in difficoltà, sfiorano il pareggio con Aaltonen, prima di capitolare sulla sortita offensiva di Klok, che realizza così la sua doppietta personale (4-2) al minuto 52:04. Una doppia penalità fischiata a carico di Nodari prima, e Peltonen poi, non viene capitalizzata dai padroni di casa, ma per oggi può bastare. La rete a porta vuota di Carr e quella di Schreiber, servono infatti solo per le statistiche. Grazie alle due vittorie in fila, infatti, i bianconeri possono tirare il fiato per una decina di giorni, in attesa della prossima sfida in programma martedì 14 febbraio a Losanna, che lancerà il rush finale per stabilire la griglia d’accesso alla post-season.
Le interviste del post partita
HC Lugano – EHC Kloten 5 . 3 ( 0 . 0 – 2 . 1 – 3 . 2 )
24:57 0.1 Ruotsalainen(Aaltonen) PP1; 26:07 1.1 Klok(Granlund); 34:54 2.1 Fazzini(Alatalo); 41:12 3.1 Morini(Arcobello-Connolly); 46:34 3.2 Nodari(Ang); 59:15 5.2 Carr(Granlund-Marco Müller) ENG; 59:38 5.3 Schreiber(Meyer);
Penalità : HC Lugano 2 x 2 EHC Kloten 4 x 2
Arbitri : Marc Wiegand – Phillip Ströbel Linesman : Eric Cattaneo – Sandro Gurtner
Spettatori : 4988
HC Lugano : Schlegel(Fadani), Klok-Alatalo(A), Granlund(TS)-Marco Müller-Carr, Mirco Müller-Andersson, Morini-Arcobello(C)-Connolly, Guerra-Wolf, Josephs-Thürkauf(A)-Fazzini, Villa-Gerber, Zanetti-Herburger-Vedova. All.Gianinazzi
EHC Kloten : Zurkichen(Metsola), Ekestahl Jonsson- Reinbacher, Meyer(C)-Aaltonen(A)-Ang(TS), Peltonen-Capaul, Schreiber-Ruotsalainen-Simic, Steiner-Nodari, Loosli-Faille-Derungs, Randegger-Kindschi(A), Lindemann-Ness-Obrist. All.Tomlinson