Il Salisburgo vince alla Intercable Arena

Il Salisburgo vince alla Intercable Arena

Al Val Pusteria non riesce il miracolo di fermare il Salisburgo. Il Team, detentore del titolo di Campione della Ice Hockey League, pur incerottato dalle assenze, vince di misura alla Intercable Arena e, analizzando l’andamento della gara, ci pare giusto ammettere che sono proprio loro a meritarsi la conquista dell’intera posta.
Le assenze e gli infortuni costringono Coach Valtonen a rivoluzionare le linee del Val Pusteria. Alla (lunga) assenza di Emil Kristensen – sempre bloccato – dai postumi della brutta carica subita il 28 dicembre scorso ad Innsbruck da Adam Helewka, si aggiungono, infatti, quelle di Olivier Archambault (malato), di Stephan Spinell (motivi familiari) e di Wyatt Ege fermo per curarsi i postumi del brutto scontro avuto venerdì sera con il bolzanino Di Perna.

Allora ecco che davanti a Jakob Smith (Thomas Sholl fa il back up) giocano le coppie difensive Willcox-Plastino; Pavlin-Althuber; Glira-Spencer, con March a fare da settimo difensore. In avanti girano i blocchi offensivi composti da: Ahl-Harju-Hannoun; Roy-Catenacci-Bardaro; Sanna-Andergassen-Deluca; Mantinger-Berger-Lukas De Lorenzo Meo.

I Campioni in carica, anche loro in formazione rimaneggiata per le assenze di Troy Bourke, Dominique Heinrich, Peter Hochkofler, Nicolai Meyer, Aljaž Predan e Thomas Raffl, rispondono con Atte Tolvanen in porta e David Kickert come back up. Le linee difensive sono composte da Denis Robertson- Tyler Lewington; Genowaj-Stajnock; Stapelfeldt-Schreirer. In attacco i blocchi sono costituiti da: Mario Huber-Benjamin Nissner-Ty Loney; Tim Harnisch-Ali Wukovitz-Peter Schneider; Paul Huber-Florian Baltram-Lucas Thaler; e la quarta linea formata dai ragazzini terribili della formazione che disputa la Alps Hockey League: il diciottenne Luca Auer ed i ventenni gemelli tedeschi Nikolaus e Thomas Heigl, quest’ultimo autore di due gol nella sfida di ieri sera contro Cortina.
Il primo tempo è abbastanza equilibrato, i Lupi provano prima con Dante Hannoun poi con una azione (in power play) del tandem svedese Harju-Ahl. Ma la deviazione al volo di quest’ultimo non sorprende il portierone Finlandese del Salisburgo.

Nel secondo tempo, dopo una conclusione di Dante Hannoun che colpisce l’esterno del palo, gli ospiti scendono sul ghiaccio mostrando una maggiore convinzione nei loro mezzi ed ottengono abbastanza presto il vantaggio. Il gol – invero – è abbastanza fortunoso poiché la conclusione di Benjamin Nissner fa sbattere il puck nella schiena di Smith e sulla deviazione, lo fa infilare dentro la gabbia per quello che “calcisticamente parlando” viene considerato il più classico degli autogol. In apertura di terzo drittel un tiro dalla blu di Reece Willcox viene deviato dal bastone di Raphael Andergassen la giocata fa infilare il disco nell’angolo lontano per il pareggio dei Pusteresi. Dopo una spettacolare parata di Smith sulla conclusione di Wukowits, il Match si decide su un episodio sfortunato per la formazione di casa. Ivan Althuber (45:43) nel tentativo di allontanare il puck, lo spedisce – non certo volontariamente – fuori dalla pista ghiacciata. La cosa – come noto – può essere considerata come una ritardata ripresa del gioco e gli arbitri – nell’occasione – si dimostrano estremamente fiscali, facendo scontare al difensore una penalità di due minuti. Ai Red Bulls, invero, bastano appena 51 secondi per andare in gol, con il giovanissimo Lucas Thaler, anch’egli prodotto della “Cantera” salisburghese e spesso utilizzato nel roster della formazione giovanile che partecipa al Campionato di Alps. L’attaccante approfitta di un rebound concesso da Smith per infilarlo dalla breve distanza.

La gara finisce qui, con l’ennesima battuta di arresto per i Lupi che sono chiamati da subito a recuperare lo svantaggio nei confronti delle rivali con l’ottenimento di risultati che – al momento – ci paiono al di sopra delle loro possibilità.

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