Tony PumaSi rinnova la sfida tra Svezia e Finlandia nell’atto finale della Champions Hockey League: da un lato il Luleå, che ha eliminato i pluricampioni del Frölunda ed va a caccia del secondo trofeo, dall’altro il Tappara Tampere che, archiviata la pratica Zugo è desideroso di cancellare la sconfitta dello scorso anno.
Nel derby svedese tra due ex campioni di CHL, la spunta il Luleå; la formazione della Svezia settentrionale si impone ai rigori sul Frölunda. Le due squadre giocano il primo tempo alla pari, chiuso a reti bianche. Nonostante il Luleå cambi passo nella frazione centrale e trovi il vantaggio in powerplay al 20.30 per mano di Erik Gustafsson, gli ex Indians ribaltano il punteggio in meno di 3’, grazie a Filip Johansson e Joel Lundqvist. Negli ultimi 8’ di gioco, il prolungato forechecking dei padroni di casa produce il controsorpasso confezionato da Jesper Sellgren e Isac Brännström. Le due rivali alzano le barricate davanti alle rispettive gabbie, ne consegue un drastico calo di conclusioni, il guizzo di Petteri Lindbohm riapre il discorso qualificazione. L’overtime si traduce in un monologo del Frölunda (12-0 il computo dei tiri) che non trova la via del goal. Ai rigori Brendan Shinnimin regala al Luleå la seconda finale di CHL che giocherà il 18 febbraio tra le mura amiche, come deciso dal Board della CHL.
Il Tappara trema contro lo Zugo, ma non crolla: la partita di ritorno è nettamente in mano agli elvetici per 40’, tuttavia l’unico a trovare la via del goal è Reto Suri al 16’. La beffa, invece, la serve al 36’ Patrik Virta. I Tori tornano in vantaggio in superiorità al 40.38, grazie a Fabrice Herzog; nel finale aumenta la tensione sul ghiaccio, i finlandesi, pur giocando in inferiorità dal 55.30 al 59.20, hanno la forza di andare a segno con Petteri Puhakka e Jori Lehterä.
Semifinali andata ritorno
(10/01) (17/01)
Tappara Tampere (FIN) – Zugo (SUI) 2-0 3-2
Frölunda Goteborg (SWE) – Luleå (SWE) 2-2 3-4 so