Varese: il morso del Mastino non perdona

Varese: il morso del Mastino non perdona

di Gianluca Vapi
 
Dopo aver conquistato i quarti di Coppa Italia, i Mastini attendono il Dobbiaco all’Acinque Ice Arena gara valida per la prima giornata del Master Round; otto partite durissime, in cui l’equilibrio regnerà sovrano, in cui le migliori squadre della IHL si renderanno protagoniste di epiche battaglie. Classifica del Master Round comandata dai gialloneri ma è una classifica talmente corta, cortissima che ogni disco potrebbe essere decisivo per avere una posizione migliore in vista dei play-off. Varese – Dobbiaco ovvero due squadre antitetiche per filosofia di impostazione di gioco in cui il collettivo bosino se la vedrà contro la forza delle individualità alto atesine: tenere a bada il tandem Majul – Capannelli vorrebbe dire ipotecare seriamente la vittoria di questa gara. Sarà una calza dolce quella che la Befana ha portato ai gialloneri? Vediamo come è andata la partita!

 
 
Primo periodo giocato a buoni ritmi con Varese che nei primi minuti comanda il gioco mentre gli ospiti sfruttano ogni minima disattenzione bosina, soprattutto in uscita di terzo, per lanciare in velocità le sue frecce. Dopo i tentativi di Drolet e Franchini, i gemelli del gol del Dobbiaco sfiorano il vantaggio in un paio di circostanze ma Perla dice no; all’8:29 i gialloneri passano con Schina che imbecca Borghi sulla destra, il n. 23 arriva davanti il goalie ospite e serve l’accorrente Piroso che deposita in rete per il vantaggio dei Mastini. Varese sfiora il raddoppio subito dopo con Mazzacane, il disco dopo aver colpito il palo attraversa tutta la linea di porta ed esce. I Mastini comandano il gioco, Dobbiaco fa fatica ad arrivare dalle parti di Perla e Drolet non riesce a siglare un gol che sarebbe stato strepitoso; al 16:16 tuttavia arriva il pareggio ospite con Monthaler che ben servito da Capannelli trafigge un incolpevole Perla. I gialloneri vanno vicino al nuovo vantaggio con Piroso, ma è Majul che a pochi secondi dalla fine colpisce un clamoroso palo.
 
 
I gialloneri iniziano il secondo tempo con l’uomo in più e non passa nemmeno un minuto che Marcello Borghi assistito da Drolet e Piroso porta in vantaggio i suoi facendo esplodere i mille e più spettatori dell’acinque Ice Arena. Fanelli viene spedito in panca e gli ospiti possono giocare a loro volta in power play ma il penalty killing varesino è perfetto. Desauteles salta due avversari e fa partire uno slap che si infrange all’incrocio. L’ex Capannelli si prende due minuti di penalità e lo special team di Deveze non perdona: è Raimondi a insaccare da pochi passi per il terzo gol dei gialloneri. Dopo tre minuti gli ospiti possono giocare con l’uomo in più, Perla si salva in un paio di circostanze pericolose ma alla fine è Rizzo a far capitolare l’estremo difensore dei Mastini: 3 a 2 a poco più di metà gara. Piroso finisce in panca puniti, gli attacchi degli orsi si infrangono contro Perla e anzi è Varese che con una ripartenza fulminea con Raimondi si guadagna un rigore nettissimo; è lo stesso n. 91 giallonero che tenta la trasformazione tentando di infilare Burzacca tra i gambali nel famoso “five hole” ma senza riuscirci. Finale di tempo a tinte giallonere ma il risultato non cambia.
 
Il terzo drittel vede sempre i Mastini controllare il gioco, ci provano Drolet e Schina,  Capannelli mette il turbo ma Perla si supera e al quinto minuto Fanelli lavora un bel disco sulla blu e serve l’accorrente Tilaro che realizza portando a quattro le reti varesine. Dobbiaco non ci sta e prima con Majul e poi con Rizzo rischiano di riaprire la gara; Schina finisce in panca punti e subito dopo viene raggiunto da Capannelli reo di un bruttissimo fallo su Borghi che avrebbe meritato un 5+20. In situazione di 4 contro 4 Monthaler si trova solo contro Perla ma il goalie giallonero ipnotizza l’avanti altoatesino e sul ribaltamento di fronte è Desautels su assist di Raimondi e Mazzacane Michael a chiudere la contesa: 5 a 2. Da qui alla fine è solo Varese, anche se il risultato non cambia più. Splendida partita in via Albani in cui i Mastini hanno dato prova della loro forza contro un gran bel Dobbiaco; non c’è tempo per respirare per gli uomini di coach Deveze che tra meno di 48 ore torneranno sul ghiaccio dei lucci di Caldaro, luogo dove riecheggia ancora la gioia “mastiniana” per il gol vittoria a 53 secondi dalla sirena di Michael Mazzacane.

FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (30 Dalla Santa), 3 Schina, 7 Desautels, 22 E. Mazzacane, 33 Garber, 37 Belloni, 66 Fanelli, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 13 Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.
ICEBEARS DOBBIACO 30 Burzacca (1Plumari), 3 Plankenstainer, 9 Wieser, 31 Lanzinger, 45 Vercellio Taiarezze, 91 Hasler, 97 Profunser, 13 Volgger, 14 Monthaler, 20 Purdeller, 34 Capannelli, 45 Vecellio, 68 Alverà, 77 Majul, 88 G. Zandegiacomo, 98 Rizzo. Coach: Ivo Machacka
ICEBEARS DOBBIACO  –  HCMV VARESE HOCKEY     5 – 2   (1:1   2:1   2:0)

TABELLINO
08’29” (HCMV) Piroso (M. Borghi, Schina), 16’16” (ID) Monthaler (Capannelli), 20’49” (HCMV) M. Borghi (Drolet, Piroso) PP1, 27’40” (HCMV) Raimondi (M. Borghi, Franchini), 31’57” (ID) Rizzo (Capannelli) PP1, 45’02” (HCMV) Tilaro (Fanelli), 53’12” (HCMV) Desautels (M. Mazzacane, Raimondi)

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