Un Berna cinico stende il Lugano

Un Berna cinico stende il Lugano

Bianconeri sconfitti (3-0). Nella seconda frazione, il terribile uno-due assestato da Untersander e Lindberg lancia gli ospiti. Di Domenico mette il sigillo finale a porta vuota. 

Reduce dal sofferto successo con il Losanna, il Lugano questa volta cade alla Corner Arena, battuto (3-0) da un pratico Berna, al termine di un match più equilibrato di quanto non dica il risultato. Gli ospiti mostrano fin dall’inizio di puntare su un forechecking molto alto ma, pur con l’uomo in più, dopo una penalità alla panchina bianconera per troppi giocatori sul ghiaccio scontata da Fazzini, non riescono a procurarsi occasioni degne di nota. Anzi, sono proprio i ticinesi a sfiorare la rete al termine di un’azione di contropiede condotta da Arcobello. Mirco Müller sfiora il bersaglio dalla distanza e, dopo una conclusione dalla linea blu di Wolf respinta da Manzato, anche la formazione della capitale mette in apprensione la difesa avversaria con una conclusione da posizione defilata di Vermin che non trova compagni pronti nello slot alla deviazione vincente. A un minuto dal termine della prima frazione, gli Orsi hanno la loro migliore occasione con Baumgartner, sulla cui conclusione ravvicinata salva prontamente Koskinen.

Nel periodo centrale, i bianconeri si rendono subito pericolosi con una conclusione di Marco Müller e, sulla respinta di Manzato, Herburger colpisce l’esterno del palo. Dopo un inizio promettente, il match stenta a decollare. Troppa disciplina tattica ma, soprattutto, l’elevato numero di errori su ambo i fronti, mantengono a lungo il risultato inchiodato sullo (0-0). I padroni di casa, maggiormente intraprendenti, pur costruendosi tre buone occasioni con Marco Müller, Thürkauf e Morini, ma non riescono a scardinare la porta avversaria. Ci prova anche il Top Scorer canadese Connolly, assistito dal connazionale Carr ma,  proprio nel loro miglior momento, i padroni di casa vengono beffati daltiro dalla distanza di Untersander, che sorprende Koskinen (0-1) al minuto 29:31. Passa poco più di un minuto, e la formazione ospite trova addirittura il raddoppio con Lindberg, che ha tutto il tempo di aggiustarsi il disco e battere facilmente a rete (0.2). Una vera doccia gelata per il Lugano che prova a reagire potendo sfruttare l’uomo in più per l’uscita di Scherwey, senza tuttavia riuscire a trovare soluzioni vincenti. Dopo un gol fallito di un soffio da Lindberg, Zanetti ha sulla sua stecca il primo gol potenziale dei bianconeri, ma spreca malamente a due passi da Manzato. Prima dell’intervallo, l’indemoniato svedese Oscar Lindberg ha la possibilità di realizzare il tris, ma trova sulla sua strada l’ottimo Koskinen che evita ai compagni una punizione eccessiva.

Nell’ultima frazione, il Lugano prova ad accelerare. Zanetti si libera di forza di Colin Gerber ma conclude addosso a Manzato, che si ripete poco dopo sul tiro di Herburger, agevolato da un disimpegno errato della difesa avversaria. La compagine allenata dal finlandese Sὂderholm, bada controllare il gioco cercando soprattutto di non commettere errori ingenui. Anche lo scorrere del tempo gioca a favore degli ospiti che arretrano visibilmente il loro baricentro, cercando di sfruttare gli spazi lasciati dai bianconeri protesi in attacco. In una di queste situazioni, Ennis colpisce la parte superiore della traversa, e, successivamente Fuss, si lancia in contropiede mancando di un soffio il tris. Al minuto 50:49, una penalità alla panchina bernese per troppi uomini in pista, concede al Lugano una delle ultime chances per rientrare in partita. Gli sforzi dei bianconeri non vengono però premiati e la penalità inflitta a Mirco Müller per cross-check sembra quasi una condanna. La traversa colpita in shorthand da Josephs sta a testimoniare che nemmeno la fortuna sembra essere dalla parte dei bianconeri che cadono al di là dei propri demeriti. L’uscita di Koskinen a 2’ dalla fine non produce gli effetti sperati e così gli Orsi, dopo aver infilato il terzo gol a porta vuota con Di Domenico, escono dalla Corner Arena con tre punti preziosi che valgono il quinto posto in classifica. Il Lugano dovrà ora ripartire dall’insidiosa trasferta di Langnau, mentre il Berna se la vedrà sulla pista di casa con la capolista Ginevra.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – SC Berna  0 . 3 ( 0 . 0 – 0 . 2 – 0 . 1 )

29:31  0.1 Untersander (Baumgartner); 30:41  0.2 Lindberg (Co.Gerber); 59:26  0.3 Di Domenico  ENG

 Penalità     :  HC Lugano  3 x 2                                             SC Berna  1 x 2

Arbitri        :  Marc Wiegand – Pascal Hungerbühler       Linesman : Thomas Wolf – Aurelien Urfer

Spettatori :  5090

HC Lugano : Koskinen (Schlegel),Mi.Müller-Alatalo(A), Bennett-Arcobello(C)-Ma.Müller, Rva-Andersson, Carr-Herburger-Connolly(TS), Guerra-Wolf, Josephs-Thürkauf(A)-Fazzini, Ugazzi-Bedolla, Je.Gerber-Morini-Zanetti. All.Gianinazzi

SC Berna : Manzato(Wütrich), Co.Gerber-Untersander(A), Moser(C)-Lindberg-Fahrni, Zgraggen-Goloubef, Ritzmann-Bader-Di Domenico(TS), Beat Gerber-Pinana, Scherwey(A)-Sceviour-Vermin, Füllemann-Ryser, Ennis-Baumgartner-Fuss. All.Sὂderholm

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