Massimo Gasperi
Con la (meritata) vittoria i giallo-neri agganciano in classifica generale la formazione del capoluogo della Stiria e guardano con maggior fiducia al derby tirolese di domenica pomeriggio contro la capolista Innsbruck.
Coach Valtonen prova a raddrizzare le sorti del Val Pusteria cambiando, ancora una volta le linee. Ecco quindi che, perdurando l’assenza di Christensen, con Sholl in porta e Smith come back up, in difesa girano le coppie: Willcox-Ege; Glira-Plastino; March-Spencer ed Ivan Althuber a fare da settimo terzino. In attacco: Roy-Catenacci-Archambault; Hannoun-Andergassen-Deluca; Ahl-Harju-Bardaro con Spinell-Mantinger-Berger-Sanna a costituire una “ricca”, numericamente parlando,quarta linea.
I padroni di casa giocano un buon primo tempo nel quale sono sempre padroni del ghiaccio ed anche le 11 conclusioni contro 8 parlano chiaramente a favore dei ragazzi di Valtonen. I Lupi partono bene e già al 1:12 costruiscono una buona occasione con Archambault, il quale, davanti alla porta, spara sulla figura del portiere. Il gol del vantaggio arriva al 5:22 con un preciso tiro dalla blu di Nik Plastino, deviato sotto porta da Dante Hannoun.
Più tardi, sulle ali dell’entusiasmo, prima con Archambault poi con Catenacci (alto da due passi), i Lupi mettono paura alla difesa del Graz. Al 8:20 Ahl sfiora il raddoppio e nell’azione – per gancio con bastone – viene sanzionato per due minuti Kernberger: ma il Power Play dei Lupi non punge.
La gara prosegue con il pallino del gioco saldamente nelle mani della formazione di casa che – come suo solito – ha difficoltà a mettere il disco oltre la linea rossa. Il tempo si chiude con un fallo in attacco di Fladeby sanzionato da una penalità di due minuti da scontarsi nella seconda frazione.
Purtroppo per i Lupi anche il loro decimo power play nelle ultime tre gare, si conclude con un clamoroso “bluff”. Questa volta lo special team giallo – nero non ha neppure modo di fare “la scatola” per minacciare la porta di Engstrand.
Dopo un tiro di Erik Kirchschläger che sfiora il palo esterno, al 28° Plastino imbecca Roy mettendolo davanti al portiere svedese del Graz che è bravo a chiudere ogni varco, ripetendosi, poco dopo, su una conclusione dello stesso attaccante. Dopo uno scambio di cortesie tra Spencer e Kraus che costa ad entrambi una penalità di due minuti, il Val Pusteria ha, con Bardaro, l’occasione di raddoppiare ma ancora una volta, davanti al portiere, gli avanti in maglia nera si fanno ipnotizzare dal suo buon senso del piazzamento.
Poi un brutto fallo di Kernberger viene punito con una penalità e, all’undicesimo Power Play consecutivo, i Lupi trovano finalmente il gol. La segnatura nasce sull’asse Bardaro-Catenacci, con Filip Ahl bravo ad insaccare, dalla breve distanza, con un tiro a mezz’altezza.
Nel terzo tempo gli Austriaci provano ad accelerare i tempi ma trovano grosse difficoltà a giocare in avanti. Al minuto 42 un tiro di rovescio di Ograjensek esalta la bravura di Sholl. Poi nel power play per una penalità a Yogan il Val Pusteria trova il 3:0 in azione di Breakdown. Il Graz – infatti – in Penalty Killing, cerca un forechecking alto ma perde il disco e, in controfuga, i Lupi modellano il 3:0 con una conclusione di Raphy Andergassen.
La rete fa, in pratica calare il sipario sulla sfida, restano solo i festeggiamenti per i vincitori e, soprattutto per Thomas Sholl, anche stasera – una vera sicurezza – nelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa.
06.01.23 Ore 19:45, Intercable Arena di Brunico – Bruneck
Spettatori: 2227; tiri in porta: 33:23 (11:8 – 17:4 – 5:11)
HC Lupi Val Pusteria/Pustertal Wölfe – Moser Medical Graz99ers 3:0 (1:0, 1:0, 1:0)
Primo Arbitro Thomas Berneker, Secondo Arbitro Christoph Sternat; Giudici di Linea: Nicola Basso e Daniel Rigoni.
Capo Allenatore Val Pusteria: Tomek Valtonen – Capo Allenatore Graz99 Johann Pennerborn
MARCATORI: 05:22 1:0 GWG EQ PUS Dante Hannoun (Johan Harju); 35:36 2:0 PP1 PUS Filip Ahl (Daniel Catenacci – Anthony Bardaro); 53:10 3:0 PP1 PUS Raèhael Andergassen (Dante Hannoun)
Il Val Pusteria trova tre punti d’oro nella calza della Befana
