Varese – Como in una parola sola derby! Calda, caldissima, bellissima, magica l’atmosfera che si respira nell’Acinque Ice Arena stracolma di appassionati e soprattutto cromaticamente dipinta di giallo con dei graffi di nero come da invito rivolto ai tifosi dalla società varesina ed esplosione di giallo e nero è stata. E’ iniziato con questo clima il secondo incontro tra bosini e lariani dopo che all’andata i Mastini si erano imposti con un perentorio 5 – 1.
Primi minuti di studio ma dopo uno slap in diagonale pericoloso di Harwell sventato da Perla, i ragazzi di Deveze iniziano a macinare gioco e al 3.46 arriva una penalità contro il Como. Le conclusioni di Schina, Piroso e Desauteles si infrangono su un D’agate strepitoso ma lo stesso goalie non può nulla sul tiro di Raimondi: 1 a 0 e super power play giocato dai Mastini. Varese cerca il raddoppio senza sosta e il secondo gol arriva ancora per opera del 91 bosino lesto a infilare D’agate su assist fantascientifico di Vanetti. I gialloneri non sfruttano un altro power play, Piroso sfiora il tris e il primo drittel finisce 2 a 0 per i padroni di casa.
Secondo tempo che inizia con i Mastini in inferiorità, tuttavia gli ospiti non sfruttano l’occasione; da questo momento è un monologo giallonero e Franchini ne diventa mattatore per eccellenza segnando nel giro di sei minuti la sua personale tripletta (un gol di questi in superiorità): 5 a 0 a metà gara. A questo punto coach Da Rin chiama time out per tentare di riorganizzare le idee dei suoi; i lariani hanno a disposizione un altro power play ma è il Varese che realizza la sesta rete con uno slap shot dalla blu di Piccinelli. Sul finire del secondo periodo Piroso si prende due minuti per comportamento non regolamentare e subito dopo è Schina che lo raggiunge in panca punti. Harwell è l’unico che impensierisce l’estremo bosino ma anche questa doppia situazione di superiorità non scalfisce la difesa giallonera.
Terzo tempo con i padroni di casa che controllano il gioco, ma al sesto minuto Harwell trova la via della rete in power play; gli ospiti ci credono e iniziano a stazionare nel terzo difensivo giallonero ma un grande Perla dice no ancora a un coriaceo Harwell, Ghiglione e Formentini. I Mastini però riprendono in mano le redini dell’incontro, non concretizzano una situazione di 4 contro 3, Tilaro si inventa uno slalom ben sventato da Tesini, ma è il Como che con Dinicola realizza la seconda rete in contropiede. Finisce 6 a 2 per i gialloneri. Troppo forte il Varese di questi tempi per poter essere impensierito da un Como sottotono.
E finalmente la fatidica quota 1000 spettatori è stata varcata, un traguardo storico, inimmaginabile fino a qualche tempo fa, diventata quasi una dolce ossessione ma che ora è stata abbattuta; come narra la storia-leggenda giapponese dei “mille origami a forma di gru” e una volta raggiunto questo numero il tuo desiderio sarà realizzato. E il popolo giallonero di desiderio ne ha uno in particolare che aspetta da troppo tempo di materializzarsi sotto il cielo del palaghiaccio. Sabato è in programma la difficile trasferta a Caldaro nella “tana” dei Lucci ancora imbattuti sul ghiaccio amico.
FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (30 Dalla Santa), 3 Schina, 7 Desautels, 22 E. Mazzacane, 33 Fanelli, 37 Belloni, 69 Bertin, 71 Piccinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 13 Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze. HOCKEY COMO: 24 D’Agate (40 Tesini), 3 Codebò, 7 De Biasio, 8 Fusini, 23 Ambrosoli, 28 Paramidani, 44 Taufer, 55 Re, 9 Ghiglione, 15 Caletti, 16 Formentini, 17 Gasparini, 18 Dinicola, 27 Marcati, 29 Vola, 37 Harwell 71 Pirelli, 73 Guaita. Coach: Massimo Da Rin