I Lakers servono a sorpresa il poker, Lugano K.O.

I Lakers servono a sorpresa il poker, Lugano K.O.

Bianconeri sconfitti (4-0). Zangger lancia i Lakers, che realizzano il gol del raddoppio con Cajka. Brüschweiler firma il tris, mentre Wick chiude i conti a porta vuota.

Dopo un ciclo di quattro trasferte consecutive, portate a termine con un bilancio di due vittorie e altrettante sconfitte, i bianconeri, reduci dal successo con l’Ajoie , sfruttano nel peggiore dei modi il loro ritorno alla Corner Arena, facendosi sorprendere con un poker (4-0) dal Rapperswil, alla sua terza vittoria di fila.

Incoraggiante inizio dei padroni di casa che, nel giro di un minuto, impegnano per ben due volte Nyffeler con le conclusioni di Connolly, ottimamente servito da Granlund e Kaski, impiegato nella sfida odierna al posto dell’indisposto Daniel Carr. Poco dopo, a causa di un fallo fischiato a Gerber, il Lugano rimane in inferiorità numerica, ma i sangallesi mostrano un power-play poco efficace, limitandosi al solo tiro dalla distanza di Aebischer, controllato senza problemi da Koskinen. Al minuto 06:42, Morini incappa in una ulteriore penalità maltrattando Jordan e, dopo un contropiede concluso da Josephs con un tiro che si spegne tra le braccia di Nyffeler, soni gli ospiti ad insidiare la porta avversaria con una conclusione dalla linea blu di Wetter. La formazione allenata da Hedlund, dopo aver rischiato di capitolare sull’affondo di Zanetti, fa vedere le cosi migliori pur senza riuscire a passare. Buone, ma senza successo, le intuizioni di Noreau (pericoloso il suo tiro dalla distanza) e Cajka. Nei minuti successivi, gli ospiti insistono, creando altri due pericoli con il Top Scorer Tyler Moy (fuori bersaglio la sua conclusione da posizione favorevole) e con un diagonale di Schroeder. Prima dell’intervallo, dopo lo squillo del finlandese Granlund che manda il disco sull’esterno della rete, sono proprio i bianconeri a godere dell’uomo in più per l’uscita di Lammer. Fazzini prova a sbloccare il risultato, ma la sua conclusione in diagonale viene bloccata con sicurezza da Nyffeler.

Nel periodo centrale, i bianconeri sfiorano subito il gol con Morini, impegnando di lì a poco Nyffeler ad un difficile. Il goalie sangallese, infatti, è davvero bravo a deviare con il gambale la conclusione “velenosa” di Mirco Müller, dopo un’azione insistita di Gerber. I padroni di casa decisamente il ritmo, fin qui piuttosto soporifero e, al termine di una veloce sortita offensiva, si fa apprezzare anche il Top Scorer canadese Connolly che colpisce la base del palo. I bianconeri continuano a spingere senza sosta. Morini, lanciato in contropiede, non trova di un soffio la deviazione vincente sull’invitante assist di Marco Müller. Il Lugano, pur dominando, non riesce a raccogliere i frutti di tanta pressione. I bianconeri vanno infatti ancora ad un passo dal vantaggio con una conclusione Granlund. Dopo aver subito per lunghi tratti l’iniziativa avversaria, i Lakers si riaffacciano timidamente nel terzo offensivo e solo un miracolo di Koskinen, nega la gioia del a Brüschweiler, lasciato colpevolmente solo nello slot. Lo score si apre però nell’azione successiva, al minuto 35:14, quando Zangger, da ottima posizione, infila il disco alle spalle dell’incolpevole portiere bianconero (0-1). Passata inaspettatamente in svantaggio, la formazione di Gianinazzi deve ulteriormente soffrire in box-play per l’uscita di Fazzini (colpo di bastone) negli ultimi 2’ di gioco. Un paio di conclusioni di Tyler Moy sfiorano di poco il bersaglio grosso.

I bianconeri rientrano sul ghiaccio con grande decisione. Connolly si sbarazza subito della guardia di Brüschweiler, ma spara addosso a Nyffeler, mentre Morini, dopo un’azione confusa davanti alla gabbia avversaria, manca di poco il tocco vincente. Al minuto 45:52, il Lugano ha la fortuna dalla sua parte quando sull’azione caparbia di capitan Dünner, una deviazione fortuita di Guerra manda il disco contro il palo, con Koskinen impossibilitato ad intervenire.  L’organizzazione difensiva della formazione ospite manda spesso a vuoto gli attaccanti bianconeri che faticano a riconquistare il disco. E così, sono i Lakers a trovare la rete del raddoppio con il ceco Cajka, il cui diagonale sorprende Koskinen (0-2).  Una penalità fischiata ai danni di Brüschweiler potrebbe servire per rianimare i padroni di casa. Ma sono invece i sangallesi  ad andare vicino al terzo gol con un contropiede solitario di Jeremy Wick, reso vano dall’intervento alla disperata di koskinen. Il Lugano molla così la presa, facendosi condannare definitivamente dal gran gol di Brüschweiler (0-3) al minuto 54:31. Dopo il time-out richiesto da Gianinazzi, i Lakers servono addirittura il poker con il gol a porta vuota di Wick (0-4), che rimette di nuovo in discussione l’inizio di stagione della formazione di casa. Dopo la sosta, le due formazioni si ripresenteranno in pista martedì 20 dicembre. I bianconeri faranno visita al Friborgo, mentre i Lakers sfideranno sulla pista di casa la capolista Ginevra.

 

HC Lugano – SC Rapperswil Jona Lakers  0 . 4 ( 0 . 0 – 0 . 1 – 0 . 3 )

35:14  0 . 1  94.Zangger (81.Baragano-89.Lammer)

48:41  0 . 2  73.Cajka (19.Rowe-85.Forrer)

54:31  0 . 3  88.Brüschweiler (18.Wick-23.Dünner)

58:28  0 . 4  18.Wick (85.Forrer)  ENG

 

Penalità     :  HC Lugano  3 x 2                                     SC Rapperswil Jona Lakers  2 x 2

Arbitri        :  Marc Wiegand – Alex Dipietro            Linesman  : Valentin Meusy – Matthias Kehrli

Spettatori :  5534

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Mirco Müller-Alatalo(A), Granlund-Arcobello(C)-Connolly(TS), Riva-Andersson, Marco Müller-Thürkauf(A)-Zanetti, Guerra-Kaski, Josephs-Morini-Fazzini, Wolf-Bedolla, Gerber-Herburger-Vedova. All.Gianinazzi

SC Rapperswil Jona Lakers: Nyffeler(Meyer), Jordan-Noreau, Lammer-Albrecht(A)-Zangger, Maier-Aebischer, Wetter-Schroeder-Moy(TS), Sataric-Vouardoux, Cajka-Rowe-Forrer, Baragano-Eggenberger, Brüschweiler-Dünner(C)-Wick(A). All.Hedlund

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