Val Pusteria – Salisburgo si decide all’Overtime

Val Pusteria – Salisburgo si decide all’Overtime

(MG) Nella prima gara casalinga del nuovo allenatore Tomek Valtonen, il Salisburgo vince, all’overtime, un match molto equilibrato, ben giocato da entrambe. Le due formazioni arrivano a questa importante sfida – l’ultima casalinga dei Lupi fino al 22 dicembre – con stati d’animo completamente diversi. I padroni di casa hanno bisogno di trovare punti anche dove il pronostico dice che non ce ne sono, per cercare di raddrizzare una stagione che fino ad adesso ha avuto più ombre che luci. La squadra brunicense, infatti, nonostante gli investimenti, non ha certo né un gioco né una classifica che possano entusiasmare la calorosa tifoseria locale. Stasera, per i giallo neri, è peraltro, la prima volta senza Aaron Luchuk che arrivato con squilli di trombe è stato mandato via con la rescissione del contratto.

Di contro, gli ospiti, pur privi di Ty Loney, Troy Bourke, Ali Wukovits e Paul Huber, vengono da due belle vittorie contro le prime due della classe. Insomma il 5:2 ottenuto ad Innsbruck ed il 3:1 casalingo inflitto al Bolzano, che sono – rispettivamente seconda e prima in classifica – dicono a chiare lettere che la formazione guidata da Matthew MCILVANE è pronta, anche quest’anno, a recitare il ruolo della favorita per la vittoria finale.
Il Val Pusteria si presenta ai nastri di partenza del match con Tomas Sholl in porta e con Jakob Smith come back up. In prima linea Wyatt Ege e Reece Willcox sono dietro, mentre davanti giocano: Olivier Archambault – Johan Harju e Anthony Bardaro. In seconda linea, Gianluca March ed Emil Kristensen sono dietro, con Filip Ahl, Raphael Andergassen e Marco Sanna; in Terza linea: Daniel Glira e Nik Plastino dietro con Dante Hannoun, Marc-Olivier Roy e Ivan Deluca; in quarta linea, viste le assenze di Matt Spencer e Daniel Catenacci, giocano soltanto gli attaccanti: Stefan Spinell, Simon Berger e Matthias Mantinger.

Il Salisburgo, risponde con David Kickert in porta ed Atte Tolvanen come riserva. In prima linea Dominique Heinrich ed il 31enne canadese Dennis Robertson, dietro, con Thomas Raffl, Benjamin Nissner e Peter Schneider davanti, a formare un terzetto “tutto austriaco”. In seconda, i due canadesi Andrew MacWilliam e Chay Genoway dietro, in avanti oltre al danese Nicolai Meyer, giocano i due austriaci Florian Baltram e Mario Huber. In terza linea gioca la coppia difensiva austriaco- canadese composta da Lukas Schreier e Tyler Lewington. Davanti i due “giovanissimi” Tim Harnisch e Nikolaus Heigl giocano con Peter Hochkofler. Infine la quarta linea austriaca è composta dal ventiquattrenne difensore austriaco Paul Stapelfeldt, con il diciottenne tedesco Philipp Krening, il 22enne sloveno Aljaz Predan ed il ventenne austriaco Lucas Thaler.
La partita inizia dopo un minuto di raccoglimento per la prematura morte dell’ex attaccante dell’EV Bruneck Elmar Leitner.
Fin dal face-off, si vede un Val Pusteria molto diverso da quello – a volte pigro distratto, quasi svogliato – visto nelle ultime “esibizioni”. Nel primo Power Play della gara, Emil Kristensen – uno dal quale ci si attende molto di più di quello fatto vedere finora – sfiora la traversa con una conclusione dalla blu, di seguito, Filip Ahl non riesce a superare David Kickert da posizione angolata. Prima della fine del tempo, anche Simon Berger si crea una buona opportunità per andare a bersaglio ma, anche in questa occasione, il goalie austriaco è vigile e chiude l’azione. Al 22° una bella combinazione tra Olivier Archambault e Johan Harju è chiusa dallo svedese con un tiro che fa la barba al palo. Il gol del vantaggio è nell’aria ed arriva, poco dopo, quando, su un tiro di Plastino, Stefan Spinell è bravo a mettere la stecca quel tanto che basta per deviare la corsa del puck e spiazzare il portiere. Poi, forse presi da un eccesso di entusiasmo, i giallo-neri si fanno sorprendere da una ripartenza bruciante degli austriaci che, si trovano in 4 contro 1 e non hanno difficoltà a pareggiare i conti.

Nel terzo tempo, con le energie che iniziano a scemare, il Val Pusteria è costretto a mettere il cuore sul ghiaccio per contenere la furia agonistica dei campioni austriaci. Negli ultimi venti minuti di gioco, sebbene il Salisburgo abbia per la maggior parte del tempo il possesso del puck, il Val Pusteria si difende bene e non concede nulla. Nella fase finale, Plastino ed Ege hanno testato due volte, senza esito, i riflessi del portiere del Salisburgo. Sul risultato finale di 1:1 la sfida è andata al tempo supplementare.
L’Overtime, in realtà, è durato un battito di ciglia poiché, dopo il primo attacco dei Lupi, al 60:46 in controfuga due salisburghesi hanno potuto presentarsi, da soli, davanti a Sholl e Dominique Heinrich ha segnato senza grande sforzo, il gol della vittoria. La sfida ha avuto un epilogo sfortunato per la formazione di casa, anche se c’è da dire che, oggi, i Lupi ci hanno convinto come non succedeva da tempo e che il punto ottenuto con le unghie e coi denti si può rivelare preziosissimo soprattutto se la sua conquista ha insegnato ai giallo-neri a giocare con umiltà, forza e convinzione.
Martedì, 06.12.2022, Ore 19:45: Bruneck, Intercable Arena, Brunico
HC Lupi Val Pusteria / Pustertal Wölfe – EC Red Bull Salzburg 1:2 OT (0:0, 1:1, 0:0, 0:1)
Primo arbitro: Kristijan NIKOLIC, Secondo arbitro: Jakob SCHAUER; Giudici di Linea: Ulrich PARDATSCHER e Daniel SPARER.
Spettatori: 1377 – Tiri in Porta: 19:21 (6:5 – 6:7 – 6:8 – 1:1)
HEAD COACH PUS: Tomek VALTONEN — HEAD COACH RBS: Matthew MCILVANE.
MARCATORI: 25:50 1:0 EQ PUS Stefan Spinell (Nick Plastino – Simon Berger); 27:15 1:1 EQ RBS Benjamin Nissner (Peter Schneider – Dennis Robertson); 60:46 1:2 GWG EQ RBS Dominique Heinrich.

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